Margherita Buy è un'attrice italiana, regista, scrittrice, sceneggiatrice, è nata il 15 gennaio 1962 a Roma (Italia). Al cinema il 17 ottobre 2024 con il film Trifole - Le Radici Dimenticate. Margherita Buy ha oggi 62 anni ed è del segno zodiacale Capricorno.
Lasciamo perdere il suo nuovo personaggio ne Il siero della verità il regista del film, Alex Infascelli,è il cineasta noir più bravo d’Italia, deformare le attrici beIle diventata una mania, ma imbruttire Margherita Buy, metterla sullo schermo con le pieghe ai lati del naso, gli occhi dallo sguardo opaco e spento, i capelli devitalizzati,è una vera cattiveria Ne L’amore ritorna del suo ex marito Sergio Rubini, l’attrice offre due immagini diverse è l’ex moglie del protagonista attore gravemente malato, una signora chic in nero, ragionevole, di un buon senso spietato; è un’attrice, Ia sua bella faccia cambia nello specchio mentre si toglie piano piano il trucco di scena d’un personaggio forse shakespeariano, comunque tragico. Prima donna trentottenne del cinema italiano, Margherita Buy è nata a Roma è non ha nulla di romano: non è sguaiata né ciarliera né espansiva, ha un incarnato stupendamente pallido, è laconica e timida, fugge con naturalezza i gruppi di persone, si sente a disagio con la gente che non conosce, ama la solitudine e quelle ore vuote in cui si può lasciar vagare la mente tra i pensieri, non ha troppa cura né molto interesse per il proprio corpo.
Sembra piuttosto una giovane donna deI Nord, ma non un’italiana settentrionale: invece, per esempio, una ucraina con gli occhi tondi spalancati sui misteri della vita, una finlandese modestamente erotica, una belga un poco addormentata Ha studiato all’Accademia d’Arte Drammatica appena finito il liceo, ha cominciato a fare il cinema subito dopo il diploma, senza incertezze, senza problemi, senza perdere un attimo. Recita in teatro con Ennio Fantastichini e Sergio Rubini, suo marito, una commedia di Umberto Marino, trasformata poi in film nel 1990: è La stazione, buonissimo successo e debutto di Rubini come regista cinematografico. Seguono Chiedi la luna di Gìuseppe Piccioni, Maledetto il giorno che t’ho incontrato di e con Carlo Ver-done, il deplorevole Prestazione straordinaria (donna in carriera cerca di conquistare il dipendente Rubini del quale Dio sa perché s’è incapricciata e che come marito la Buy lascerà in quel 1994), Facciamo Paradiso, Va’dove ti porta il cuore, Ma che colpa abbiano noi ecc. E’ molto brava Bionda, fragile, grandi occhi azzurri, grande lavoratrice: ma ancora aspetta la sua vera occasione.
Da Specchio, 3 aprile 2004