Riusciranno le arti teatrali a sopravvivere al XXI secolo? Se Theatre 1 offriva un ritratto di Oriza Hirata, Theatre 2 si concentra sul rapporto fra il drammaturgo e il mondo in cui viviamo. Ai fini della sopravvivenza della sua arte e della sua compagnia - impegnata in produzioni non esattamente commerciali - all'interno di una società moderna ad alto tasso capitalistico, quali strategie mette in campo Hirata per resistere?