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Zhou Dongyu

Zhou Dongyu. Data di nascita 31 gennaio 1992 a Shijiazhuang (Cina). Zhou Dongyu ha oggi 33 anni ed è del segno zodiacale Acquario.

L'eredità della ragazza "pura"

A cura di Fabio Secchi Frau

Tra le più grandi attrici cinesi contemporanee, scoperta da Zhang Yimou, Zhou Dongyu ha conquistato il pubblico internazionale prima con Under the Hawthorn Tree e poi con la sua indimenticabile interpretazione in Better Days, dimostrando la sua straordinaria versatilità.
Acclamata nazionalmente, è una delle più giovani e talentuose interpreti della sua generazione ad aver vinto premi nelle tre grandi competizioni cinematografiche cinesi (i Golden Horse Awards, gli Hong Kong Awards e i Golden Rooster Awards), all'interno delle quali ha sbaragliato la concorrenza per la precisione stilistica in performances eccellenti ed elettrizzanti.
Considerata anche una delle celebrità più eleganti e influenti della Cina, è molto attenta alla sua immagine, dalla quale emerge il ritratto di un'attrice graziosa e originale, ma totalmente votata al duro lavoro.

Famiglia
Nata nel 1992 a Shijiazhuang, Zhou Dongyu ha solo 8 anni quando perde il padre per un incidente stradale. La madre, da allora, è la sola a prendersi cura di lei, arrivando solo molti anni più tardi a risposarsi.
Intanto, la giovane Dongyu frequenta assiduamente lezioni di ginnastica, che seguirà fino alla fine degli anni liceali, parallelamente alla danza.

Star a 17 anni
Prima dell'esame di ammissione universitaria nel 2010, proprio per motivi legati a una prova di danza classica, si reca a Nanchino, dove per coincidenza Zhang Yimou sta girando Under the Hawthorn Tree e cerca disperatamente la sua protagonista.
Lei si presenta ai provini per gioco, ma la sua immagine di bellezza acqua e sapone colpisce subito il regista che la vuole inserire immediatamente all'interno del film nel ruolo di Jing Qiu, una studentessa delle superiori mandata in campagna per la rieducazione durante la Rivoluzione Culturale, che in seguito si innamora del figlio di un generale militare. Chiaramente, l'esperienza le fa saltare l'esame di ammissione al college.
Dopo l'uscita della pellicola, nel settembre del 2010, il film ottiene il record nazionale di vendite di biglietti al box office, catapultandola a soli diciasette anni (nonostante non avesse alcuna precedente esperienza di recitazione) tra le nuove stelle del cinema cinese ad alto profilo.

La gavetta e gli studi
L'anno seguente, si unisce al cast di Qing cheng zhi lei, che comprende Aarif Lee, Gigi Leung, Richie Jen, Joe Chen e Shawn Dou impegnati in una commedia romantica che ha ottimi risultati al botteghino. Ma non dimentica la sua istruzione e, sostenuta profondamente da Zhang Yimou, supera l'esame di ammissione alla Beijing Film Academy di Pechino, dove comincia a studiare seriamente recitazione.
Purtroppo, nel settembre del 2012, a causa della burrascosa fine della collaborazione tra il produttore Zhang Weiping e Zhang Yimou, il suo contratto di lavoro con la casa di produzione viene messo in discussione e le viene addirittura chiesto di non recitare nulla senza la loro autorizzazione, il che innesca l'uscita immediata dell'attrice dall'accordo (anche sotto consiglio del suo agente Pu Ling).

La ragazza acqua e sapone
La rescissione del contratto le permette di continuare a lavorare e di avvicinarsi ai drammi in costume (Gong suo Chenxiang), firmando con una nuova agenzia di rappresentanza, la Beijing Bono Picking Culture Agency Co., Ltd., che spingerà al massimo la sua immagine di ragazza semplice e innocente, presentandola come madrina di manifestazioni pubbliche e statali, nonché promuovendola attraverso le copertine di riviste internazionali come ELLE.
Grazie a questa strategia, Zhou Dongyu appare anche in pellicole estere. Recita infatti accanto a Niels Schneider nel mediometraggio Miao Shan and the Minotaur, diretta da Stephane Sednaoui.
Con molta rapidità, arricchisce la sua filmografia coi generi più diversi, spesso andando incontro a veri e propri successi al botteghino e facendosi generalmente riconoscere per i suoi personaggi di studentessa alle prese con i primi amori, come nel caso di Tong zhuo de ni (2014), Shao nian ban (2015), Guo nian hao (2016), Zai shi jie de zhong xin hu huan ai (2016), Huang yan Xixili (2016) e Feng ren ji yue dui (2017).

La svolta a ruoli più impegnati
La svolta sulla sua immagine passa però attraverso ruoli di secondo piano in pellicole sci-fi, fantasy e spy story, come Bao zou shen tan (2015), Bing he zhui xiong (2016), Qimen Dunjia (2017), Yao ling ling (2017) e Wu lin guai shou (2018).
A questo punto, è maturata abbastanza per diventare la protagonista di pellicole d'amore e drammatiche che sovvertiranno la sua immagine di "ragazza pura" del passato, portandola a un punto culminante della sua filmografia, dove ha occasione di mostrarsi come donna sospesa tra continue ribellioni e freddezze sociali. Una transizione che ha indubbiamente influito sulla fiducia in se stessa, anche grazie alla laurea alla Beijing Film Academy nel 2015 e alla fondazione di una propria agenzia di rappresentanza, all'interno della quale metterà sotto contratto molti dei suoi colleghi.
Diventa la star di pellicole come Qi yue yu an sheng (2016, che le farà vincere il Golden Horse Award come miglior attrice protagonista nei panni di una donna che ha un legame quasi simbiotico con la sua migliore amica), A Nail Clipper Romance (2017, dove ha una trasformazione drastica del look proponendosi come una tatuatrice dai capelli fuxia), i superromantici Xi huan ni (2017) e Hou lai de wo men (2018), la commedia action Dong wu shi jie (2018), i bellici Na xie nu ren (2018) e Wo he wo de zu guo (2019), e l'intimo Yang tai shang (2019).

Il successo di Better Days
Grazie a Derek Tsang, meraviglia pubblico e critica con una delle sue migliori performance, recitando il ruolo di un'adolescente vittima di bullismo che stringe un'improbabile amicizia con un misterioso giovane, deciso a proteggerla dai suoi aggressori, in Better Days (2019). Vincitrice del Golden Rooster Award e di un Hong Kong Film Award come miglior attrice, si impone definitivamente nello star system asiatico.

Altri film
Nel 2021, partecipa al film collettivo The Year of the Everlasting Storm, diretto da Anthony Chen, David Lowery e Jafar Panahi, apparendo nel segmento "The Break Away", poi è nel thriller Ping yuan shang de huo yan (2021), nei romantici Ni shi wo de chun tian (2022), The Breaking Ice (2023) e Ying wu sha (2023), dove è spesso al centro di commoventi amicizie messe alla prova da un triangolo amoroso, e nei comici Chang Sha ye sheng huo (2023) e Zhao yun mu yu (2024).
Molto più impegnati invece i titoli Zhong guo qing nian: Wo he wo de qing chun (2023) e Re sou (2023), dove è la direttrice di un giornale invischiata in un singolare intrigo.

La carriera in tv

A fortificare la sua notorietà, c'è anche tanta televisione a partire dal 2016, quando partecipa alla miniserie di spionaggio Ma que, cui seguiranno i sentimentali Love & Life & Lie (2017), Chun Feng Shi Li Bu Ru Ni (2017) e Fall in Love with a Scientist (2021) e i fantasy Magic City (2018) e Qian gu jue chen (2021).

Vita privata
Zhou Dongyu è amabasciatrice ambientale, l'attrice si impegna per combattere il cambiamento climatico.
Per lungo tempo compagna dell'attore Tian Mingxin, ha interrotto la sua relazione per fidanzarsi con Lin Gengxin, che però è finita dopo pochi anni.

Ultimi film

Drammatico, (Cina - 2023), 97 min.
Drammatico, (Cina - 2019), 138 min.

News

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