Attore italiano dalla presenza scenica incisiva e versatile, Claudio Corinaldesi è capace di passare con naturalezza dal registro comico a quello drammatico.
Il suo stile si distingue per una recitazione fisica, giocata su contrasti e improvvisi cambi di tono, che mantengono alta la tensione emotiva. Ha una spiccata sensibilità per il lavoro corale e una capacità di adattamento che lo rende credibile in ruoli molto diversi, sempre con un tocco personale che lascia il segno.
Studi
Nato a Roma nel 1971, cresce nella capitale dove, dal 1999 al 2004, si diploma presso la Scuola di Formazione Eleusis Teatro Civico, diretto dal Maestro Emanuele Faina, dove apprenderà il Metodo. Approfondirà poi i suoi studi attraverso vari corsi tra il 2000 e il 2021.
Teatro
Inizierà a recitare in teatro, debuttando nello spettacolo "Zepping" del 2000, poi prenderà parte a diversi allestimenti teatrali tratti da commedie classiche e diretti dal suo mentore ("Appunti su matrimoni perfetti", "L'Avaro", "Abat-jour", "L'Eunuco", "Il soldato spaccone", "Pseudolo", "Anfitrione" e tanti altri), spesso come protagonista o co-protagonista.
Anche cabarettista, continuerà a calcare i palcoscenici dei teatri di tutta Italia con una serie di spettacoli comici come "Non ci rimane che... ridere", "Estate, musica e cabaret", "Bene e male" e "Place de la... Discorde".
Televisione
Televisivamente, debutta nel piccolo schermo con la miniserie di Carlo Vanzina Un ciclone in famiglia 3, nel 2006. Poi appare in Butta la luna 2 (2008), Piper (2008) di Francesco Vicario, il crime drama Delitti Imperfetti - RIS 5 (2008) e avrà occasione di recitare accanto a Sophia Loren in La mia casa è piena di specchi (2009).
Prenderà parte anche a La ladra, Donna detective 2, Sangue caldo e tornerà al poliziesco con La nuova squadra 3, Distretto di polizia, La porta rossa 2 e L'Alligatore, spesso interpretando il ruolo di un criminale, così come farà in gangster drama come Gomorra di Stefano Sollima e Bang Bang Baby, dove sarà Il Polacco.
Verrà poi diretto da Enrico Oldoini in Il restauratore (2013), da Marco Pontecorvo nelle fiction drammatiche Alfredino (2020) e Per Elisa (2023) e nel biografico Marconi - L'uomo che ha connesso il mondo (2023) nel ruolo storico dell'ammiraglio e politico italiano Costanzo Ciano (sfruttando la sua enorme somiglianza con lui), apparendo anche in La buona stella (2025) e Una finestra vista lago (2025).
Al cinema
Cinematograficamente, recita nella saga di Smetto quando voglio nei panni del rigido Ispettore Spinelli, che Corinaldesi interpreta con una recitazione asciutta, che gioca sul tono serio in contesti surreali. Sarà l'antagonista della banda di criminali e indubbiamente è il ruolo più importante della sua carriera.
Sarà poi Felipe in Non è un paese per giovani (2016) di Giovanni Veronesi e apparirà in Brave ragazze (2018) e nel film americano Murder Mystery (2018).
I corti
Attivo anche nei cortometraggi, prende parte nel 2002 a Prima classe, poi seguito da Margherita, Domicilio coatto, Autovelox, Io e l'altro, diventando protagonista di Comunque bene (2024).