Sette sconosciuti a Bangalore aspettano in sala d'attesa i risultati del test Elisa che serve per verificare se si ha contratto l'AIDS. Con loro aspetta anche un'impiegata del laboratorio, Deepa (Sriya Reddy), che si dimostra assolutamente inadatta al suo lavoro. Per evitare la tensione dell'attesa, il gruppo decide di corrompere Deepa per avere i risultati in anticipo, così scopriranno che uno di loro è positivo.

Viene dall'India il dramma scritto e diretto da Priyadarshan, regista dalla lunga carriera e conosciuto per il suo cinema bollywodiano. Sometimes affronta il tragico argomento dell'AIDS che In India ha ucciso più di 62.000 vite nel 2016, diventando la terza più diffusa epidemia nel mondo.

Eppure, nonostante le nobili intenzioni del regista, il suo film non è il coinvolgente dramma che ci si aspetta. L'obiettivo è piuttosto quello di informare gli spettatori: accrescere la consapevolezza è uno dei modi per evitare la diffusione dell'epidemia. Emerge chiaramente l'intenzione educativa del regista che usa dialoghi diretti e lascia gli sconosciuti raccontare come hanno contratto la malattia e perché hanno deciso di fare il test. Ma il ritmo a volte troppo lento e una sceneggiatura che non porta mai a una reale risoluzione lascia lo spettatore vivere la stessa angoscia di un lungo pomeriggio in attesa.

L'aderenza alla realtà compensa così i vuoti di una trama poco avvincente. Nonostante questi difetti, però, Sometimes riesce bene a raccontare la frustrante burocrazia indiana e la stigmatizzazione delle persone che rischiano di aver contratto l'AIDS.