I Kildren di Mamoru Oshii denunciano le infanzie rubate e la spettacolarizzazione della guerra. Animazione, Giappone2008. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film racconta la storia di un gruppo di adolescenti condannati a restare tali per sempre e incaricati di combattere una guerra aerea a scopi di intrattenimento. Espandi ▽
Il film racconta la storia di un gruppo di adolescenti condannati a restare tali per sempre e incaricati di combattere una guerra aerea a scopi di intrattenimento: la storia infatti si ambienta in un mondo immaginario dove grosse compagnie di produzione hanno creato delle squadre di piloti combattenti, appositamente per intrattenere il pubblico in televisione. I giovani piloti non si rendono conto della realtà fittizia che stanno vivendo e prendono la guerra per gioco, volando però con la piena coscienza che ogni giorno potrebbe essere l'ultimo. Recensione ❯
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Il percorso di redenzione di un ex bullo in una trasposizione dalla grande intensità emotiva. Animazione, Giappone2016. Durata 129 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Una ragazza affetta da sordità si scontra con un compagno che non accetta lo scherno dei compagni. Espandi ▽
Ogaki. Il liceale Shoya Ishida sta per saltare dal ponte per suicidarsi, ma all'ultimo desiste. Cinque anni prima, ai tempi della scuola elementare, nella classe di Shoya arriva Shoko Nishimiya, una ragazza sordomuta: l'accoglienza dei suoi compagni da timida diviene in breve tempo ostile. Per quanto Shoko si sforzi di essere gentile e disponibile con tutti, un gruppetto, capitanato da Shoya, si accanisce contro di lei. Cinque anni dopo Shoya ancora non è in grado di darsi pace per i torti inflitti a Shoko, anche perché la conseguenza delle sue azioni passate è la totale solitudine. Recensione ❯
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La favola più avventurosa di Miyazaki, alla ricerca di una città nel cielo dove tutto può accadere. Animazione, Giappone1986. Durata 124 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Per sfuggire ai pirati dell'aria, Sheeta cade da un aereo sulle braccia di Pazu, recando con sé un segreto legato all'esistenza di una misteriosa città, Laputa. Espandi ▽
Per sfuggire ai pirati dell'aria la giovane Sheeta cade da un aereo, ma si salva levitando nell'aria e atterrando dolcemente tra le braccia di Pazu, un giovane minatore che decide di prendersi cura di lei. Mentre si susseguono i tentativi di catturare Sheeta e la misteriosa pietra che la ragazza porta al collo, cresce la consapevolezza che Sheeta nasconda dei segreti che vanno ben oltre quel che l'apparenza sembri indicare, legati a una misteriosa città nel cielo, Laputa, di cui si favoleggia l'esistenza. Recensione ❯
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Il viaggio di un uomo attraverso l'Estremo Oriente e della sua fidanzata che cerca di raggiungerlo. Espandi ▽
Miguel Gomes ha contribuito in maniera determinante a rendere una materia sempre più fluida la commistione di cinema documentario e di finzione. Grand Tour continua un discorso personale e lo porta in Estremo Oriente: la componente di finzione è ambientata nel passato ma è evidentemente girata nel presente, spesso in interni, anche a causa del lockdown da Covid-19. La suggestiva monocromia della fotografia e l’utilizzo di tecniche come l’iris rimandano però a un’epoca lontana del cinematografo. A rappresentare gli esterni sono invece immagini catturate da Gomes durante viaggi recenti in quei luoghi e il montaggio di vecchio e nuovo, bianco e nero e colore, documentario e finzione provoca l’effetto ossimorico desiderato dall’autore. Un effetto complessivo straniante, agevolato da un ritmo lento e suadente e dall’immersione in una vegetazione lussureggiante che culla lo spettatore in uno stato semi-onirico.Forse è cinema per iniziati, ma vale la pena provare ad avvicinarsi al culto del regista portoghese per poterlo apprezzare appieno. Recensione ❯
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Kitano si ispira agli antichi spettacoli di marionette per costruire una metafora sulla vita, la morte e il destino. Drammatico, Giappone2002. Durata 113 Minuti.
Tre storie di desolante malinconia si sfiorano in un Giappone al di fuori dello spazio e del tempo. Espandi ▽
Tre storie di desolante malinconia si sfiorano in un Giappone al di fuori dello spazio e del tempo. Matsumoto è un giovane di belle speranze che, pur amando Sawako, è costretto ad abbandonarla da pressioni esterne. Il tentato suicidio della ragazza, che la lascia in uno stato di mutismo e demenza, lo spingerà alla scelta estrema dell'espiazione attraverso un viaggio allucinante in cui ritrovare ciò che entrambi hanno perso o solo dimenticato. Il percorso catartico dei vagabondi legati da una corda, condanna e rifugio, incrocia le vite di altri personaggi che si dibattono, anch'essi marionette, tra le pieghe del destino. Recensione ❯
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Un classico di Kurosawa che ha fatto scuola, per l'uso del sonoro e per le immagini. Drammatico, Giappone1961. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un samurai arriva in un villaggio dilaniato dalla discordia di due avverse fazioni. Espandi ▽
Un samurai ronin senza nome, soprannominato Sanjuro, finisce in un villaggio dove la civiltà sembra essersi fermata: neppure un negozio è aperto, mentre tutto ruota attorno allo scontro tra le gang di due yakuza, Saibei e Ushitora. Compresa la situazione, Sanjuro escogita un piano per ingannare entrambe le fazioni e sbarazzarsene, prestando i propri servigi di samurai al miglior offerente. Il suo piano sembra funzionare, finché il samurai non decide di liberare dalla prigionia la bella Nui, per restituirla alla sua famiglia.
Il paradosso di Yojinbo (significa "guardia del corpo" ed è traslitterazione più corretta rispetto a Yojimbo), noto da noi come La sfida del samurai, è di essere nato quasi come un omaggio al western di John Ford, rivisitato in chiave samurai, per poi essere ripreso in un remake sotto mentite spoglie come Per un pugno di dollari, che di La sfida del samurai riprende trama, atmosfere ed espedienti (Sergio Leone perderà una causa per plagio in merito).
Kurosawa riprende anche l'Odissea e altri testi fondanti della cultura occidentale, ma l'approccio è così radicale e moderno che influenzerà tutto il cinema giapponese a seguire, tanto nella rielaborazione del genere jidaigeki (film in costume) che nella escalation di violenza. Recensione ❯
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Il Giappone si confronta con la cultura occidentale: una bella lezione di amore per la natura. Animazione, Giappone, Germania1974. Durata 25 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Trasposizione in anime del romanzo scritto da Johanna Spyri, diventato un cult in Italia. Espandi ▽
Dopo essere diventata orfana Heidi è obbligata a vivere con suo nonno Öhi che vive tra le montagne delle Alpi. Purtroppo è un uomo molto amaro che accetta solamente di tenerla con la forza. La gentilezza di Heidi potrebbe aprire il cuore di Öhi. Assieme a Peter il custode della capre e l'invalida Clara, Heidi avrà molte avventure. Recensione ❯
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Una cortigiana giapponese, caduta in disgrazia, scivola sempre più in basso finché, dopo un'esperienza in una casa di piacere, si fa monaca e attende serenamente la morte. Espandi ▽
Una cortigiana giapponese, caduta in disgrazia, scivola sempre più in basso finché, dopo un'esperienza in una casa di piacere, si fa monaca e attende serenamente la morte. Recensione ❯
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Un'idea di cinema che non si adagia su ammiccanti clichè e grida il proprio insanabile dolore. Drammatico, Giappone2011. Durata 129 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Sion Sono dirige Himizu, l'adattamento dell'omonimo fumetto giapponese. Espandi ▽
L'unico desiderio del quattordicenne Yuichi Sumida è diventare un uomo comune. Senza nutrire sogni ambiziosi e sperando solo di vivere senza dare fastidio a nessuno, conduce un'esistenza tranquilla nel noleggio di barche della sua famiglia assieme alla madre, che lo trascura. La sua compagna di classe Keiko Chazawa ha invece l'unico desiderio di trascorrere la vita con una persona amata. La ragazza ha una cotta tremenda per Sumida e trova la felicità nell'averlo conosciuto nonostante lui la percepisca come un fastidio. Recensione ❯
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Yoko, reporter televisiva, si trova in Uzbekistan per registrare uno show sulle curiosità esotiche di quella terra. Non tutto fila per il verso giusto: il pesce gigante non si fa pescare e Yoko tende a intraprendere escursioni in solitaria, in cui finisce per perdersi o avere crisi di panico. Recensione ❯
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Ryota Nonomiya scopre un giorno che suo figlio biologico è stato scambiato alla nascita con un altro bambino. Espandi ▽
Nonomiya Ryota è un professionista di successo, un uomo che lavora sodo ed è abituato a vincere. Un giorno, lui e la moglie Midori ricevono una chiamata dall'ospedale di provincia dove sei anni prima è nato loro figlio, Keita, e vengono a sapere che sono stati vittima di uno scambio di neonati. Il piccolo Keita è in realtà il figlio biologico di un'altra coppia, che sta crescendo il loro vero figlio, insieme a due fratellini, in condizioni sociali più disagiate e con uno stile di vita molto differente. Ryota si trova di fronte alla necessità di una decisione terribile: scegliere il figlio naturale o il bambino che ha cresciuto e amato per sei anni? Recensione ❯
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Dietro il divertissement, un'opera che lascia emergere il lato più politico e libertario di Miyazaki. Animazione, Giappone1992. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Marco è un aviatore che, assunte le sembianze di un maiale a seguito di un incidente aereo, vive le sue giornate sulla costa Adriatica tra combattimenti aerei e l'amore di due donne. Espandi ▽
Italia, periodo tra le due guerre mondiali. Un misterioso pilota di aerei dalle sembianze di maiale, detto Porco Rosso, è il terrore dei pirati del Mare Adriatico, almeno finché questi non si affidano all'americano Curtis, avventuriero spavaldo che sfida Porco Rosso a duello. Quello che a prima vista potrebbe apparire come uno dei lavori più scanzonati del maestro dell'anime giapponese è al contrario la perfetta cartina di tornasole per cogliere alcuni temi portanti della poetica di Miyazaki. Sotto le vesti del divertissement, infatti, ecco spuntare il lato più politico e libertario del regista nipponico, incarnato nell'anarchico escapismo di Porco Rosso, eroe senza tetto né legge, solitario come un ronin errante, che rifiuta ogni forma di omologazione. Pur scegliendo un approccio visivamente quasi dimesso, quella che Miyazaki ci regala è una pagina tutt'altro che minore del grande libro delle sue visioni, in grado di stupire al pari di quanto sanno insegnare. Recensione ❯
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Murakawa è uno yakuza che sta per ritirarsi e viene inviato in missione a Okinawa. Lì giunto gioca sulla spiaggia con i suoi aiutanti e incontra una r... Espandi ▽
Murakawa è uno yakuza che sta per ritirarsi e viene inviato in missione a Okinawa. Lì giunto gioca sulla spiaggia con i suoi aiutanti e incontra una ragazza che è stata stuprata. Quando capisce di essere stato tradito va incontro al proprio destino. Film fondamentale nella filmografia di Kitano. Uscito nel 1993 e premiato al festival di Taormina, è uscito nelle sale solo dopo Hana-Bi e L'estate di Kikujiro. Comicità, durezza, poesia. Un cinema finalmente diverso dalla cinematografia nipponica. Recensione ❯
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Un'antica fiaba del folklore giapponese nell'incantevole e struggente trasposizione del maestro Takahata. Animazione, Giappone2013. Consigli per la visione: Film per tutti
Kaguya è la principessa della Luna, che, giunta sulla terra, viene amorevolmente allevata da un uomo e sua moglie e una volta cresciuta riceve diverse proposte di matrimonio. Il suo sogno segreto però è di ritornare sulla luna. Espandi ▽
Un giorno Okina, un tagliatore di bambù, si trova di fronte a un evento inspiegabile: in un germoglio di bambù trova una minuscola creatura luminosa che ha le sembianze di una principessa. Decide di portarla a casa e questa si trasforma in una neonata, che l'uomo e la moglie decidono di crescere come una figlia. Dopo qualche tempo l'uomo torna nella foresta e trova un'altra sorpresa: da un bambù esce dell'oro e Okina lo interpreta come un segno divino, una richiesta di fare della bambina una principessa. Recensione ❯
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Il detective Nishi sta passando un brutto periodo. La moglie ha poco da vivere a causa di un male inguaribile e si sente in colpa nei confronti di Horibe, suo amico e compagno ridotto sulla sedia a rotelle. Espandi ▽
Il detective Nishi sta passando un brutto periodo. La moglie ha poco da vivere a causa di un male inguaribile e si sente in colpa nei confronti di Horibe, suo amico e compagno ridotto sulla sedia a rotelle. Chiede un prestito a uno strozzino per fare un regalo a Horibe, che vuole dipingere, e per dare dei soldi alla vedova di un altro poliziotto. In un finale struggente deciderà di uccidere se stesso e la moglie. Il miglior film realizzato dal regista giapponese. Leone d'Oro alla Mostra del Cinema di Venezia. Recensione ❯
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