Titolo originale | Turning Red |
Anno | 2022 |
Genere | Animazione, Avventura, |
Produzione | USA |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Domee Shi |
Attori | Rosalie Chiang, Sandra Oh, Ava Morse, Maitreyi Ramakrishnan, Orion Lee Wai Ching Ho, Tristan Allerick Chen, Lori Tan Chinn, Sherry Cola, Lillian Lim, James Hong, Jordan Fisher, Finneas O'Connell, Sasha Roiz, Addison Chandler, Lily Sanfelippo. |
Uscita | giovedì 7 marzo 2024 |
Tag | Da vedere 2022 |
Distribuzione | Walt Disney |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,54 su 16 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 4 marzo 2024
Diretto da Domee Shi, vincitrice del Premio Oscar® per il cortometraggio del 2018 Bao. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes, 1 candidatura a BAFTA, 1 candidatura a Critics Choice Award, 1 candidatura a Producers Guild, In Italia al Box Office Red ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 275 mila euro e 170 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Meilin Lee ha tredici anni, ama la matematica, è educata, entusiasta, e ubbidiente. La sua famiglia è di origini cinesi e ogni giorno, dopo la scuola, Meilin aiuta la madre Ming ad organizzare le visite dei turisti all'antico tempio di famiglia. Adora fare le pulizie. Ha anche un gruppo di amiche a cui vuole molto bene, e come loro è fan sfegatata di una boy band che non rientra esattamente nei gusti musicali dei suoi genitori, ma per fortuna ci sono le cuffie. Le cose si complicano, però, quando un mattino Meilin si sveglia e si ritrova trasformata in un enorme, distruttivo, incontrollabile panda rosso. Colpa di una vecchia maledizione di famiglia, di cui sua madre non le aveva mai parlato, nonostante lei stessa, da ragazzina, avesse sperimentato qualcosa di molto simile.
Non è più tempo di Zero in Condotta. Come già nel Piccolo Principe di Mark Osborne, la giovane protagonista è una studentessa zelante e una figlia modello. Ma l'adolescenza arriva per tutte e fa saltare l'immagine che la precede. Improvvisamente ci si riempie di peli, si emana odore acido, si guardano i ragazzi con altri occhi, e il bisogno di accettazione, un tempo soddisfatto dai genitori, si rivolge ora agli amici, più importanti che mai.
Ci voleva la genialità di Domee Shi, già autrice del provocatorio corto Bao, per sintetizzare tutto questo in un'immagine di rara forza e puro divertimento: il panda rosso.
Simbolo di quella metamorfosi bestiale che è la pubertà, che ritocca la forma e la psiche, la metafora al centro di Red racconta brillantemente l'ingombro e l'inadeguatezza (ma anche la tenerezza e il calore) di quell'età ibrida, attraverso la dominante cromatica del sangue, dell'imbarazzo, degli scatti imprevisti di rabbia e della passione amorosa.
Mentre normalizza con umorismo e intelligenza qualcosa che il cinema fingeva di non vedere (o affidava al genere horror), Red racconta una tra le più complicate relazioni umane, quella tra madre e figlia, guardando,nello stile all'animazione giapponese di fine millennio scorso e alla sua capacità di tradurre le emozioni in esagerazioni grafiche, e nello spirito a quello di un'altra Ribelle della Pixar, di cui riprende non solo il tema della trasformazione magica ma anche quello, più specifico, dello strappo, nella variazione della cicatrice.
Attraverso i personaggi di un universo personale, Domee Shi affresca una dinamica matrilineare universale con uno stile volutamente pop, che lungi dal far semplicemente sfoggio di sé, incarna quell'integrazione del nuovo col vecchio che è la chiave per il superamento delle difficoltà nella turbolenta fase della vita che il film prende in oggetto. La morale è liberatoria quanto l'esplosione iniziale: le tare ereditarie non sono per sempre; ognuna, se vuole, può essere la differenza.
Finalmente un film animato che approfondisce un argomento talvolta solo sfiorato, ovvero quello delle problematiche della preadolescenza. Con simpatia, leggerezza e tanta cura nei dettagli, il film affronta il tema della crescita, dell’accettazione dei propri gusti, l’affermazione e l’esternazione de lato più intimo di noi stessi.
La protagonista del film è una giovane ragazzina cinese di nome Meilin che frequenta la scuola con il gruppo di amiche fidate ed è costantemente spronata dalla madre a dare sempre il meglio di sé, risultando essere apprensivamente assillante, e le cose prendono una piega piuttosto brutta quando scopre che la giovane protagonista si trasforma in un gigantesco panda rosso , [...] Vai alla recensione »
Pixar è sempre sinonimo di vivacità, dinamismo, apparente sollazzo per un pubblico più giovane ma grande attenzione ai temi esistenziali. Ed in effetti, l’ultimo film della casa di produzione cinematografica, Red di Domee Shi pare toccare tutti i succitati argomenti, lasciando prevalere, tuttavia, una forte connotazione femminista che permea l’ora e mezza della pellicola. A [...] Vai alla recensione »
Red – Turning Red nella versione originale – è la storia di Meilin Lee, una tredicenne sino-canadese cresciuta a Toronto nei primi anni Duemila, che un giorno si sveglia e scopre di trasformarsi in un magico panda rosso gigante ogni volta che si arrabbia o è turbata. Il film è una metafora della pubertà e una delle pellicole più personali che la Pixar [...] Vai alla recensione »
Oggi vi voglio parlare di questo film che secondo me è un altro bellissimo film d'animazione. infatti penso che oltre a dipengere quello che c'è tra madre e figlia fa anche rifelttere su come le cose sono così reali e alle sfaccettature che ci sono nella realtà delle cose. Infatti penso che questo film come anche altri che ho avuto la fortuna di parlarne è [...] Vai alla recensione »
Già il trailer non mi convinceva neanche un pò, dandomi l'idea di un film che non è "né carne, né pesce", ma ho voluto comunque guardarlo per non cadere nel classico errore di giudicare un libro dalla copertina. La visone del film (una mi è bastata e avanzata) non ha fatto altro che confermare i miei dubbi su quest'opera: la trama è [...] Vai alla recensione »
Arrivano infine in sala - da qui a fine aprile - i tre cartoon Pixar cui il grande schermo fu negato e dalla pandemia e dalla strategia Disney per lanciare il proprio servizio streaming. Come sta andando "Red" al botteghino? Malissimo, ovvio: chi voleva vederlo se l'è visto sul computer. Chi non lo conosce e non ha Disney+ sappia che si tratta di un Pixar minore: i soliti bellissimi disegni ma la parte [...] Vai alla recensione »
Le sfide personali, l'accettazione di se stessi, il rapporto coi genitori, l'adolescenza e tutto quel che ne consegue. Ok, praticamente una larga fetta della produzione targata Pixar, con una crescente e via via preoccupante focalizzazione su un target, determinati temi fin troppo ricorrenti, scelte grafiche e cromatiche che iniziano a sembrare eccessivamente conservative.
Red (Turning Red nel più evocativo e accattivante titolo originale) rappresenta la quintessenza della nuova Pixar post-Lasseter (abituiamoci ormai a chiamarla era Docter), quella "nouvelle vague" di giovani artisti cresciuti all'interno dello studio, che portano loro stessi e il proprio vissuto al centro del film, conferendogli, su tutti i livelli, una caratura più che mai autoriale.
Se la povera Marilyn Monroe forse era schiava di un'idea della donna assoggettata al maschio dominante dello scorso secolo, su Disney Plus ecco una ragazzina scafata e sicura di sé protagonista assoluta del cartone animato Red, diretto dall'esordiente lanciata dalla Pixar cino-canadese Domee Shi. È un'avventura scatenata ambientata nel 2002 in cui la ragazzina protagonista scoprirà di trasformarsi [...] Vai alla recensione »
Toronto, inizi Duemila. Prima di svegliarsi nei panni di un gigantesco panda rosso, la tredicenne Meilin Lee è la figlia perfetta. Ottimi voti e nessun grillo per la testa. Fuori casa, invece, vive tutti i suoi tredici anni: sogna di avere un ragazzo, impazzisce per la boy band del momento e - ben prima di TikTok - si diverte con i balletti. Di nascosto dai genitori, però: la famiglia, di origine cinese, [...] Vai alla recensione »
Red, o meglio, Turning Red, nuovo film della Pixar diretto da Domee Shii, già autrice di diversi corti animati, tra i quali Bao, premio Oscar per il miglior corto animato nel 2018, è come Inside Out un film regolato dal colore. La protagonista è Mei Lee, detta Mei Mei, una ragazzina di tredici anni determinata e ligia al dovere, talmente tanto che, pur di non deludere sua madre, non esprime pienamente [...] Vai alla recensione »
Uno degli snodi fondamentali nel processo di crescita di ciascuno di noi è sicuramente l'adolescenza. La tappa chiave che segna il termine dell'infanzia e che spinge verso l'età adulta è il centro tematico attorno al quale si costruisce l'ultimo progetto firmato Disney Pixar: Red. Il turbinio di nuove emozioni, stimoli e interessi che colpiscono ciascun adolescente trova una corrispondenza formale [...] Vai alla recensione »
È orribile constatare che i film della Pixar non sono più belli come una volta. Basta affiancare "Inside/Out" con questo "Red".(Comunque sempre cento volte meglio dei titoli italiani in uscita questa settimana, dove vanno a rubare la Gioconda e cercano un passaggio spazio temporale per tornare indietro: con film come "C'era una volta il crimine" di Massimiliano Bruno le sale non si riempiranno mai). [...] Vai alla recensione »
Red, il 25esimo lungometraggio firmato Disney Pixar, esce oggi direttamente sulla piattaforma Disney Plus, come già accaduto per "Soul" e "Luca". Il titolo originale, "Turning Red" (letteralmente "diventare rossi") si riferisce al cruciale ingresso nella pubertà ma il film, coloratissimo e sopra le righe, tratta molte altre tematiche serie con piglio immaginativo e divertente.
Dopo l'esperienza di Inside Out e Soul la Pixar continua il suo percorso all'interno della scoperta dell'animo umano con Red. La nuova animazione, diretta da Domee Shi e disponibile sulla piattaforma Disney +, infatti, indaga nelle emozioni contrastanti che nascono nel cuore di un'adolescente incapace di gestire gli up and down tipici di questa età.
Meilin Lee è una tredicenne un po' goffa, con una madre opprimente che le condiziona la vita. Tanto da farle fare pessime figure con i suoi coetanei, rendendole ancora più pesante l'adolescenza. Unico conforto sono delle amiche sincere con le quali ha un bel rapporto. Un giorno, Mei, in piena agitazione, si trasforma in un grosso panda rosso. Cartone che sintetizza perfettamente il tumulto di una tredicenne [...] Vai alla recensione »
È in arrivo il nuovo colorato e divertente film Pixar purtroppo non al cinema (ed è un peccato perché è visivamente da grande schermo e buio in sala). Domee Shi già regista Premio Oscar per il delizioso cortometraggio di animazione Bao, è la prima donna alla regia di un, altrettanto delizioso, lungometraggio Pixar. Artista cinese-canadese, Domee Shi ha ambientato la sua storia a Toronto (incantevole [...] Vai alla recensione »
La frase, lanciata tra urla di frustrazione o singhiozzi di disperazione, ha risuonato almeno una volta in qualsiasi casa abbia ospitato un'adolescente: «Sono un mostro!». Meilin "Mei" Lee può invocarla in senso letterale: una mattina, dopo una notte di sonno agitato, si sveglia ed è un gigantesco panda minore. La sua testa sfiora il soffitto, il corpaccione azzoppa il letto, la coda pelosa rovescia [...] Vai alla recensione »
Una mattina Gregor Samsa, al risveglio da sogni agitati, si risvegliò nel suo letto trasformato in un enorme insetto. È l'incipit de La metamorfosi di Franz Kafka, tra le più evidenti (e dichiarate) fonti d'ispirazione per il film d'animazione Pixar Red (dall'11 marzo su Disney+). Qualcosa del genere, infatti, accade anche alla tredicenne sino-canadese Mei Lee: che dal canto suo si ritrova mutata. Vai alla recensione »
Il mondo dell'animazione già ci aveva deliziato con un Porco Rosso, e questa volta lo continua a fare con un panda rosso. Il rosso del titolo in comune c'è, ma in realtà Red (il titolo originale è Turning Red, letteralmente "diventare rossi"), il nuovo film d'animazione targato Disney e Pixar, ha ben poco a che vedere con il film di Hayao Miyazaki del 1992.