Una serie pop colorata e imbevuta di ironica romanità. Dal 19 marzo su Sky e NOW TV.
di Paola Casella
Dicembre 2015. Per Francesco Totti si avvicina il momento di lasciare il calcio. Ha compiuto da poco 39 anni, e il ritorno alla Roma del mister Luciano Spalletti non farà che peggiorare le cose perché terrà il Capitano più spesso in panchina che in campo. L'ultimo anno e mezzo della carriera di Totti diventa dunque un braccio di ferro fra il Re di Roma e il Pelato. Il Pupone può contare sul sostegno delle persone a lui vicine, dalla moglie Ilary ei figli Cristian e Chanel (Isabel è ancora nel pancione) ai colleghi Antonio Cassano e Daniele De Rossi. Immancabili i primi e più fedeli supporter: la madre Fiorella e il padre Enzo. Ma Francesco non ha nessuna intenzione di mollare il gioco più bello del mondo, né di accettare il passaggio del tempo.
Speravo de' morì prima, basato sull'autobiografia "Un capitano" firmata dallo stesso Totti con Paolo Condò, racconta quell'anno e mezzo di alti e bassi inframmezzandolo con flashback al passato del campione e aneddoti gustosi.