La Bella e la Bestia aggiornata ai tempi delle app digitali, in una storia animata di maschere da togliere e traumi da cancellare. Animazione, Giappone2021. Durata 122 Minuti.
Un toccante racconto di formazione, di legami familiari, di amore tra genitori e figli. Una storia che approfondisce l'amicizia che trascende la specie e i legami tra le nostre vite. Espandi ▽
Suzu, liceale della provincia giapponese, ha perso la madre da bambina e da allora non si è mai ripresa. Timida, distante dal padre, incapace di dichiararsi all'amico d'infanzia diventato nel frattempo il ragazzo più desiderato della scuola, Suzu ritrova la voglia di cantare - perduta da quando è orfana - grazie a U, una app scaricata da cinque miliardi di persone che permette di realizzare in un mondo virtuale le aspirazioni frustrate della vita vera. Dentro U, all'insaputa di tutti tranne della migliore amica, Suzu è Belle, cantante bellissima e amatissima. L'incontro con un misterioso drago detto "la Bestia" cambierà ogni cosa: spinta a scoprire l'identità dell'utente che si cela dietro la Bestia, Suzu/Belle sarà costretta a uscire una volta per tutte dall'isolamento in cui da troppo tempo vive reclusa.
Il maestro dell'animazione giapponese Mamoru Hosoda adatta La Bella e la Bestia all'epoca delle app digitali e nel confronto fra reale e virtuale aggiorna la riflessione sulle maschere che ciascuno di noi indossa per offrirsi allo sguardo degli altri.
Gli occhi sono i veri protagonisti del nuovo lavoro d'animazione di Mamoru Hosoda: occhi pieni di lacrime per il dolore; occhi coperti per la vergogna di mostrarsi al proprio amore; occhi fissi e impotente di fronte a schermi sovrapposti a centinai. Occhi, ancora, che scavano nell'anima degli altri per vedere il vero io nascosto dalle personalità virtuali o imprigionato dai traumi del passato. Recensione ❯
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La vicenda di Benedetta Carlini, mistica e suora cattolica italiana vissuta all'epoca della Controriforma accusata di omosessualità ed eresia. Espandi ▽
Alla fine del XV secolo, con la peste che devastò la terra, Benedetta Carlini si unisce al convento di Pescia, in Toscana, come novizia. Capace fin dalla tenera età di compiere miracoli, l'impatto di Benedetta sulla vita nella comunità è immediato e epocale. Recensione ❯
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Il bullismo nel sistema scolastico cinese visto attraverso l'epopea romantica e spaventosa di un'adolescente. Drammatico, Cina2019. Durata 138 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La lotta per sopravvivere fa incontrare una studentessa bullizzata e un teppistello. Espandi ▽
Nian si sta preparando per l'esame di ingresso all'università dove la concorrenza tra studenti è fatale e il bullismo fa una vittima, che si getta nel vuoto a scuola. Nian diviene l'oggetto delle attenzioni delle bulle e mentre il test si avvicina la sua unica speranza è il teppistello Bei, che diventa il suo custode. Un disperato ritratto adolescenziale, dolente e necessario. Recensione ❯
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Un documentario che mostra il coraggio dei giovani in tema di ambiente. Per smettere di delegare agli altri un problema che riguarda tutti. Documentario, Francia2021. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Melati incontra altri adolescenti come lei che combattono per cambiare il mondo. Espandi ▽
Melati Wilsen, una diciottenne indonesiana, ha iniziato all'età di dodici anni a combattere l'inquinamento da plastica nel suo Paese. Viene ora invitata dalla regista a compiere un giro nel mondo al fine di incontrare altri giovani coetanei che, ognuno in un contesto particolare, operano con il fine di mutare le condizioni di vita di chi li circonda e con l'obiettivo di creare un mondo e una società più responsabili.
Un documentario che ci ricorda che è a partire dal luogo in cui viviamo che si possono iniziare a mutare le condizioni globali dell'esistenza. Iniziando dai giovani che stanno ereditando un futuro molto incerto.
Flore Vasseur, con il sostegno di Marion Cotillard come coproduttrice, ha trovato in Melati la persona giusta. In ogni luogo in cui si trova ha la disponibilità ad ascoltare e a comprendere. Grazie a un supporto tecnico di rilievo Flore Vasseur riesce a mostrarci sia l'individuo in azione che, grazie all'uso di droni, gli spazi in cui agisce e le problematiche ambientali del contesto. Il pregio principale dell'operazione è quello di evidenziare l'interconnessione delle problematiche. Recensione ❯
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Da un racconto di Joe Hill, il ritorno all'horror di Scott Derrickson è un film catartico e ricco di pathos. Horror, USA2021. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il regista Scott Derrickson torna alle sue radici e collabora di nuovo con il marchio più importante del genere, Blumhouse, per un nuovo thriller horror. Espandi ▽
A otto anni di distanza dal suo ultimo horror come regista (Liberaci dal male), Scott Derrickson torna al suo genere prediletto e lo fa adattando per lo schermo un racconto di Joe Hill, nientemeno che figlio dell’incontrastato re dell’horror letterario, Stephen King. È facile notare influssi e influenze dell’opera di King, con la presenza di una famiglia disfunzionale in un tipico milieu da cittadina americana e i ragazzini protagonisti che non diversamente da tanti personaggi di King (da It a Stand By Me) sono consapevoli di doversela sostanzialmente cavare da solo e pronti a farlo. Derrickson dirige con stile e abilità piazzando qualche momento di soprassalto e generando nel complesso una buona suspense. In un cast complessivamente buono, Ethan Hawke è un cattivo di adeguato spessore, ma spiccano in particolare le prove dei due giovani protagonisti. Recensione ❯
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Rose ha ritrovato su figlia Anna e ora è pronta a tutto per farla sopravvivere, ma non sarà facile. Espandi ▽
Rose ha ritrovato su figlia Anna e ora è pronta a tutto per farla sopravvivere, ma non sarà facile. Oltre al pericolo dei veloci e brutali zombie, gli altri sopravvissuti sono armati fino ai denti e si battono tra loro per le poche risorse rimaste. Scappate dalle città e dopo aver perso i pochi alleati per strada, ora Rose e la figlia cercano riparo tra le montagne innevate. Sono passati quattro mesi dall'inizio dell'epidemia ed è giunto un gelido inverno, dove l'unica speranza sono le casse di aiuti che un aereo lancia dal cielo. Vari gruppi si mettono in viaggio per raggiungere la sua pista di atterraggio, con la speranza di volare via verso una zona dove il contagio non è ancora arrivato... Recensione ❯
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Un action di alta qualità che riannoda i fili, prepara il futuro e alza il volume dello spettacolo. Azione, Avventura, Fantascienza - USA2021. Durata 133 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il passato di Natasha, il suo legame con la Russia, sua patria, e probabilmente il modo in cui è stata allevata e trasformata in una delle spie più letali della storia. Espandi ▽
Scarlett Johansson rimette, probabilmente per l'ultima volta, i panni della supereroina caduta in Avengers: Endgame, per un film dall'azione incessante e spettacolare. Dopo Captain Marvel (guarda la video recensione) ecco un nuovo prequel nella saga degli Avengers, con lo scopo anche questa volta di introdurre un nuovo personaggio nelle vicende ambientate nel presente. Si tratta di Yelena Belova, sorella ideale di Natasha che rivedremo già tra qualche mese nella miniserie Hawkeye su Disney+. Le sequenze d'azione sono tra le più impressionanti realizzate per un marvel movie dedicato a un singolo eroe e il tono spionistico rivaleggia, almeno inizialmente, con Captain America: The Winter Soldier. Con il procedere però Black Widow punta su una dosa di spettacolarità molto più sfacciata, tanto da arrivare nell'ultima sequenza a livello "Bayhem", ossia al tipo di catastrofe dove sullo schermo accade di tutto come in un film di Michael Bay. Recensione ❯
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Un ristorante deve saper gestire la pressione del giorno più impegnativo dell'anno. Espandi ▽
Lo chef Andy arriva in ritardo per il turno serale presso il suo ristorante londinese. Ai problemi personali con il figlio e l'ex-moglie si aggiungono le piccole beghe tra i membri del suo staff e un'ispezione sanitaria che ha trovato qualche magagna nella cucina. La squadra si prepara comunque ad accogliere gli ospiti, guidati dalla manager Beth, mentre l'aiuto di Andy, Carly, medita di accettare un'offerta di lavoro altrove. A complicare le cose ci si mette l'arrivo di Alistair, un tempo mentore di Andy e ormai divenuto celebrity chef in televisione. Tra i due c'è tensione, rivalità, e delle questioni di affari da risolvere.
Tutto in una notte tra i tavoli di un ristorante: il secondo film dell'attore divenuto regista Philip Barantini è un thriller serrato dall'ambientazione affascinante, che tiene la tensione alta grazie a uno scenario da incubo per ogni ristoratore, in cui ogni cosa che può andar male finisce per andare anche peggio. Barantini sposa la classica frenesia del mestiere con una veste stilistica appropriata, girando il film interamente in piano sequenza e lasciando che la macchina da presa di Matthew Lewis sgusci tra i tavoli e dietro il bancone con notevole destrezza. Recensione ❯
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A tre decenni dal conflitto, una lettura lirica e femminista su un Paese ferito che si aggrappa alla bellezza. Documentario, Italia2021. Durata 70 Minuti.
Religioni, donne... e assassini nella Bosnia di ieri e di oggi. Espandi ▽
Liberamente tratto dal libro omonimo di Luca Leone (Infinito edizioni, 2010) e terzo atto di un’ideale trilogia inaugurata da Adisa o la storia dei mille anni (2004) e proseguita con Sàmara (2009), Bosnia Express di Massimo D’orzi attinge a codici e linguaggi eterogenei e un montaggio che insegue più piani, procedendo per movimenti asimmetrici. L’obiettivo non è l’inchiesta giornalistica, che presto denuncia il proprio autosabotaggio, semmai la deviazione come metodo, la ricerca di momenti lirici, sospesi, che con la loro astrazione colgano l’indicibile, scartando il reportage accorato, il documento classicamente inteso, a favore di un approccio più liberamente sensoriale. La chiave che il film sceglie è rileggere la guerra attraverso l’impatto che ha avuto e ha sulle donne, che infatti costellano il tragitto, da un coro locale fino al gruppo che sale a piedi nudi verso il santuario cattolico. Si esplicita man mano la precisione del progetto politico del loro annientamento, e in conseguenza di questo, dell’intera società libera. Recensione ❯
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La storia leggera e affettuosa della reunion di un gruppo rock, impreziosita dal talento di Davide Ferrario. Commedia, Italia2021. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di quattro amici uniti dalla passione per la musica ma divisi da imprevedibili vicende personali, fino a quando la forza del loro sogno non irrompe di nuovo. Espandi ▽
Quattro sessantenni come tanti, gli amici Carlo, Joe, Giacomo e Bobo vivono nel ricordo di una giovinezza dal sapore rock. Insieme formavano infatti The Boys, un gruppo di successo negli anni settanta. Pur non essendosi mai sciolti, e continuando anzi a suonare insieme ogni settimana all'insegna della nostalgia vintage, i quattro si sono abituati a vite più tradizionali, chi notaio chi ristoratore, chi con figli, matrimoni o amori perduti, senza contare i problemi di salute. Ora però si presenta un'opportunità di tornare sulla cresta dell'onda grazie a una proposta di cover di un giovane rapper che brilla sui social network. Oltre che dei quattro membri serve però il consenso di Anita, vecchia vocalist del gruppo di cui poi si erano perse le tracce, e la banda si rimette quindi "on the road" per andare a cercarla. Recensione ❯
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Un film vitale sull'immigrazione e sui legami familiari che ricorda il cinema di James Gray, diretto da uno dei nomi di punta della new wave georgiana. Commedia, Georgia, Russia, Bulgaria, USA, Principato di Monaco2021. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il wrestler georgiano, Kakhi, si reca a Brooklyn per aiutare suo figlio a uscire da un debito di gioco. Espandi ▽
L'ex campione di wrestling Kakhi ha sempre avuto la sua famiglia sulla coscienza e ciò lo spinge a partire da casa sua in Georgia per fare visita al figlio Soso nel quartiere russo di Brighton beach, a Brooklyn. Una volta arrivato, scopre che Soso vive in una squallida pensione popolata da un variopinto gruppo di immigrati georgiani. Inoltre, Soso non studia medicina, come credeva Kakhi, ma lavora per una ditta di traslochi ed ha accumulato un debito di 14.000 dollari con un boss della mafia locale a causa del gioco d'azzardo. Kakhi decide di aiutare lo sfortunato figlio a saldare il debito, creando situazioni tanto comiche quanto tragiche. Recensione ❯
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Un Majewski inedito ma come sempre geniale indaga miti e immaginario di un giovane polacco ai tempi del comunismo. Drammatico, Polonia2021. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un inedito viaggio nel paese delle meraviglie. Un omaggio alla cultura pop e al potere dell'immaginazione! Espandi ▽
Un Majewski in parte diverso rispetto ai suoi film precedenti in grado di fondere stili differenti. Quando si inizia a vedere questo film, che si ispira al romanzo dello stesso Majewski “Brigitte Bardot the Wonderful”, dopo pochi minuti si finisce con il chiedersi cosa ne sia stato del regista visionario di film come I colori della Passione o Valley of the Gods. Non perché ciò che mostra e come lo porta sullo schermo sia privo di valore ma perché lontano dal modo di fare cinema a cui ci aveva abituato. Ci troviamo qui di fronte ad un Majewski piuttosto inedito ma che non può e non vuole esimersi dalla ricerca che, presente in ogni sua opera, costituisce poi il motivo che lo ha portato a distinguersi nel panorama polacco e internazionale. Recensione ❯
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Una ricerca antropologica su adolescenza, valori familiari, religione, odio ed estremismo nella regione più radicalizzata d'Europa. Espandi ▽
Il racconto di crescita di tre fratelli adolescenti, all'interno di una comunità salafista dell'entroterra bosniaco. Rimasti soli dopo la condanna del padre per affiliazione terroristica, si ritrovano per la prima volta a decidere la propria vita. Recensione ❯
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Luciana ormai ultranovantenne racconta la sua esperienza di abusi e la tragica deportazione nei campi di concetramento. Espandi ▽
Lucy ha 96 anni e vive da sola, difendendo fieramente la sua indipendenza. Un tempo si chiamava Luciano, oggi invece è la trans più anziana d'Italia, dal genere ormai diventato difficile da riconoscere. Ai primi del 2020 Lucy ha ricevuto una lettera da Dachau: un invito alle celebrazioni per il 75esimo anniversario della liberazione dal campo di concentramento tedesco, dove è stata imprigionata in quanto "disertore dell'esercito tedesco", ma forse anche perché, come dice lei, era "un intruglio" scomodo per l'ideologia di purezza della razza nazista. Sarebbe la quarta volta che Lucy torna a Dachau, ma i forni crematori, quelli dove era costretta a trasportare i cadaveri ("alcuni ancora in vita"), non vuole più rivederli. Ma prima che possa partire per una quarta visita arriva la pandemia, che accresce la sua solitudine domestica. Recensione ❯
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Mentre Mills s'interroga sulla genitorialità, Joaquin Phoenix tiene il film a galla spargendo sensibilità su un terreno troppo cerebrale. Drammatico, USA2021. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Joaquin Phoenix è Johnny, un giornalista radiofonico molto preso da un progetto di lavoro che lo porta in giro per l'America a intervistare i bambini sul futuro incerto del nostro mondo. Sua sorella Viv (Gaby Hoffmann) gli chiede di badare a suo figlio di 8 anni Jesse (Woody Norman), mentre lei si occupa del padre del bambino, che ha problemi mentali. Johnny si trova a legare con il nipote in una maniera che mai avrebbe previsto, portandolo con sé in un viaggio da Los Angeles a New York e New Orleans. Recensione ❯
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