Brotherhood

Film 2021 | Drammatico, +13 90 min.

Anno2021
GenereDrammatico,
Durata90 minuti
Regia diFrancesco Montagner
Uscitagiovedì 21 aprile 2022
TagDa vedere 2021
DistribuzioneNefertiti Film
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 3,37 su 14 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Francesco Montagner. Un film Da vedere 2021 Genere Drammatico, 2021, durata 90 minuti. Uscita cinema giovedì 21 aprile 2022 distribuito da Nefertiti Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,37 su 14 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Condividi

Aggiungi Brotherhood tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento giovedì 14 aprile 2022

Una ricerca antropologica su adolescenza, valori familiari, religione, odio ed estremismo nella regione più radicalizzata d'Europa. In Italia al Box Office Brotherhood ha incassato 8,2 mila euro .

Consigliato sì!
3,37/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA 3,23
PUBBLICO
CONSIGLIATO SÌ
Tra documentario e finzione, un lavoro rigoroso che pone tante domande.
Recensione di Tommaso Tocci
lunedì 9 agosto 2021
Recensione di Tommaso Tocci
lunedì 9 agosto 2021

Una famiglia di pastori nella campagna bosniaca, in cui la vita e il lavoro si ripetono sempre uguali di generazione in generazione. L'adolescenza dei tre fratelli Jabir, Usama e Useir è però resa più incerta dall'arresto del padre Ibrahim, fondamentalista islamico reo di essere andato in Siria a reclutare combattenti. La condanna è di due anni, un tempo durante il quale i tre fratelli dovranno eseguire i compiti a loro assegnati: studiare, guadagnare, badare alle pecore. Ma crescere soli, senza il pugno di ferro di un padre che ne sorveglia ogni mossa, è impresa ardua. Jabir, Usama e Useir per la prima volta si fanno domande su futuro, fede e identità.

Dalla storia vera di una famiglia bosniaca, il regista italiano (ma formatosi a Praga) Francesco Montagner ricava un documentario "drammatizzato" che si immerge nel vissuto del luogo e nel periodo decisivo della crescita di tre ragazzi in circostanze uniche.

"Il mio destino è pascolare le pecore" dice a un certo punto uno di loro, più con certezza che con rassegnazione. Eppure è il concetto stesso di destino, assieme a quello di individualità, che viene messo in crisi in Brotherhood, un lavoro rigoroso e sicuro di sé anche se non di facile visione.

23 mesi di carcere, incastonati tra due scene potenti in cui il padre annuncia cosa si aspetta dai suoi figli e poi ne valuta il percorso. In mezzo, il sapore essenziale e universale di una parabola biblica. Ciò a cui assistiamo è il collasso di un sistema di valori asfissiante, incentrato sull'Islam, sul lavoro e sull'autorità patriarcale. Quando il primo pilastro si porta via il terzo, può restare in piedi il secondo senza più costrizione?

Anziché assecondare l'alto sottotesto morale e filosofico, Montagner lo sistema in costante tensione con l'ambientazione contadina, modesta e concreta, a suo modo è portatrice di incontestabili verità. È cruciale nel film la ripetizione dei gesti, la monotonia dei compiti, la tangibile natura di un animale o di un macchinario a cui badare. Le immagini sono però vivide e infinitamente intriganti, e la fotografia di Prokop Souček tradisce alte aspirazioni cinematografiche.

Brotherhood finisce per essere indirettamente una meditazione periferica sul fondamentalismo e sulle figure che ne fanno le spese per prime. Soprattutto, come spesso capita per quei documentari che devono avvicinarsi con cautela ai propri soggetti e guadagnarne la fiducia, diventa una testimonianza del tempo che scorre davanti alla macchina da presa, rapido e senza clamore. Quasi quattro anni in cui i bambini diventano ragazzi, e i ragazzi uomini, attraverso l'accumulazione di immagini. Per un film che lascia così tante domande aperte, questa è in fondo la risposta più concreta.

Sei d'accordo con Tommaso Tocci?
Powered by  
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
mercoledì 1 giugno 2022
Giona A. Nazzaro
Rumore

Un lavoro iniziato come uno studio documentario e poi proseguito nel corso del tempo. Una storia di padri e figli. I mille volti della tragedia siriana che lambisce anche I'Europa. Un padre, accusato di terrorismo (di essere un foreign fighter), è condannato al carcere. Prima di andare affida i suoi ordini ai figli: tenere a bada la casa, accudire il gregge, continuare come se lui fosse a casa.

sabato 14 maggio 2022
Claudio Fraccari
La Voce di Mantova

Sullo sfondo della campagna bosniaca, tre giovani fratelli - Jabir, Usama e Uzeir - devono affrontare un periodo difficile. Il padre Ibrahim, dopo un viaggio in Siria in cui avrebbe reclutato combattenti islamici, è stato condannato a due anni di carcere. Prima di andarsene, detta ai figli quel che dovranno fare in sua assenza: il maggiore, continuare nel suo lavoro in fabbrica; il minore, dedicarsi [...] Vai alla recensione »

lunedì 25 aprile 2022
Paola Brunetta
Cineforum

Questa frase è spesso citata da Francesco Montagner, regista e sceneggiatore (insieme ad Alessandro Padovani) di Brotherhood, vincitore della sezione Cineasti del presente allo scorso festival di Locarno, come punto d'ingresso del suo film ambientato in Bosnia, paese descritto nel suo aspetto rurale e tradizionale che nasconde, però, un lato moderno, un senso di apertura che va oltre gli strascichi, [...] Vai alla recensione »

venerdì 22 aprile 2022
Marco Contino
Il Mattino di Padova

Nella campagna bosniaca tre fratelli vivono all'ombra del padre, fondamentalista islamico, tra pastorizia e versetti del Corano. Quando il capo famiglia viene arrestato per aver reclutato combattenti in Siria e condannato a 23 mesi di reclusione, i fratelli si ritrovano per la prima volta senza la loro guida-padrone, interrogandosi sul futuro e sul loro stesso destino, su sogni e ambizioni fino a quel [...] Vai alla recensione »

giovedì 21 aprile 2022
Alessandra De Luca
Avvenire

Jabir, Usama e Uzeir, sono tre giovani fratelli bosniaci, nati in una famiglia di pastori, cresciuti in un ambiente quasi arcaico all'ombra del padre Ibrahim, un predicatore islamista severo e radicale. Quando l'uomo viene condannato a due anni di carcere per terrorismo, i ragazzi, lasciati da soli, cominciano a esplorare la loro libertà appena acquisita nel difficile viaggio per diventare uomini. Vai alla recensione »

giovedì 21 aprile 2022
Mazzino Montinari
Il Manifesto

«Vorrei ritrovare tutto come l'ho lasciato». Con questa frase perentoria Ibrahim, predicatore islamico bosniaco, ex combattente invalido, appartenente ai berretti verdi all'epoca della guerra contro i serbi, si accinge a lasciare i suoi tre figli per ventitré mesi, il tempo di scontare una condanna per terrorismo. Il proselitismo sul fronte siriano, lo ha condotto nelle carceri bosniache.

giovedì 21 aprile 2022
Lorenzo Ciofani
La Rivista del Cinematografo

Cinema del reale in purezza: documentario nello spirito ma anche per convenzione, che attraverso il montaggio scopre una realtà rivelatasi con nuovi e altri significati. Al Festival di Locarno 2021 Brotherhood ha vinto il Pardo D'Oro del Concorso Cineasti del Presente, un premio che pare pensato proprio per un film del genere, tant'è sintonizzato sulle frequenze del contemporaneo.

giovedì 21 aprile 2022
Giovanni Spagnoletti
Film Tv

Nella entrante settimana post-pasquale, vorremmo segnalare due importanti opere, particolarmente interessanti per coloro (ma non solo) che amano il cinema cosiddetto documentario o quanto potrebbe rientrate sotto questa definizione troppo omnicomprensiva e tradizionale. Oltre a Californie di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman dalle "Giornate degli Autori" di Venezia 2021, esce anche il film che [...] Vai alla recensione »

martedì 19 aprile 2022
Matteo Marelli
Film TV

Campagna bosniaca. In un mondo residuale, antico, sfuggito al moderno, che convive quotidianamente con la minaccia della scomparsa, i figli di Ibrahim, cresciuti all'ombra severa e autoritaria del padre, rimangono soli quando lui - predicatore jihadista, ex veterano di guerra e membro dell'ISIS - viene condannato a due anni di prigione per terrorismo.

martedì 31 agosto 2021
Raffaele Meale
Quinlan

Ibrahim Delic è una figura di cui si è occupata anche la stampa nazionale alcuni anni or sono: musulmano radicalizzato fin dai primi anni Novanta con un ruolo di primo piano nella comunità salafita bosniaca, è stato tradotto in carcere con l'accusa di fare proseliti e di reclutare persone da inviare in Siria per combattere gli "infedeli" a fianco dell'esercito dell'autoproclamato Califfato.

martedì 10 agosto 2021
Massimo Causo
Duels.it

Il punto di equilibrio vero di Brotherhood, il film documentario di Francesco Montagner visto a Locarno 74 in Cineasti del Presente, sono le capre. In un certo senso sono come un oggetto transazionale che lega questo padre severo, Ibrahim, un predicatore radicalista islamico, condannato a due anni di prigione per proselitismo terrorista, e i suoi tre figli, Jabir, Usama e Uzeir.

martedì 10 agosto 2021
Adriano De Grandis
Il Gazzettino

La fratellanza del titolo è quella di tre fratelli, pastori sui monti bosniaci, rimasti senza padre per quasi due anni, arrestato al ritorno dalla Siria, dov'era andato a combattere. Un racconto di formazione a più voci, scandito dal silenzio (non solo del padre lontano), ma anche da una società patriarcale che plagia l'individuo più debole attraverso un'applicazione rigorosa e punitiva della religione. [...] Vai alla recensione »

lunedì 9 agosto 2021
Antonio D'Onofrio
Sentieri Selvaggi

Brotherhood è una coming of age story ambientata tra le foreste della Bosnia, e parla di tre ragazzi allevati secondo i precetti radicali del padre Ibrahim, un predicatore che finisce in carcere dopo il ritorno dalla Siria, con l'accusa di terrorismo. Il film di Francesco Montagner, prodotto da Nadia Trevisan e Alberto Fasulo, riesce a risalire alla radice del fanatismo mostrando quella che potrebbe [...] Vai alla recensione »

NEWS
TRAILER
venerdì 8 aprile 2022
 

Regia di Francesco Montagner. Da giovedì 21 aprile al cinema. Guarda il trailer »

[LINK] FESTIVAL
lunedì 9 agosto 2021
Tommaso Tocci

Una storia intima e universale sulla mascolinità. Presentato al Festival di Locarno nella sezione Cineasti del Presente. Vai all'articolo »

Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati