Un epilogo tutto sommato piacevole, che mostra quel che poteva essere senza lasciare troppi rimpianti. Al cinema.
di Andrea Fornasiero
Dani Moonstar è la sola sopravvissuta a una misteriosa catastrofe, in cui ha perso la vita anche suo padre. Quando si risveglia scopre di essere rinchiusa in un Istituto per giovani e problematici mutanti, che hanno bisogno di aiuto per imparare a controllare i propri poteri. Gli altri pazienti sono Illyana che parla con un draghetto di pezza, Berto, che non ama raccontare del proprio potere, Rahne, che è stata maltrattata da un reverendo dopo avergli rivelato il suo potere, e Sam che è vistosamente infortunato dall'uso delle proprie abilità. L'arrivo di Dani scatena disturbi psichici sempre più potenti e gli incubi sembrano diventare realtà, inoltre l'Istituto diretto dalla dottoressa Reyes potrebbe non essere benevolo come vorrebbe sembrare.
Dopo lunghissime attese e molti ripensamenti arriva il più originale e povero dei film legati al mondo degli X-Men, rivisitato in una nuova chiave e con un tono tra horror e romanzo di formazione.