Anno | 2020 |
Genere | Animazione |
Produzione | Corea del sud |
Durata | 77 minuti |
Regia di | Hye-Mi Kim |
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Ultimo aggiornamento martedì 11 gennaio 2022
Dopo essersi ripresa da un incidente d'auto CHOI Se-hyeon scopre di essere incinta.
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La climber professionista CHOI Se-hyeon, che si è recentemente ripresa da un incidente d'auto, scopre di essere incinta poco prima dei Campionati del mondo di arrampicata. Mentre le sue aspirazioni di lunga data sono minacciate, lotta per liberarsi dai doveri della maternità. Tuttavia, allo stesso tempo, riceve messaggi di testo da "se stessa" che sembra aver vissuto una vita completamente diversa dopo l'incidente d'auto. E, soprattutto, vuole tenere il suo bambino.
Un feto di kubrickiana memoria, eppure scavato, smunto, con le ossa sporgenti, rappresenta la prima immagine di Climbing, film d'animazione della regista sudcoreana Kim Hye-mi, presentato all'Across Asia Film Festival 2021 di Cagliari, dopo varie partecipazioni festivaliere come quella ad Annecy. Si tratta però di un incubo inquietante della protagonista.
L'arrampicata, che avvenga nell'ambiente artificiale solitamente utilizzato per le gare o in natura, finisce per impegnare severamente sia il fisico che la mente. Ce ne eravamo già resi conto, su un versante decisamente più realistico, grazie a My Upside Down World, il bel documentario di Elena Goatelli dedicato alla campionessa altoatesina Angelika Rainer.