Aline - La voce dell'amore

Film 2020 | Drammatico, +13 128 min.

Regia di Valérie Lemercier. Un film Da vedere 2020 con Valérie Lemercier, Sylvain Marcel, Danielle Fichaud, Roc LaFortune, Antoine Vézina. Cast completo Titolo originale: Aline. Genere Drammatico, - Canada, Francia, 2020, durata 128 minuti. Uscita cinema giovedì 20 gennaio 2022 distribuito da Lucky Red. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,13 su 20 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 28 gennaio 2022

La storia di Aline e del suo talento canoro. Il film ha ottenuto 10 candidature e vinto un premio ai Cesar, 1 candidatura a Lumiere Awards, In Italia al Box Office Aline - La voce dell'amore ha incassato 264 mila euro .

Consigliato sì!
3,13/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA 2,89
PUBBLICO 3,00
CONSIGLIATO SÌ
Un grande film popolare che cambia le regole del biopic, provocando fascinazione e vertigine.
Recensione di Marzia Gandolfi
martedì 27 luglio 2021
Recensione di Marzia Gandolfi
martedì 27 luglio 2021

Da qualche parte in Québec alla fine degli anni Sessanta nasce Aline, quattordicesima figlia dei Dieu. Coniugi generosi e prolifici, Sylvette e Anglomard amano la musica che in casa regna sovrana come la voce d'oro di Aline. Ancora immatura ma già prodigiosa, incanta amici e parenti ai matrimoni e a qualsiasi altra cerimonia offra l'occasione di esibirla. Ma un giorno, uno dei tanti fratelli di Aline decide di fare sul serio spedendo una musicassetta al produttore musicale Guy-Claude Kamar. Esaltato e galvanizzato dalla sua voce, ne farà la cantante più grande del mondo.

C'è una sequenza nel film di Valérie Lemercier che riassume alla perfezione il suo concetto e il suo paradosso. Nell'ufficio di Guy-Claude Kamar, l'impresario musicale si rivolge alla futura star del pop chiamandola Céline, "Aline!", lo corregge prontamente la madre della giovane promessa. Il lapsus gioca con lo spettatore, invertendo nomi e identità.

L'ascesa folgorante e gli strass, la voce e la silhouette, tutto lascia pensare a un biopic su Céline Dion ma Aline ci ricorda che quello a cui stiamo assistendo è una rappresentazione, una biografia alternativa e immaginaria della diva québécoise. Poi il film rilancia qualche scena dopo con un altro segno di intesa: sulla cover di un disco la canzone "La voix du Bon Dieu" (traccia faro dell'album d'esordio della cantante canadese) è diventata "La voix du Bon Dion". Un modo esplicito per dire che un biopic è sempre la riscrittura di una storia e di una vita.

Valérie Lemercier utilizza abilmente e con molta fantasia i principali codici del genere: la somiglianza con la star, l'appropriazione del gesto scenico, il racconto cronologico (dall'infanzia alla gloria), la selezione del repertorio, i momenti memorabili della carriera (la vittoria all'Eurovision Song Contest e l'Oscar per "My Heart Will Go On"). Difficile distinguere il vero dal falso ma poco importa perché Aline è un grande film popolare che interroga un mito pop dispiegando una riflessione metafisica sul cinema e sull'eternità. Valérie Lemercier vola alta e sposta più avanti il genere, cortocircuitando la realtà e portando il 'numero da fantasista' a un punto di incandescenza.

Il film, ispirato a Céline Dion, genera un personaggio fittizio, fin dalla voce che è quella limpida e potente di Victoria Sio, per cogliere meglio la traiettoria del suo modello e della sua energia motrice. Aline ha di fatto una spinta che lo muove, è attraversato da una vitalità, da una passione per il suo soggetto, per i suoi personaggi e per i suoi attori, tutti quebecchesi (Danielle Fichaud, Sylvain Marcel, Roc Lafortune, Antoine Vézina e Pascale Desrochers) e formidabili. Al centro c'è il corpo flessibile e polivalente di Valérie Lemercier in risonanza profonda con la sincerità di Céline Dion, tanto nell'esercizio della sua arte quanto nella relazione coi media. Come se l'attrice-autrice avesse stretto un patto segreto con la star, un'intesa subliminale che le permette di esprimere emozioni intime dentro la dismisura dello show business.

E proprio lì, tra intimità e spettacolarizzazione, tra piccolo e grande, tra vita ordinaria e bigger than life, dimora il successo di questo film eccentrico che provoca fascinazione e vertigine. L'idea geniale (e decisamente singolare) è che l'attrice incarna Aline a tutte le età, imita l'originale ma è sempre identificabile. Grazie agli effetti speciali, mescola le frontiere tra artificio e corpo reale. Il volto di Valérie Lemercier, ringiovanito digitalmente, è innestato sul fisico di una bambina e poi di un'adolescente con risultati 'mostruosi' ma nel senso etimologico, ovvero che mostrano e attirano l'attenzione con un risultato superiore alla comune misura.

Prodigio all'opera, Aline provoca lo sguardo dello spettatore, invitandolo a superare lo choc iniziale e a imbarcarsi in un viaggio pop, una traversata epica come il Titanic. Ma Aline arriva in porto navigando euforico sulle acque insidiose del film biografico, della success story, del romance e della favola. La performance di Valérie Lemercier non ha niente a che vedere con gli abituali e svilenti travestimenti (e travisamenti) dei recenti biopic (Bohemian Rhapsody su tutti). L'attrice non ricalca, incalza ed è incalzata dal suo personaggio, flirtando col ridicolo ma restandone sempre al di qua, eludendo qualsiasi cliché a colpi di sincerità disarmante. Le hit familiari irrigano il film, mettono in luce i personaggi e illuminano il palcoscenico di Las Vegas come il talamo privato. Privato reinventato con garbo e tocco risolutamente vintage. In fusione d'amore col suo idolo, Valérie Lemercier firma una dichiarazione di ammirazione definitiva. "You're here in my heart and my heart will go on...".

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
venerdì 21 gennaio 2022
Dana Scully

... questi film che sono biografie ma con dentro anche tante cose mai successe, o sucesse diversamente, i pesonaggi che sì, ovviamente sono 'loro', ma poi anche no, non si può dire che sono loro. Insomma, o è una biografia o non lo è. Il problema è che quando un film (qualsiasi film) si 'ispira' così platealmente a personaggi e vicende ovviamente [...] Vai alla recensione »

lunedì 11 luglio 2022
alex

Faccio davvero fatica a giudicare un film del genere, si potrebbe partire dalla brava attrice costantemente fuori sincrono sui pezzi, non uno, tutti...quando si canta lontano dal microfono la voce non si sente, pensavo Fiorello l'avesse insegnato a tutti, strumenti musicali e prodotti completamente atterrati dal futuro. Non c'è alcun riferimento temporale sulla sequenza degli avvenimenti .

sabato 22 gennaio 2022
goldy

 Sono uscita dalla sala  deliziata:  per la storia, per come viene narrata, per le canzoni bellissime ,  per le soluzioni registiche, per  l'ironia, per la simpatia dei personaggi  Veri  o inventati che siano i fatti narrati  siamo davanti a una storia che incanta  riuscendo a sfuggire con grande maestria registica al  rischio  di  scivolare&nb [...] Vai alla recensione »

venerdì 21 gennaio 2022
Emanuele 1968

Bellissima e brava Valérie Lemercier, oltretutto anche in veste di regista, un drammatico leggero distribuito su 128 minuti di pellicola , cosa non da poco. Queste biografie fanno emergere vari lati della vita degli artisti , però peccato che non inseriscano foto reali, emozionante quando canta My heart will go on , mi ricordava anni passati col pluripremiato film titanic del 1997 , caspita [...] Vai alla recensione »

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RECENSIONI DELLA CRITICA
lunedì 24 gennaio 2022
Marco Minniti
Quinlan

Tra i biopic musicali che hanno recentemente raggiunto le nostre sale, questo Aline - La voce dell'amore, biografia filmata di Céline Dion, è quello che mostra probabilmente una struttura narrativa più classica. Forse, a ben vedere, l'unica possibile per narrare un personaggio come quello di Céline - qui trasformata in Aline Dieu, ma resa in modo piuttosto fedele sia nella fisicità che, ovviamente, [...] Vai alla recensione »

domenica 23 gennaio 2022
Alberto Cattini
Gazzetta di Mantova

Una didascalia iniziale ci informa che "Aline" si ispira liberamente alla biografia di Céline Dion; ricorda che la cantante canadese, francofona, con duecento milioni di dischi venduti in tutto il mondo, è una superstar internazionale. Valérie Lemercier, normanna di Dieppe, ha scritto e diretto "Aline", presentato fuori concorso a Cannes, e ha preso per sé la parte della protagonista; cosa assai buffa, [...] Vai alla recensione »

domenica 23 gennaio 2022
Enrico Danesi
Giornale di Brescia

Come ti invento il biopic alternativo: Valérie Lemercier, bravissima regista e attrice francese, tocca inediti vertici di immedesimazione nell'abito di una stella del pop, che della canadese Céline Dion ha tutto meno che il nome. In «Aline - La voce dell'amore» si dipana infatti la traiettoria di Aline Dieu - ultima dei 14 figli di un'affiatata coppia del Québec - che nasce alla fine degli anni 60 [...] Vai alla recensione »

sabato 22 gennaio 2022
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

Film super- kitsch su una cantante super- kitsch: la canadese Céline Dion di "My Heart Will Go On", la canzone di "Titanic" ( regista James Cameron, pronto a molestarci di nuovo con il pianeta Avatar e gli uomini blu, il secondo capitolo uscirà a dicembre). Canadese del Québec, quindi francofona: la regista Valérie Lemercier per qualche trauma infantile ( è figlia di contadini) ha deciso di strapazzare [...] Vai alla recensione »

sabato 22 gennaio 2022
Nicolò Barretta
La Voce di Mantova

Quattordicesima figlia di un'umile famiglia cattolica del Québec, Aline Dieu cresce con l'irrefrenabile passione per la musica. Giovanissima, dimostra spiccate doti vocali, che inducono uno dei suoi fratelli a sponsorizzarla ad un famoso produttore musicale, Guy Claude Kamar che, conquistato dal talento della ragazzina, investirà su di lei. Divenutone in seguito amante, sarà al suo fianco quando Aline [...] Vai alla recensione »

venerdì 21 gennaio 2022
Maria Lombardo
La Sicilia

Aline Dieu e non Céline Dion ma nella sostanza "Aline. La voce dell'amore" è il biopic liberamente ispirato alla vita della star canadese della canzone e realizzato mentre lei aveva sospeso la tournée internazionale (che riprenderà a maggio dall'Italia) per malattia. Aline e Céline sono molto simili (anche fisicamente) nel film in cui Valérie Lemercier qui regista (due Cesar) presta anche volto e voce [...] Vai alla recensione »

venerdì 21 gennaio 2022
Valerio Caprara
Il Mattino

Biografia non autorizzata, musical piacevole e accurato, cronaca similvera dell' ascesa di Céline Dion nell' empireo artistico, Aline di Valérie Lemercier mescola poesia e ironia con una cifra creativa inedita. La scelta di allestire un racconto allusivo, una lettura fedele solo a tratti, un esempio di rappresentazione di una verità bugiarda o viceversa è portata a compimento, infatti, da un minimo [...] Vai alla recensione »

venerdì 21 gennaio 2022
Raffaella Giancristofaro
Sentieri Selvaggi

Sui titoli di coda di Aline - La voce dell'amore il nome di chi ha firmato la supervisione alle acconciature arriva prima di quello delle sceneggiatrici. È un giusto tributo, per un film in cui Lemercier affronta centocinquanta cambi d'abito, in un arco narrativo che va dagli anni '60 fino quasi ad oggi. Tanto più che la scrittura è tutt'altro che trascurata, in quest'opera che nonostante i tratti [...] Vai alla recensione »

venerdì 21 gennaio 2022
Gian Luca Pisacane
La Rivista del Cinematografo

Destrutturare il biopic, sfidare le abitudini. Soffermarsi su una delle cantanti più famose di sempre e crearne una versione alternativa, alla portata di tutti. Lo leggiamo già nella didascalia che apre il film, in cui ci viene detto che quello che stiamo per vedere è "liberamente ispirato", non corrisponde alla realtà. La star è Céline Dion, che con la sua voce ha reso uniche: The Power of Love, Because [...] Vai alla recensione »

giovedì 20 gennaio 2022
Marco Contino
Il Mattino di Padova

Curioso questo biopic ispirato alla vita della cantante canadese Céline Dion. Sin dal titolo e dal nome della protagonista (Aline Dieu) il film, diretto e interpretato da Valérie Lemercier, scopre le proprie carte. L'opera a cui assisteremo è un "falso autentico" in cui realtà e finzione si auto-alimentano per costruire una storia di destino e di passione ma sempre sotto una lente di ingrandimento [...] Vai alla recensione »

giovedì 20 gennaio 2022
Gianluca Tana
Sentieri Selvaggi

Liberamente ispirato alla vita della cantante canadese Celine Dion, Aline. La voce dell'amore racconta la storia di Aline Dieu, ultima di una famiglia di tredici figli. Fin da piccola Aline (Valérie Lemercier) dimostra una notevole estensione vocale e talento musicale. Quando la sua famiglia riesce finalmente a farle avere un'audizione con il manager discografico Guy-Claude Kamar (Sylvain Marcel), [...] Vai alla recensione »

giovedì 20 gennaio 2022
Alessandra De Luca
Avvenire

Quattordicesima figlia dei Dieu, grandi appassionati di musica, Aline ha il dono di una voce straordinaria. Quando, grazie a una musicassetta inviata da uno dei suoi fratelli, il produttore musicale Guy-Claude la ascolta per la prima volta, si prefigge un unico scopo: fare di lei la più grande cantante del mondo. Sostenuta dalla sua famiglia e guidata dall'esperienza e poi dall'amore crescente di Guy-Claude [...] Vai alla recensione »

giovedì 20 gennaio 2022
Eugenio Renzi
Il Manifesto

Le canzoni d' amore dicono sempre la verità e più sono stupide, più sono vere. E i film ? Se si volesse applicare ad Aline questo famoso adagio de La femme d' à côté di Truffaut, allora verrebbe da dire che il biopic di Céline Dion è molto vero, per non dire verissimo. Vero nel senso di corrispondente alla vita della cantante (qui ribattezzata Aline Dieu), nata in una modesta famiglia di contadini [...] Vai alla recensione »

giovedì 20 gennaio 2022
Francesco Alò
Il Messaggero

Valérie Lemercier, sublime attrice e autrice francese già premiata due volte con il César, ha realizzato per la sua sesta regia un biopic musicale semplicemente esilarante su Celine Dion senza rispettare nessuna regola del genere in questione. Il nome del suo personaggio è inventato (Aline Dieu ovvero Dio), non canta mai con la sua voce (a differenza della connazionale Marion Cotillard che vinse un [...] Vai alla recensione »

giovedì 20 gennaio 2022
Roberto Nepoti
La Repubblica

Ultima di quattordici fratelli, Aline Dieu ha il dono di una voce eccezionale. La scopre il produttore discografico Guy-Claude, che s' impegna a fare di lei la più grande cantante pop del mondo. E che, malgrado la grande differenza d' età, sarà anche l' amore della sua vita. Presentato fuori concorso a Cannes, Aline - La voce dell' amore è la libera biografia di Céline Dion, la superstar canadese [...] Vai alla recensione »

giovedì 20 gennaio 2022
Alessandra Levantesi
La Stampa

Non si può definire un biopic perché la protagonista non si chiama Celine Dion ma, nome a parte, Aline ripercorre fedelmente le ben note tappe di vita della mega pop star canadese. L' ultima nata di una nidiata di 14 figli, voce d' angelo e una precoce brama di affermazione, Aline a 12 anni ha l' incontro fatale con il manager Guy-Claude Kamar (ovvero René Angeil) che la prende sotto la sua ala, ne [...] Vai alla recensione »

mercoledì 19 gennaio 2022
Tiziana Morganti
Asbury Movies

Il nome Aline Dieù ha un'evidente assonanza con quello di Celine Dion. Un effetto che non è assolutamente casuale, visto che Aline - La voce dell'amore, film diretto e interpretato da Valérie Lemercier, è un biopic ispirato proprio alla vita della famosa cantante canadese. In questo caso, però, la parola da considerare con particolare attenzione è proprio quella relativa all'ispirazione.

martedì 18 gennaio 2022
Luca Pacilio
Film TV

Valérie Lemercier in Aline, lavorando contro il biopic tradizionale, mette in scena una Céline Dion ipotetica, alternativa, sotto falso nome; rispettando il vissuto dell'artista e il suo repertorio musicale, pone tra gigantesche virgolette una narrazione che "potrebbe" riguardare la star canadese: un soggetto ancora contemporaneo, fenomeno relativamente giovane, una vita non così avventurosa da giustificarn [...] Vai alla recensione »

domenica 16 gennaio 2022
Fabiana Sargentini
Close-up

Fare un biopic su un personaggio ancora vivente è una sfida aspra e ardita: pare infatti che il parere favorevole o sfavorevole sia stato negato dalla pluripremiata cantante Celine Dion, alla cui vita la pellicola è ispirata. Un percorso apologetico, senza sfumature, in cui la protagonista appare sempre invincibile, talentuosa, ambiziosa, dotata di affabilità, infallibilità, perseveranza, preveggenza, [...] Vai alla recensione »

NEWS
TRAILER
lunedì 27 dicembre 2021
 

Regia di Valérie Lemercier. Un film con Valérie Lemercier, Sylvain Marcel, Danielle Fichaud, Roc LaFortune, Jean-Noël Brouté. Da giovedì 20 gennaio al cinema. Guarda il trailer »

TRAILER
sabato 5 giugno 2021
 

Regia di Valérie Lemercier. Un film con Valérie Lemercier, Rebecca Potok, Stéphan Wojtowicz, Carole Weyers, Michel Drucker. Prossimamente al cinema. Guarda il trailer »

winner
miglior attrice
Cesar
2022
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