Presentato a Venezia 76, il film-concerto dal mega tour omonimo sarà al cinema per solo tre giorni, dal 7 al 9 ottobre.
di Raffaella Giancristofaro
Tra maggio del 2017 e dicembre del 2018 il fondatore e autore dei Pink Floyd Roger Waters intraprende con una band completamente rinnovata un tour mondiale di 157 date tra Nord, Centro, Sud America, Europa e Australia/Nuova Zelanda. La strepitosa serie di sold out si trasforma, com'era prevedibile, in un film che non intende essere pura riproposizione di quel live magnificente e grandioso ma integrarlo con contenuti creati ad hoc. Waters lo firma con il collaboratore Sean Evans, già direttore creativo di "US + Them tour" e regista del precedente Roger Waters: The Wall e dei video di "The Last Refugee" e "Wait for Her", entrambi compresi nell'ultimo album di Waters, "Is This the Life We Really Want?" (2017). Che poi è la domanda che dà la direzione allo show. Ovvero: è davvero questa, nel 2019, la vita (l'idea di mondo) che vogliamo?
La scaletta - che fa incontrare i classici dei Pink Floyd di "The Dark Side of the Moon" e "Animals" (da "Breathe a Time", da "Money" a "Wish You Were Here" e "The Wall" a "Pigs" ("Three Different Ones") e i brani dell'ultimo album - riaccende la tensione ribellistica che viene da lontano e che non si è mai spenta.