Approccio da inchiesta e toni da commedia per mostrare quanto la società italiana sia ancora drammaticamente maschilista. Recensione di Marco Lombardi, legge Lorenzo Frediani.
di A cura della redazione
Gustav e Luca vivono insieme da tempo, ma un giorno una battuta di Luca instilla in Gustav il timore che il compagno sia insospettabilmente maschilista. I due iniziano allora, tra il serio e il faceto, un cammino di analisi sociale volto a mostrare quanto la società italiana induca i maschi a essere discriminatori nei confronti delle donne.
Puntando ironicamente il dito contro la misoginia imperante, Dicktatorship (guarda la video recensione) finisce per svelare gli atteggiamenti omofobi di una società grottesca quanto una commedia all'italiana degli anni '60.
E, grazie a questo meccanismo ai confini della satira, Dicktatorship riesce a essere equilibrato e leggero, nonostante metta in scena violenze psicologiche ancora oggi inferte dai maschi nei confronti delle donne.
In occasione dell'uscita al cinema di Dicktatorship - Fallo e basta!, Lorenzo Frediani interpreta la recensione di Marco Lombardi.