La storia di un artista geniale, capace di sprigionare il proprio talento in un mondo e in un tempo a lui profondamente ostili. Dal 17 ottobre al cinema.
Yuli - Danza e libertà racconta l'incredibile parabola di Carlos Acosta, leggenda vivente della danza che da piccolo si rifiutava di ballare. Obbligato dal padre che vuole riscattarlo dalle privazioni che segnano Cuba dopo decenni di embargo, Yuli giunge al successo mondiale divenendo un performer paragonato per grazia e capacità tecniche a miti quali Nureyev e Baryshnikov.
«Raccontare la storia di Carlos Acosta mi è sembrato sin dall'inizio l'opportunità di rapportarmi a un mondo di immensa ricchezza drammatica e visiva; inoltre ero entusiasta del modo il cui lo sceneggiatore Paul Laverty evitava la tipica struttura dl biopic. Yuli - Danza e libertà si occupa di due realtà: il passato, in cui viviamo l'infanzia e la giovinezza di Acosta, e il presente, in cui il ballerino e coreografo lavora con la sua compagnia all'Avana. Visitiamo i momenti chiave della vita di Carlos sia nelle sequenze di danza contemporanea, che attraverso le prove, in cui Carlos affronta la sua vita e il modo in cui cerca di raccontarla».
Diretto da Icíar Bollaín e vincitore a San Sebastián del Premio per la Miglior Sceneggiatura (per Paul Laverty, abituale collaboratore di Ken Loach), Yuli - Danza e libertà - di cui presentiamo in anteprima il trailer ufficiale italiano - sarà al cinema da giovedì 17 ottobre, distribuito da ExitMedia.