Jake Pentecost, figlio dell'eroico Stacker, ha lasciato il corpo speciale di piloti di jaeger, enormi robot, per vivere alla giornata di piccoli furti. Finisce però nei guai per colpa di una ragazzina e potrà tirarsene fuori solo se accetterà di partecipare a un programma di addestramento di nuovi piloti.
Robot contro robot, scene alla luce del sole anziché al buio e sotto la pioggia, nuove evoluzioni di kàiju: queste le novità di un sequel che è quasi un reboot, perché si affida quasi interamente a nuovi interpreti.

Ci ritroviamo infatti 10 anni dopo con nuovi personaggi, oltretutto tratteggiati per stereotipi, così anziché approfondire si torna indietro.

Più povero, del tutto risaputo e con minore atmosfera, il nuovo Pacific Rim ha tutti i difetti di un dimenticabile sequel per l'homevideo, ma troppo costoso per quella destinazione.
'Ora tocca a noi cambiare le cose'. In occasione dell'uscita al cinema di Pacific Rim - La rivolta, Iacopo Ricciotti interpreta la recensione di Andrea Fornasiero.