Anno | 2018 |
Genere | Horror |
Produzione | Italia |
Durata | 85 minuti |
Regia di | Luna Gualano |
Attori | Antonio Bannò, Sidy Diop, Mounis Firwana, Shiek Dauda, Cyril Dorand Nzeugang Domche Awa Koundoul, Pape Momar Diop, Wajeeh Jaber Ibrahim, Carlo Caprioli, Annabella Calabrese, Giulia Gualano, Giuliano Leone, Frank Marrelli, Musah Abdul Rahman, Joseph Eyube, Lanfia Sidibe, Wasiu Akanni, Bachirou Keita, Louis Neginga Ayo, Sara Ahmed, Emilio Pappagallo, Giuseppe Pollicelli, Giorgio Amato, Emiliano Rubbi, Maria Laura Moraci, Luna Gualano. |
Uscita | lunedì 15 aprile 2019 |
MYmonetro | 3,16 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento lunedì 9 ottobre 2023
Un'apocalisse zombie, tutti che lottano per rimanere in vita e un centro d'accoglienza, l'unico luogo rimasto sicuro. In Italia al Box Office Go Home - A Casa Loro ha incassato nelle prime 6 settimane di programmazione 5,5 mila euro e 3,8 mila euro nel primo weekend.
Go Home - A Casa Loro è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
e Blu-Ray
su IBS.it e su LaFeltrinelli.it.
Compra subito
CONSIGLIATO SÌ
|
Un gruppo di militanti di estrema destra si riunisce a Roma per protestare contro l'apertura di un centro d'accoglienza. Scoppia una rissa con i manifestanti a favore, ma quella che era nata come una semplice disputa si trasforma in un'apocalisse zombie. Nessuno sembra sopravvivere tranne Enrico che trova rifugio proprio presso i richiedenti asilo che voleva far sgomberare. All'inizio diffidente, mente sulle proprie convinzioni politiche per farsi aiutare. Alla fine dovrà cedere a cooperare con loro per tentare di rimanere in vita.
Terminato grazie a una raccolta fondi sul web, Go Home - A casa loro è già un piccolo miracolo.
Non solo è riuscito a coinvolgere nel progetto nomi noti dello spettacolo (tra tutti Zerocalcare che ha disegnato la locandina), ma è stato anche il soggetto scatenante di un'operazione di integrazione: i partecipanti al film hanno preso parte ad un workshop gratuito di cinema e recitazione che ha coinvolto tutti i migranti presenti sul territorio romano.
Insomma l'obbiettivo del film è evidente, ma non è stato banale la maniera in cui il messaggio politico è stato fatto confluire in immagini. Prendendo sfacciatamente a piene mani da L'alba dei morti viventi del maestro degli zombie-movie George A. Romero, il film sfrutta l'horror per parlare del sociale. Gli zombie diventano quindi metafora della crescente insofferenza verso i migranti e della vulnerabilità di quest'ultimi di fronte a propagande politiche mangiatutto. Attraverso gli occhi di Enrico si capisce però che la sopravvivenza non ha nazionalità e che davanti al pericolo solo l'aiuto reciproco può essere salvifico. Un aiuto che però sia reale e non determinato da un obbiettivo egoistico.
Messaggi semplici che vengono affidati a personaggi al contrario sfaccettati e complessi nella loro descrizione, i quali riescono a far incasellare perfettamente i diversi toni del film: coinvolgente, spaventoso, ironico, sfacciato e moralmente brutale, soprattutto nelle ultime sequenze. Di fatto la scrittura è la cosa meglio riuscita che sa, in qualche modo, sopperire a evidenti mancanze tecniche, date sicuramente dall'esiguità del budget e dalla difficoltà di far lavorare insieme una troupe ed un cast di non professionisti.
Resta comunque un atto coraggioso da premiare ed un ottimo esempio di come si possa prendere una posizione evitando propagande sterili, inserendola dietro e davanti la macchina da presa che trasfigura tutto in narrazione per immagini.
GO HOME - A CASA LORO disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€10,99 | - | |||
€10,99 | - |
C'è almeno un pregio, in verità più d'uno, nell'opera seconda di Luna Gualano: il volenteroso tentativo di trovare strade nuove al genere immigrazionista-radical chic italico degli ultimi anni, generalmente piatto come una tavola e soporifero quanto una confezione di Roipnol. Non che quella dell'horror "politico" sia un'idea nuova, però provare [...] Vai alla recensione »
Roma. Viene aperto un centro d'accoglienza per migranti, e come di consueto, manifestanti di estrema destra rivendicano quelli che credono essere i loro diritti, con un picchetto al di fuori dell'edificio. D'un tratto l'impossibile: un attacco zombie invade l'aria in cui è sito il centro d'accoglienza, morti o zombiezzati tutti i protestanti rimane solo Enrico, un fascistoide che in ultima istanza [...] Vai alla recensione »
Tredici modi di guardare uno zombie s'intitolava un (bel) saggio di Bill Krohn sui morti viventi romeriani. Da allora, nella costante pandemia di cinema zombesco che ci piove addosso, molti altri se ne sono aggiunti, dimostrando la versatilità di questa figura e la sua disponibilità ad assumere su di sé significati diversi, a seconda dei tempi e delle contingenze.