Avengers: Infinity War

Non era difficile pensare che a 10 anni di distanza i Marvel Studios sarebbero stati ancora capace di appassionare il loro grande pubblico, di coinvolgere ancora gli spettatori con storie così avvincenti che avevano fatto nascere intorno ai propri supereroi quasi un vero e proprio movimento culturale di massa, ma quello che si è raggiunto con Avengers: Infinity War ha dell'incredibile, un film perfetto sotto tutti i punti di vista, un lavoro così geniale che ha dell'incredibile e un lavoro straordinario a 360 gradi, perché se è vero che dopo tutto questo tempo e i 18 film precedenti il successo dietro a questa pellicola era quasi scontato, non era facile riuscire a gestire un numero così smisurato di supereroi tutto in una volta, un cast eccezionale e carismatico, in tutto in una storia apparentemente troppo grande per essere riportata con lo schermo, e invece i fratelli Russo ci sono riusciti alla grande, riuscendo addirittura a sorprendere gli spettatori e a tenerli incollati per tutto il tempo (2 ore e mezza abbondanti) a una storia che corre dall'inizio alla fine tutta d'un fiato. [+]

Non era difficile pensare che a 10 anni di distanza i Marvel Studios sarebbero stati ancora capace di appassionare il loro grande pubblico, di coinvolgere ancora gli spettatori con storie così avvincenti che avevano fatto nascere intorno ai propri supereroi quasi un vero e proprio movimento culturale di massa, ma quello che si è raggiunto con Avengers: Infinity War ha dell'incredibile, un film perfetto sotto tutti i punti di vista, un lavoro così geniale che ha dell'incredibile e un lavoro straordinario a 360 gradi, perché se è vero che dopo tutto questo tempo e i 18 film precedenti il successo dietro a questa pellicola era quasi scontato, non era facile riuscire a gestire un numero così smisurato di supereroi tutto in una volta, un cast eccezionale e carismatico, in tutto in una storia apparentemente troppo grande per essere riportata con lo schermo, e invece i fratelli Russo ci sono riusciti alla grande, riuscendo addirittura a sorprendere gli spettatori e a tenerli incollati per tutto il tempo (2 ore e mezza abbondanti) a una storia che corre dall'inizio alla fine tutta d'un fiato.
Ed è infatti un escalation di azione ed emozioni ciò a cui assistiamo sin dalla prima scena, dove siamo già catapultati nell'atmosfera di quella che sarà la Guerra dell'Infinito, attesa da anni, da quella scena dopo i titolo di coda che mostrava Thanos, il Matto Titano e miglior villain di tutto questo universo cinematografico, e che già allora fece sognare milioni di spettatori in tutto il mondo con quella che sarebbe senz'altro stata una sfida epica.
Ed è epico e geniale anche il modo in cui viene affrontata, con gli Avengers che si ritrovano a dover fronteggiare questa nuova e tremenda minaccia non come un gruppo unito ma, in seguito agli eventi di Civil Wars in modo caotico e sparsi oltre che per il pianeta Terra anche nell'intero universo, ognuno a combattere le proprie battaglie, anche personali, contro l'esercito di Thanos. E questo è un modo geniale di affrontare la questione e di non far accavallare troppi personaggi di spicco su se stessi, perché dividento gli Avengers in più gruppi abbiamo la possibilità di affrontare più scontri contemporaneamente, tutti indirizzati verso lo stesso fine. Può essere sembrata questa una scelta dispersiva ma che in realtà tiene incollati alle poltrone dall'inizio alla fine di un film da godersi tutto d'un fiato. [-]

Non me l'ho sarei mai aspettato ma qursto film é un intrigo di tensione azione e risate.

Uno dei film più belli di semare. La tensione aumenta ogni minuto! !

Troppa comicità, non si crea l’atmosfera. Troppo lento e con il fatto che sono tutti divisi in posti diversi non ha neanche una continuità la storia, dopo 10 anni questo poteva essere il capolavoro della Marvel invece e stata una delusione immensa

Troppa comicità, non si crea l’atmosfera. Troppo lento e con il fatto che sono tutti divisi in posti diversi non ha neanche una continuità la storia, dopo 10 anni questo poteva essere il capolavoro della Marvel invece e stata una delusione immensa

2 ore e 40 minuti per non concludere niente, il marvel più brutto di sempre

Questo film non mi è piaciuto affatto, è solo confusionario e anche violento e pertanto non adatto ai bambini e ragazzi ....ed è un peccato perché i supereroi per antonomasia dovrebbero essere i loro idoli, ma io ho visto tanti bimbi non piccoli rannicchiarsi sulle sedie impauriti dalle scene che vedevano!
Sicuramente è un Marvel movie che spacca per effetti speciali , ma andrebbe specificato che è adatto solo ad un pubblico più adulto ......ed è qui che purtroppo perde i supereroi nascono dai fumetti e i fumetti sono per i più giovani ....ma qui di fumettistico non ho visto proprio nulla!!!! Per giunta una fine non fine proprio non va , almeno quello lasciare la convinzione che il bene vince sempre sul male . [+]

Questo film non mi è piaciuto affatto, è solo confusionario e anche violento e pertanto non adatto ai bambini e ragazzi ....ed è un peccato perché i supereroi per antonomasia dovrebbero essere i loro idoli, ma io ho visto tanti bimbi non piccoli rannicchiarsi sulle sedie impauriti dalle scene che vedevano!
Sicuramente è un Marvel movie che spacca per effetti speciali , ma andrebbe specificato che è adatto solo ad un pubblico più adulto ......ed è qui che purtroppo perde i supereroi nascono dai fumetti e i fumetti sono per i più giovani ....ma qui di fumettistico non ho visto proprio nulla!!!! Per giunta una fine non fine proprio non va , almeno quello lasciare la convinzione che il bene vince sempre sul male ....nada anche qui segnale non pervenuto....che tristezza!!! [-]

 10 anni, 19 film, 15 miliardi di dollari e un'enorme fanbase composta da un pubblico estremamente omogeneo di donne, uomini, bambini, ragazzi, adulti e anziani; insomma la Marvel con il suo MCU ha dato vita ad un fenomeno cinematografico senza precedenti che sembra non voler diminuire ma che invece non fa altro che espandersi sempre di più di anno in anno, soprattutto nel box office americano e mondiale dove continua ad infrangere records su records tanto da creare quasi un monopolio economico mentre la controparte DC, per quanto io la apprezzi, resta inerme a guardare con grande invidia.

Tutto questo immenso lavoro per arrivare a questo punto, per arrivare a questo immenso, imponente ed epico, nonché emozionante, dark e, per quanto difficile possa sembrare, anche profondo film; tutti questo per arrivare ad "Avengers: Infinity War". [+]

 10 anni, 19 film, 15 miliardi di dollari e un'enorme fanbase composta da un pubblico estremamente omogeneo di donne, uomini, bambini, ragazzi, adulti e anziani; insomma la Marvel con il suo MCU ha dato vita ad un fenomeno cinematografico senza precedenti che sembra non voler diminuire ma che invece non fa altro che espandersi sempre di più di anno in anno, soprattutto nel box office americano e mondiale dove continua ad infrangere records su records tanto da creare quasi un monopolio economico mentre la controparte DC, per quanto io la apprezzi, resta inerme a guardare con grande invidia.

Tutto questo immenso lavoro per arrivare a questo punto, per arrivare a questo immenso, imponente ed epico, nonché emozionante, dark e, per quanto difficile possa sembrare, anche profondo film; tutti questo per arrivare ad "Avengers: Infinity War".
Un film atteso, come già detto, da dieci anni e da un vastissimo numero di fan e non solo, che aveva il compito di riuscire a riunire tutti i supereroi Marvel fino ad ora cinematograficamente conosciuti, a legare i vari film, a dare una specie di conclusione, che poi verrà maggiormente concretizzata nel quarto, a questo articolato e complesso schema che è l'universo espanso Marvel, e soprattutto riuscire a, per lo meno, soddisfare le grandissime aspettative cresciute insieme a questo universo.
Per fare tutto ciò Joss When, dopo aver realizzato "Avengers" e "Avengers: Age of Ultron", viene sostituito da due fratelli, Joe e Anthony Russo, già registi degli ultimi due capitoli della trilogia dedicata a Steve Rogers aka Captain America, ovvero "Captain America: the Winter Soldier" e "Captain America: Civil War.
I due registi sono riusciti a dare al film un cuore e un'anima, si riesce a percepire in ogni inquadratura, sequenza e dialogo l'amore da parte loro e di ognuno degli attori presenti nel film che hanno investito in questo progetto e, soprattutto, in questo film.
Inoltre sono riusciti a dare ad Infinity War probabilmente ciò che ha davvero contraddistinto questo a tutti gli altri film Marvel, ovvero un villain quasi perfetto, Thanos, un cattivo che nel suo io non crede di esserlo perché spinto da una motivazione vera, tangibile e comprensibile, un cattivo che è capace di provare sentimenti oltre alla rabbia e alla voglia di distruzione, un cattivo con il quale lo spettatore quasi riesce a legare perché per quanto immorale e spietato possa essere è anche quasi comprensibile, un villain che non ha solo la caratteristica di essere tale ma che ha diverse sfaccettature, diverse sfumature e diverse ragioni che lo spingono, quasi contro la sua volontà, ad essere tale, insomma un villain estremamente complesso, caratterizzato in maniera esemplare e che segna un vero punto di forza e svolta all'interno del MCU; se c'è qualcosa che manca in ognuno dei precedenti film che fanno parte di questo universo è proprio la presenza di gran bel cattivo, assolutamente non piatto né dimenticabile ma che si dimostra una vera e propria sfida per gli eroi protagonisti.
Inoltre viene interpretato con grande credibilità da uno straordinario Josh Brolin, che vedremo presto anche nei panni di Cable nel sequel di Deadpool, che si immerge totalmente nel personaggio e riesce ad essere degno del suo intenso e davvero complicato ruolo.
I Russo colpiscono il pubblico, inoltre, con un equilibrato e ben calibrato alternarsi di momenti ironici con altri più dark, di momenti più emozionati e commoventi con altri più sensazionali e dal fortissimo impatto visivo. Sono riusciti anche nel dare il giusto tempo ad ogni personaggio, forse uno dei compiti più difficili dato il grande numero di essi e la durata di "solo" due ore e mezza.
Praticamente sono riusciti a far funzionare un film non difficile, quasi impossibile da realizzare, hanno fatto un lavoro che entrerà, se non lo ha già fatto, nella storia del cinema, che verrà studiato nelle scuole di cinema e che fungerà da esempio per molti altri film.
Niente di questo film non è nel posto giusto o non funziona, in particolar modo se considerato l'aspetto tecnico che davvero risulta essere un vero e proprio trionfo: degli straordinari effetti speciali, estremamente credibili e realistici nonostante la loro quantità davvero abbondante, soprattutto nella realizzazione di Thanos danno il meglio di sé; una regia, come già detto, impeccabile; una fotografia estremamente suggestiva ed emozionante, con dei colori davvero sensazionali; una colonna sonora incisiva, rumorosa, perfettamente contestualizzata e che dà il giusto tono e la giusta atmosfera all'intero film; ed un montaggio perfetto in ogni sequenza.
Un film indimenticabile, impossibile per un fan da vedere in maniera oggettiva perché va a toccare le emozioni che si sono formate nel corso di questi dieci anni, un film immenso, estremo, epico e potrei continuare per molte righe attribuendogli i migliori complimenti per un blockbusters di queste dimensioni.
Ma soprattutto per quanto mi riguarda è un film che è riuscito a risvegliare in me quel grandissimo fan che è cresciuto con questo universo e che negli ultimi film si era perso perché demoralizzato dalla ripetizione e dallo stallo creatosi all'interno del MCU, non che fossero dei brutti film, soprattutto l'ultimo "Black Panther" ma che stavano cominciando a ripetersi nella struttura e nella trama. Quindi non posso che essere più che contento di questo "Avengers: Infinity War", un film che ha tutto quello che mancava agli altri Marvel movie.
Voto: 9,5/10

Recensione SENZA SPOILER.

Avengers: Infinity War è un film girato dai fratelli Russo. Una chiusura di un franchise durato 10 anni, cominciato con il primo Iron Man (2008).
La Marvel già aveva vari programmi per il futuro, infatti nel giro di pochi anni hanno chiuso la prima fase di film con Avengers, che ha guadagnato circa un miliardo e mezzo di dollari. Uno degli incassi più alti di sempre, frutto di impegno, voglia di sfondare e soprattutto voglia di fare BENE le cose. Tutto calcolato, tutti i personaggi sono stati perfetti, grazie anche ad un casting perfetto, ed è così nata con loro una piccola, grande famiglia, perché sono nati tanti fan, ancora fedeli dopo tanti anni al franchise. [+]

Recensione SENZA SPOILER.

Avengers: Infinity War è un film girato dai fratelli Russo. Una chiusura di un franchise durato 10 anni, cominciato con il primo Iron Man (2008).
La Marvel già aveva vari programmi per il futuro, infatti nel giro di pochi anni hanno chiuso la prima fase di film con Avengers, che ha guadagnato circa un miliardo e mezzo di dollari. Uno degli incassi più alti di sempre, frutto di impegno, voglia di sfondare e soprattutto voglia di fare BENE le cose. Tutto calcolato, tutti i personaggi sono stati perfetti, grazie anche ad un casting perfetto, ed è così nata con loro una piccola, grande famiglia, perché sono nati tanti fan, ancora fedeli dopo tanti anni al franchise.
Infatti la Marvel ha continuato il suo percorso dopo il primo Avengers, sfornando una serie di film dopo l’altro, facendo affezionare sempre di più i fan. Io, personalmente, sono cresciuto con il franchise, con questi supereroi, sognando ad occhi aperti e adesso sono qui, dopo tanti anni, a sognare più di prima.
La casa delle idee inoltre ha saputo introdurre nuovi personaggi... esempi lampanti sono Doctor Strange, Spider-Man, che sono stati introdotti perfettamente in un universo già sviluppati.
Siamo arrivati così ad aprile 2018. Tutti questi eroi che hanno vissuto con noi, si trovano ad affrontare un male troppo grande per le loro capacità: Thanos.
Tanta è l'attesa e la curiosità, che il primo trailer ufficiale ha superato ogni record di visualizzazione, arrivando a 180 milioni di visualizzazioni attualmente.
Si respira paura, perché il villain pare estremamente cattivo, quindi c'è la paura da parte di tutti di vedere un personaggio a cui ci siamo tanto affezionati morire.
L'attesa è stata infinita, ma ora il momento è arrivato: il 25 aprile, due giorni prima dell'uscita nelle sale americane, gli Avengers hanno invaso le sale, ed allo stesso modo i fan.
3 milioni con un solo giorno di programmazione. Praticamente è il miglior esordio per un cinecomic. Un successone dopo l'ultimo personaggio introdotto: Black Panther.
Metto subito in chiaro che questa è una recensione SENZA spoiler, quindi potete leggere tranquilli.
Quindi, com'è questo film? Era all'altezza delle aspettative? Per me si, forse è ancor meglio di quel che mi aspettavo. E sinceramente mi aspettavo TANTO.
Ci sono tante, tantissime scene di combattimento, girate perfettamente. In molte scene ci sono tanti personaggi in un contesto solo, ma l'azione è seguita in modo magistrale e vediamo perfettamente ogni azione: lode ai Russo.
Ma non è solo un film di azione, in quanto c'è tanto sentimento: lo spirito di squadra si sente e quei personaggi che abbiamo visto per dieci anni saranno più vivi che mai. La loro psicologia è approfondita ed è fantastico vedere questi personaggi interagire, in quanto diversi fra loro per pensiero e carattere. I guardiani della galassia mantengono il loro spirito: infatti le loro scene sono state seguite personalmente da James Gunn, così da rendere le loro personalità perfettamente.
Le battute, infatti, ci sono ma sono perfettamente contestualizzate alle scene in cui sono state inserite. Infatti la paura primaria, per molti fan, era trovarsi di fronte un film eccessivamente divertente, in vista del recentissimo Thor: Ragnarok, che era parecchio divertente.
Invece no, Avengers: Infinity War è un film cupo, veramente dark, dove il pericolo si percepisce costantemente. Dall'inizio alla fine si avverte una sensazione negativa nell'aria, che mozza il respiro. Un tono veramente diverso da quello a cui i Marvel Studios ci aveva abituato negli anni. Tono fortunatamente spezzato dalle (poche), ma funzionali battute.
Anche la fotografia è piuttosto cupa, non è tutto luminoso come ci avevano abituato, ma tutto è sotto una lente cupa, per avvertirci ancor di più: questo non è un film leggero e divertente.
Veramente spettacolare la colonna sonora di Alan Silvestri, che aveva già curato il primo Avengers e Captain America: il primo vendicatore, oltre le famose soundtrack di Ritorno al futuro e Forrest Gump. Nel film la musica è estremamente epoca nei momenti di battaglia, causano nello spettatore un’adrenalina assurda, ma allo stesso tempo incupisce l’animo dello stesso con musiche drammatiche, in cui si respira aria di morte e disperazione. Soundtrack così, molto funzionale. In un momento del film ha saputo alternare musica e silenzi assordanti per creare un mix assurdo, quasi surreale. Vedrete.
Nonostante ci fossero tantissimi personaggi sono stati amalgamati benissimo fra di loro, e la colonna sonora si è completamente adagiata su ogni aspetto del loro carattere, creando così una colonna sonora molto ritmica, che cambia (quasi), per ogni personaggio.
Ma il protagonista assoluto del film è assolutamente il Villain: Thanos. Un personaggio veramente titanico per l’aspetto, ma soprattutto per quanto riguarda il suo animo.
Personaggio veramente approfondito, di cui noi capiamo le sue intenzioni e ci immedesimiamo estremamente in lui.
Ma allo stesso tempo è veramente minaccioso e fa paura. Molto. Non è il solito Villain convenzionale che ha voglia di conquistare il mondo. No, è molto di più. Ma non voglio assolutamente dire qualcosa per non rovinarvi la sorpresa: sarà qualcosa di unico entrare nella sua psicologia lentamente, facendosi travolgere dalla sua pazzia. Lui è il vero protagonista, infatti viene visto per circa 3/4 del film. Preparatevi.
Personalmente posso dire che a circa metà film non ne potevo più, tanta era l’ansia. Avevo paura di ciò che potesse accadere, respiravo ansia, pericolo e non riuscivo a fare altro che rimanere attaccato alla mia poltrona, quasi sprofondando, per tentare di ricevere un pò di sicurezza in quel mio piccolo spazio.
Il cattivo è così dettagliato che si entra irrimediabilmente nella sua psicologia per poi sprofondare e tremare al pensiero di ciò che potrebbe fare. Le sue frasi, i suoi pensieri, danno i brividi.
Tanta epicità, spettacolare pathos, per il capitolo finale dedicato ai nostri eroi.
Assolutamente il miglior cinecomic per quanto riguarda l’MCU o forse il migliore assoluto. Un grande esercizio di stile, che si distacca COMPLETAMENTE dai prodotti Marvel fatti fino ad ora. Penso sia un capolavoro del suo genere, pieno di scene davvero memorabili e molte altre di una drammaticità ed epicità assurda.
Insomma, dopo 10 anni di storie, anche in età adulta, la Marvel ha saputo farmi emozionare e sognare ad occhi aperti. Grazie Marvel. [-]

ATTENZIONE FACCIO DEGLI SPOILER, per cui chi non ha visto il film è bene che lo sappia leggendo la mia recensione. Questo film a mio avviso poteva essere un vero capolavoro. Ben fatto, ben gestito, con delle trovate intelligenti. Tuttavia ci sono state delle scelte discutibili che non mi hanno permesso di dargli un punteggio massimo. Sia ben chiaro è un film eccezionale e non manca di nulla perfino di quelle sorprese in cui sobbalzi e dici "non l'avrei mai detto" e che ti fanno capire come il futuro sia già in progetto (episodio in cui Thanos va in cerca della gemma dell'anima). Oppure che Strange sembra cedere a Thanos ma non lo fa ingenuamente (chi ha visto il film sa di cosa parlo). [+]

ATTENZIONE FACCIO DEGLI SPOILER, per cui chi non ha visto il film è bene che lo sappia leggendo la mia recensione. Questo film a mio avviso poteva essere un vero capolavoro. Ben fatto, ben gestito, con delle trovate intelligenti. Tuttavia ci sono state delle scelte discutibili che non mi hanno permesso di dargli un punteggio massimo. Sia ben chiaro è un film eccezionale e non manca di nulla perfino di quelle sorprese in cui sobbalzi e dici "non l'avrei mai detto" e che ti fanno capire come il futuro sia già in progetto (episodio in cui Thanos va in cerca della gemma dell'anima). Oppure che Strange sembra cedere a Thanos ma non lo fa ingenuamente (chi ha visto il film sa di cosa parlo). Eppure vi sono degli scivoloni che diventano enormi proprio in ragione della bellezza del film...come macchie nere su una tela bianca: risaltano. Il primo scivolone è rappresentato dalla sensazione che per far emergere Thanos molti supereroi sembrano depotenziati. Mi riferisco in primis ad Hulk che è considerato il più forte supereroe Marvel e che va giù con un pugno di un Thanos privo di tutte le gemme e che poi prova paura. E' qualcosa di contradditorio se pensiamo che Hulk teneva testa a tutti gli avengers e che l'hulk buster gli faceva il solletico. Inoltre hulk è finito al tappeto con Thor in Ragnarok, perchè allora non ha sviluppato la paura ? Anche il personaggio de la Visione appare ridicolo, stiamo pur sempre parlando di un essere che detiene una delle sei gemme dell'universo e che era abbastanza forte da competere con Thor in Avengers 2 e qui pare un cucciolo indifeso. Che dire infine del soldato d'inverno? Qui ridotto a sparare con un fucile quando in Winter Soldier era in grado di tenere testa a Cap. La sensazione è che questi supereroi siano indeboliti. Altro punto la scomparsa dell'uono ragno. La sua fine la trovo una contraddizione se si voleva mantenere la suspence sul prossimo capitolo di Avengers. Sapendo già che nel 2019 esce il suo film la sua morte si capisce subito che sarà reversibile e così si si vanificano le morti anche degli altri avengers: se resisciterà lui potranno resuscitare anche gli altri, questo rovina le aspettative sul seguito. Infine l'ultimo e davvero grossolano errore: se parker sviene per assenza d'aria fuori dell'atmosfera, come cavolo è possibile che Stark respiri normalmente (senza elmetto) su Titano? Svista colossale che purtroppo abbassa la media di un film che avrebbe potuto essere davvero epocale se si fossero curati di più certi dettagli. [-]