Titolo originale | Die Häschenschule - Jagd nach dem Goldenen Ei |
Anno | 2017 |
Genere | Animazione, |
Produzione | Germania |
Durata | 76 minuti |
Regia di | Ute von Münchow-Pohl |
Attori | Senta Berger, Friedrich Von Thun, Jule Böwe, Noah Levi . |
Uscita | giovedì 29 marzo 2018 |
Distribuzione | Cloud Movie |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,59 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 28 marzo 2018
Max, un giovane coniglio, rimane intrappolato in una vecchia scuola dove conosce Emmi, con cui imparerà le abilità segrete dei conigli pasquali insieme al valore dell'amicizia.
CONSIGLIATO NÌ
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Max, un giovane coniglio di città, in seguito a un incidente con un aeroplano, si ritrova nella foresta della leggendaria scuola per conigli pasquali dove insegnano a decorare splendide uova da regalare agli umani. La scuola però è in pericolo: una famiglia di volpi vuole impossessarsi della Pasqua e del preziosissimo Uovo d'Oro che da sempre appartiene ai conigli. Con l'aiuto dell'amorevole coniglietta Emmy che sogna di passare il suo esame da coniglio pasquale e grazie alle lezioni della misteriosa Madame Hermione, esperta in arti marziali ma anche in precetti di vita, Max imparerà la magia segreta dei conigli di Pasqua e troverà la sua vera famiglia.
Liberamente tratto dall'omonimo libro per bambini degli autori Albert Sixtus e Fritz Koch-Gotha, Rabbit School - I guardiani dell'uovo d'oro è il film d'animazione tedesco in 3D dai colori vivaci e il tempismo perfetto della disegnatrice e regista Ute von Münchow-Pohl.
Presentato alla 67° Berlinale nella sezione Generation Kplus dedicata ai più piccoli, Rabbit School è una storia edificante sulla ricerca della retta via raccontata dal punto di vista dei conigli, che immediatamente richiamano la favolosa figura del famoso Peter Rabbit di Beatrix Potter. Se non brilla particolarmente per la sceneggiatura, il film d'animazione sprizza di energia, gag e umorismo leggero adatto ai bambini. Dalla veste moderna e l'animazione curata, Rabbit School però rimane un film di stagione dalla morale prevedibile.
Il viaggio casuale di Max nel villaggio della famosa scuola dell'Uovo d'Oro traccia il percorso di formazione che il coniglio compie a sua insaputa, attraverso una graduale crescita individuale che lo porterà a riconsiderare i suoi principi e la sua idea di comunità. Il coniglio di città abituato a trascorrere le giornate tra piccoli furti, scherzi e giochi con la sua gang si ritrova costretto a inserirsi in una scuola dai metodi arcaici. Ma dal suo arrivo Max rivoluziona le rigide regole e le secolari usanze della scuola che infine capirà il suo valore e apprezzerà la sua intelligenza.
Da emarginato ribelle a allievo modello, Max ritrova nei conigli pasquali quel senso di appartenenza che stava cercando dalla parte sbagliata, riscoprendosi parte di una collettività fondata su sani principi. Allontanatosi, dunque, dalla gang di delinquenti in cui aspirava ad entrare, Max mette da parte meschinità, egoismi e pregiudizi da quando si sente chiamato a servire una giusta causa.
La morale fin troppo esplicita appesantisce il cartone animato dalle illustrazioni ariose e i colori vivi, che si rivela non più di un piacevole intrattenimento per i più piccoli durante le vacanze di Pasqua.