Titolo originale | My Big Fat Greek Wedding 2 |
Anno | 2016 |
Genere | Commedia, |
Produzione | USA |
Durata | 89 minuti |
Regia di | Kirk Jones |
Attori | Nia Vardalos, John Corbett, Lainie Kazan, Gia Carides, Joey Fatone Elena Kampouris, Louis Mandylor, Michael Constantine, Andrea Martin, Alex Wolff, Bess Meisler, Bruce Gray, Fiona Reid, Ian Gomez, Jayne Eastwood, Rob Riggle, Mark Margolis, Rita Wilson, John Stamos, Jeanie Calleja, Michael Sofos, Stavroula Logothettis, Leonidas Castrounis, Peter Tharos, Harper Gunn, Hershel Blatt, Tannis Burnett, Kathryn Greenwood, Teresa Pavlinek, Aniela Kurylo, Sam Moses, Roger Wong, Alec Stockwell, Gerry Mendicino, Kathryn Haggis, Kolton Stewart, Theodore Paraskevopoulos, Ethan Pugiotto, Ashleigh Rains, Chrissy Paraskevopoulos, Maria Vacratsis, Julia Gartha, Jeff White, Constantine Vardalos, Lauren Saarimaki. |
Uscita | giovedì 24 marzo 2016 |
Distribuzione | Universal Pictures |
MYmonetro | 2,50 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 25 marzo 2016
Argomenti: Il mio grosso grasso matrimonio greco
Nel cast tornano tutti i protagonisti del capitolo originale, non solo la coppia Nia Vardalos e John Corbett, con la new entry Elena Kampouris. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Razzie Awards, In Italia al Box Office Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 1,7 milioni di euro e 654 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Toula Portokalos e Ian Miller tremano all'idea che la loro adorata figlia adolescente, Paris, possa lasciare Chicago per frequentare l'università altrove. Mentre sperano che la loro piccola famiglia possa rimanere unita il più a lungo possibile, replicando senza volerlo i costumi della scomoda tribù d'origine di Toula, usa a presenziare in massa ogni piccolo evento e a discutere in gruppo ogni accadimento privato, una nuova urgenza si apre proprio sul fronte di mamma e papà Portokalos. Sembra, infatti, che Maria e Kostas non risultino legalmente sposati e Maria, stanca di decenni di bisticci, considera l'ipotesi di cogliere al balzo l'occasione.
Tredici anni separano questo secondo capitolo dal primo, inaspettato e imbattuto successo. Nia Vardalos, regista, sceneggiatrice e interprete, ha atteso tanto per essere sicura di avere tra le mani un copione che fosse all'altezza del primo riscontro, o forse per esser certa che ne avessimo persa la memoria nel frattempo, e dunque la stessa formula e lo stesso cast potessero sembrarci freschi nonostante tutto. A livello di formula, in realtà, la Vardalos fa qualcosa di più, ovvero rincara la dose. La poetica di fondo, non proprio ultramoderna, è quella dell'accettazione con ironia: "la mia famiglia è schiacciante, io rischio di quando in quando di lasciarci le penne, ma almeno voi vi farete quattro risate", dice tra le righe la Toula dallo schermo. Tredici anni dopo, però, il suo personaggio non ha più a che fare soltanto con genitori e zii, ma anche con l'allargamento che ha contribuito a creare, e si ritrova così al posto del ripieno nell'illustrazione del fenomeno della cosiddetta Generazione Sandwich. La "passione" della protagonista, che subisce da una parte e dall'altra in nome della dipendenza patologica e della consuetudine etnografica, ne farebbe una seconda tragica figura fantozziana, se non fosse che, sotto sotto, nulla la minaccia direttamente e non c'è niente che non si possa risolvere con un po' di pacchiano ma sincero romanticismo.
Il ventre ingordo della grecitudine, com'è qui ridicolizzata, con l'affetto di un'insider, brontola rumorosamente, ma è poi in grado di masticare e digerire ogni cosa, dal genero yankee al figlio gay, la fiera della stravaganza si rivela la più convenzionale delle rimpatriate e la fonte di vergogna è relegata all'apparenza (la "facciata" della casa).
Sappiamo di trovarci di fronte alla più classica delle commedie sentimentali, spalmata su tre generazioni per ingrossare il plot e ingrassare le vendite, sappiamo che, al di là dei battibecchi, non ci sono veri parenti serpenti né alcun genere di morso in agguato, ma è un patto stretto in partenza e non ci impedirà di lasciarci divertire e intenerire dal troppo rumore per nulla.
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Quando una commedia riscuote un successo apprezzabile si sa che a Hollywood è praticamente obbligatorio sfornare il sequel che, di norma, risulta essere di qualità largamente inferiore. Mi sono quindi recato al cinema con l'intenzione di farmi qualche risata, ma senza troppe aspettative. Purtroppo ho dovuto constatare che questo "matrimonio greco 2" non è stato neppure [...] Vai alla recensione »
!Uesto"Numeber Two"di"My big Fat Greek Wedding Two"(Kirk Jones, scritto da Nia Vardalos, 2016)ripropne comunque molte situazioni precedenti, ma con alcune varianti: c'e'¿da convincere la figlia giovane a rimanere a Chicago per il college, non optando per un'universita'"lonatana", i due anziani"patres familiae"a casua di vari [...] Vai alla recensione »
Ritornano alla grande tutti gli attori che ci avevano divertito e conquistato nel primo capitolo della celebre commedia dal sapore greco che ha conquistato - meritatamente - folle di spettatori in tutto il mondo. Questo secondo capitolo si svolge partendo dal momento in cui la figlia dei protagonisti ha 17 anni; da qui si susseguono esilaranti eventi sulla scia di quanto Vardalos aveva già scritto [...] Vai alla recensione »
Sequel del primo fortunatissimo "Il Mio Grosso Grasso Matrimonio Greco", il capitolo numero due continua a raccontare le vicende della coppia mista, interpretata da Nia Vardalos e John Corbett, e della di lei numerosa e chiassosa famiglia. In questa pellicola si assiste alle vicende riguardanti soprattutto la figlia ormai diciottenne della suddetta coppia e dei di lei genitori i quali [...] Vai alla recensione »
Commedia molto simpatica, sulla farsa riga del primo episodio ma con qualche adattamento ai tempi moderni. Da vedere.
Più di un decennio è passato dal coronamento del suo amore con Ian e per Toula Portokalos tutto sembra filare liscio. Felice e con una figlia adolescente, vedrà però la sua esistenza sconvolta da un nuovo matrimonio greco in puro stile Portokalos. Dopo quattordici anni ritorna il film sulla famiglia Portokalos, con lo stesso cast è una [...] Vai alla recensione »
Ci sono voluti tredici anni di attesa per portare sullo schermo questa mediocre pellicola che nulla ha a che vedere coli brio la simpatia e il ritmo del primo film della serie che speriamo ultimata ; battute scontate situazioni viste e riviste frutto di una sceneggiatura claudicante alla ricerca di una risata che non arriva mai! Tutta la storia fa acqua : il film non decolla mai ma si trascina noiosamente [...] Vai alla recensione »
Non è sicuramente all'altezza del primo....qualche battuta c è, ma niente di eclatante.
Sequel non brillante ma dignitoso dell'allegra famiglia greca dove assistiamo ad un nuovo matrimonio greco(quello della madre)e ad una sfilata di situazioni bizzarre.
Film lento, senza movimento, dialoghi statici.. Ho dovuto sforzarmi per non dormire durante la proiezione.. Mi aspettavo di ridere, invece nessuna battuta davvero divertente. Secondo il mio modesto parere, è un film da evitare.
Godibile seguito del fortunato predecessore, il film si avvale dello stesso cast e delle stesse tematiche di tredici anni prima, confezionando una vicenda semplice e genuina, dove si affronta con eccessiva ed esilarante ipocondria un nuovo e improbabile matrimonio, stritolati, si fa per dire, dalle maniacali usanze di un'esuberante e numerosa famiglia greca.
Attori pessimi, storia senza senso e ridicolissima, un mix tra demenza e scene adolescenziali. La protagonista in realtà sembra non esserlo in quanto non fa nulla di ché per avere rilievo. Non ho riso nemmeno ad una battuta, in quanto lo ritengo un film che solo la gente mediocre può guardare per sorridere. Un sequel orrendo, battute umoristiche senza senso e poco intelligenti. [...] Vai alla recensione »
Ho resistito poco piu’ di mezz’ora, poi ho detto basta ,anziche’ farmi ridere mi veniva un certo disturbo etnico, ci capivo poco e sinceramente interessarmi a questa famiglia greca trapiantata negli States non ci tenevo tanto. Avete presente il riso alla greca (culinaria eh!) ? ecco, io vi consiglio quello.
Dalla prospettiva Usa gli usi e costumi dei Portokalos somigliano terribilmente a quelli di una famiglia italiana, meglio se del Sud. Rumorosi, disordinati, tradizionalisti, affettuosi, i parenti della protagonista Toula (Nia Vardalos) sono le colonne su cui si fonda il difficile tentativo di realizzare, a l4 anni di distanza, il sequel di un successo come «Il mio grosso grasso matrimonio greco».
Pessima idea. La stagionata strabicona Nia Vardalos ha aggiunto un inutile seguito alla sua simpatica commedia di tredici anni prima. La figlia adolescente Paris progetta di iscriversi a un college di New York. Papà Gus e mamma Maria non risultano legalmente sposati. Non si ride proprio mai e la caricatura del patriarca sciovinista, che parla come i russi delle barzellette, è oltre ogni sopportazione. Da [...] Vai alla recensione »