Il matrimonio greco 14 anni dopo per far ridere punta sugli anziani
di Fulvia Caprara La Stampa
Dalla prospettiva Usa gli usi e costumi dei Portokalos somigliano terribilmente a quelli di una famiglia italiana, meglio se del Sud. Rumorosi, disordinati, tradizionalisti, affettuosi, i parenti della protagonista Toula (Nia Vardalos) sono le colonne su cui si fonda il difficile tentativo di realizzare, a l4 anni di distanza, il sequel di un successo come «Il mio grosso grasso matrimonio greco».
Stavolta i riflettori, più che su Toula e suo marito Ian Miller (il prestante John Corbett), uniti da una convivenza solida anche se un po' troppo affollata, sono puntati sui genitori di lei, Maria e Kostas detto Gus, che scoprono di aver vissuto fianco a fianco per decenni senza essere uniti da regolare vincolo matrimoniale. [...]
di Fulvia Caprara, articolo completo (1614 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 24 marzo 2016
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