Titolo originale | Comancheria |
Anno | 2016 |
Genere | Thriller, Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 102 minuti |
Regia di | David Mackenzie |
Attori | Ben Foster, Chris Pine, Katy Mixon, Gil Birmingham, Keith Meriweather, Jackamoe Buzzell Jeff Bridges, Kristin Berg, Buck Taylor, William Sterchi, Dale Dickey. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,71 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 24 febbraio 2017
Due fratelli, per salvare il loro destino, iniziano a rapinare banche, ma due rangers sono sulle loro tracce. Il film ha ottenuto 4 candidature a Premi Oscar, 3 candidature a Golden Globes, 3 candidature a BAFTA, 1 candidatura a London Critics, 5 candidature a Critics Choice Award, 1 candidatura a SAG Awards, 3 candidature e vinto un premio ai Spirit Awards, Il film è stato premiato a AFI Awards, Al Box Office Usa Hell Or High Water ha incassato 27 milioni di dollari .
CONSIGLIATO SÌ
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Rapinare le agenzie della Texas Midlands, solo pezzi piccoli, solo dalle casse, la mattina presto quando non ci sono clienti. Pulire i soldi al Casinò. Pagare i debiti, estinguere l'ipoteca e lasciare il ranch dove ha appena scoperto il petrolio ai suoi due figli, per interrompere una storia di povertà famigliare durata anche troppo. È questo il piano di Toby, per il quale ha bisogno di suo fratello Tanner, da poco in libertà, dopo dieci anni di carcere. Le banche gli hanno preso quel poco che aveva e ora lui deve riprenderselo, possibilmente senza spargere sangue. Due le incognite: Tanner, che è una testa calda, e un Texas ranger a un passo dal pensionamento, che come detective sa il fatto suo meglio di tutti gli altri.
Il britannico David Mackenzie "esce" a sua volta dalla prigione del suo precedente film, "Starred Up", con la voglia di una scorribanda. Il Texas, con il suo paesaggio geografico e umano rude e sanguigno, spesso sarcastico, gli offre lo sfondo per un western contemporaneo che riassegna i ruoli e per una storia di deserti emotivi e trivellazioni in profondità, al cuore degli affetti.
Le intenzioni sono buone, per quanto non sorprendenti, ma il film tarda a mettersi in moto, si trascina a lungo, indeciso se giocare la carta del thriller o quella del ritratto psicologico o ancora del western lirico e moderno. La colonna sonora parla allora al posto della regia, ma è invadente, chiacchierona: ha poco a che fare tanto con il lessico dei comanchi che con quello dei cowboys.
La sceneggiatura, firmata dall'autore di Sicario, parla di una violenza diversa, ma non meno disumana: quella del capitale, delle sue trappole, delle sue minacce educate ma senza sconti. E parla di uomini: diversi, ma vicini, i due fratelli; in tutto simili, ma lontani, Toby e il Ranger. C'è una linea che li divide, quella della legalità, e nessuna evenienza che uno dei due possa passare dall'altra parte. Chris Pine nei panni del primo e Jeff Bridges in quelli del secondo, trovano due ruoli che calzano loro a pennello, e li vestono al meglio. Mackenzie non li fa incontrare fino al finale, ma li accomuna con lo strumento del montaggio. Quando li mette l'uno di fronte all'altro, armati, dentro la forma a specchio del duello, confeziona un gran finale senza per questo alzare la sordina. Se ciò che lo procede avesse avuto lo stesso stampo, avremmo visto un film migliore.
Scritto da Taylor Sheridan (già dietro a Sicario), la cui sceneggiatura finisce nella Black List e viene giudicata la migliore del 2012, e diretto dallo scozzese D. McKenzie, Hell or High Water (il cui titolo si riferisce ad un modo di dire: "come hell or high water", che significa "qualunque cosa accada", ma anche "ad ogni costo") è un affascinante western [...] Vai alla recensione »
Le scorribande criminali di due fratelli decisi a riscattare l'ipoteca sulla fattoria di famiglia grazie ad una implacabile sequenza di fulminee rapine alle banche locali, si interrompe quando trovano sulla propria strada un ranger prossimo alla pensione ed il suo vice di origini Comanche. Finale cruento. Sulle note di una travolgente colonna sonora country ed il montaggio serrato di una [...] Vai alla recensione »
L'America che si svela in tutta la sua nudità di miseria (causa le banche), di prepotenza (causa l'uso e abuso delle armi) è il ritratto assolutamente realistico di un Paese che non può più fingere di sognare. Insomma, sono lontani i tempi di Arizona dream di Kusturica. Film stilisticamente perfetto, dove anche per i cosiddetti cattivi diventa impossibile non parteggiare.
Bellissimo film,amaro spaccato di una America in crisi con 2 fratelli alla deriva ed alla ricerca di un'ancora di salvezza dalle Banche...la vera colpevole in un dramma che sfocia nella violenza quotidiana.Girato molto bene,dialoghi impeccabili e le interpretazione formidabili ma con Jeff Bridges veramente da Oscar nel solido ruolo di uno sceriffo sulla soglia della pensione che vuole vederci chiaro [...] Vai alla recensione »
Texas. Due fratelli rapinano banche di primo mattino, dandosi a fughe sgangherate e con non poca disorganizzazione. Il fine ultimo è di porre fine ad una vita di privazioni e finalmente dare un futuro dignitoso ai propri figli. O, almeno, questo è il progetto di uno di loro: Toby. Mentre l'altro, Tanner, si ritiene già sconfitto dalla vita e vuole aiutarlo a perseguire il suo obiettivo.
Un western moderno con bandini, banche, indiani, rangers, prostitute, sparatorie, il tutto ambientato ai giorni d'oggi ma con realizzazione classica. Il trio di attori è buono, la performance complessiva lascia il segno e la regia è attenta. La storia, ovviamente, non può essere particolarmente innovativa e nemmeno troppo sviluppata, ma riesce comunque ad intrattenere dall'ini [...] Vai alla recensione »
Ho visto Hell or High water prima delle attesissime nomination agli Oscar, e pensavo si fermasse a una semplice nomination ai Golden globes. Immaginate il mio stupore quando ho visto la pellicola di David Meckeinze affianco a film di alto livello come Arrival e La la Land... Con questo non voglio dire che sia solo un film mediocre pompato dalla critica, anzi, è una pellicola ben fatta che tratta [...] Vai alla recensione »
Ho visto Hell or High water qualche mese fa, prima delle attesissime nomination agli Oscar, e pensavo che si fermasse a una semplice nomination ai Golden Globe, mentre dopo qualche settimana alle candidature dei miglior film intravedo "Hell or high water". Non ci credo. Con questo non voglio dire sia un brutto film sopravvalutato, anzi, è molto interessante e tratta tematiche [...] Vai alla recensione »
“Hell or high water”è un Film molto interessante perché tratta un tema che quasi mai il cinema contemporaneo ha voglia di prendere in considerazione, se non in generi cartoon, fantastici, ovvero, dove la finzione narrativa è evidente ed esplicita! Il Film è ambientato in un Texas ottimamente fotografato dal bravissimo Giles Nuttgens; la scenografia di [...] Vai alla recensione »
Sembra impossibile vedere un Western ai tempi nostri, eppure una sceneggiatura geniale ci riesce davvero. Tutti gli ingredienti classici rivisitati in un Texas selvaggio che sembra non voler mai invecchiare. lunghe distese deserte, popolazione armata fino ai denti, indiani imprigionati nelle riserve, uomini di legge che cercano di fare giustizia ad ogni costo.
Difficile capire perché ha cercato di sminuire, arrampicadosi sugli specchi, un film pressoché perfetto.
La prima mezz'ora del film è piuttosto deludente, si sprecano i luoghi comuni sui rapinatori yankee imbecilli e approssimativi, che sgommano su pick-up rubati al grido di "ya-huuuu" mentre incrociano allegramente la polizia. Ci si gode il paesaggio delle praterie sterminate e ventose, quel west che fa comunque sognare chi l'ha vissuto e chi semplicemente ne sogna [...] Vai alla recensione »
Che dire. Bella sceneggiatura, belle inquadrature, recitazione ai massimi, musica stupenda, dialoghi a volte surreali e divertenti, un po' alla Cohen (l'ordinazione della vecchia cameriera raggiunge livelli mai ascoltati). Bel finale. Che dire, per me, CAPOLAVORO assoluto nel genere
Hell or high water e' un film del 2016 diretto da David Mackenzie ed interpretato da Jeff Bridges, Chris Line e Ben Foster. Film di alto livello che ha catturato vla mia attenzione x le critiche positive e le nominations agli oscar. Fresco di visione posso dire di aver visto un bel film, costruito molto bene, interpretato ancora meglio e retto da una solidissima sceneggiatura.
Due fratelli che per sanare dei debiti per non farsi pignorare la loro fattoria, decidono di rapinare banche, rapinando solo la mattina presto, perché ci sono poche persone e prendento solo banconote di piccolo taglio. Questo film fà capire la disperzione delle persone, capaci a tutto in tempi di crisi, nel complesso il film mi ha deluso un pò, mi aspettavo più movimento, ma è pur vero che si tratta [...] Vai alla recensione »
Bel film sulle rapine di due fratelli, uno ha la peggio..alla fine la giustizia ha prevalso..
"Hell or High Water", alla lettera "venga l'inferno o l'inondazione", è un modo di dire americano che potremmo tradurre liberamente con "costi quel che costi". Che è un po' lo spirito che anima i due fratelli, uguali e diversi, che si mettono a rapinare le filiali della Texas Midlands Bank, di mattina presto, prelevando solo biglietti di piccolo taglio, con un'idea precisa in testa.