Yorgos Zois innerva innumerevoli aporie a cui spetta allo spettatore dare un'eventuale soluzione. Drammatico, Grecia, Francia, Croazia2015. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un gruppo di giovani armati di pistole sale sul palcoscenico invitando gli spettatori a prendere il posto degli attori. Qual è la funzione del teatro? Espandi ▽
Un teatro di Atene ai nostri giorni. In scena si sta rappresentando l'Orestea di Eschilo in un adattamento postmoderno. All'improvviso, in seguito a un breve blackout, un gruppo di giovani in abiti scuri ed armati di pistole sale sul palco invitando chi lo desidera a raggiungerli per prendere il posto degli attori. La recita prosegue ma ora le dinamiche sono profondamente mutate. Recensione ❯
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Un attore rivelazione e un paesaggio meraviglioso e terribile, per un coming of age che trova la propria identità nel momento dell'affondo più duro. Drammatico, Islanda, Danimarca, Croazia2015. Durata 99 Minuti.
L'estate illuminata di un piccolo villaggio islandese e il passaggio all'età adulta del sedicenne Ari. Dove accoglienza e brutalità si alternano, la ricerca e l'affermazione della bellezza del giovane protagonista. Espandi ▽
Il sedicenne Ari deve lasciare Reykjavik contro il proprio volere perché la madre è in partenza per l'Africa con il nuovo compagno. Tornerà a vivere col padre, nel paesino al Nord Ovest dove è cresciuto e dove c'è poca differenza tra il giorno e la notte, ma in compenso ce n'è molta rispetto alla città. Qui, però, Ari fatica a trovare un motivo di gioia: il padre non sa uscire da una spirale alcolica e vittimista e, fatta eccezione per una vecchia amica d'infanzia, il ragazzo non ha amici né affetti. Recensione ❯
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Un lavoro sincero, che guarda oltre la guerra dei Balcani e si iscrive nel ristretto gruppo di opere che hanno colto nel profondo lo specifico del conflitto. Drammatico, Croazia, Serbia, Slovenia2015. Durata 123 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'amore fra un ragazzo croato e una ragazza serba, moltiplicato per tre volte nell'arco di tre decenni consecutivi. Stessi attori ma coppie diverse, dentro il cuore avvelenato di due villaggi balcanici. Espandi ▽
1991. Jelena e Ivan si amano stanno per lasciare i paesi in cui vivono per trasferirsi a Zagabria. Ma lei è serba e lui croato e i primi segnali dell'esplodere dell'odio etnico non aiutano questo loro progetto. 2001. Dopo il conflitto la giovane serba Nataša torna con la madre nella casa in cui avevano vissuto e in cui la guerra ha lasciato profonde ferite che segnano anche gli animi. Ante, croato, accetta di lavorare nell'edificio per riattarlo ma la ragazza non sopporta la sua presenza. 2011. Luka, croato, torna al paese in occasione di una festa dopo una lunga assenza. Va a trovare i genitori che non vede da tempo ma, soprattutto, decide di recarsi a casa di Marija, serba con la quale ha avuto molto di più di una relazione. Recensione ❯
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Un film dall'impianto un po' didascalico ma che si avvale delle grandi capacità interpretative di Grégoire Colin. Drammatico, Paesi Bassi, Croazia2015. Durata 105 Minuti.
Un pilota di droni incaricato di uccidere un terrorista sbaglia il colpo. Scoprirà in seguito che l'edificio era in realtà una scuola. Espandi ▽
Un dramma dal regista olandese Verbeek che racconta un colpo andato male da parte di un pilota di droni incaricato di uccidere un terrorista nascosto in un edificio. L'uomo scoprirà in seguito che l'edificio era in realtà una scuola. Recensione ❯
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Uno spunto eccitante che perde per strada la propria chiarezza cercando a tutti i costi un linguaggio raffinato. Drammatico, Canada, Bosnia-Herzegovina, Croazia2015. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un attore scappato dalla ex Jugoslavia durante la guerra degli anni '90 ha trovato riparo in Canada, lì però fa ormai il manovale da 20 anni, sebbene non si sia mai arreso e continui a tentare di riprendere la strada del cinema Espandi ▽
Scappato dalla ex-Jugoslavia negli anni '90 Jasmin vive ora in Canada dove fa il manovale ma non smette di cercare di tornare alla professione che esercitava in patria: l'attore. Dall'essere un performer di successo è passato a parti piccole e lunghi provini inconcludenti. Anche la sua vita non pare essere migliore. Quando però gli capita l'occasione di recitare in un film ambientato proprio in Jugoslavia negli anni della guerra qualcosa sembra scattare dentro di lui. Recensione ❯
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Documentario girato a Sarajevo in occasione del centenario dell'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando. Documentario, Bosnia-Herzegovina, Croazia2015. Durata 60 Minuti.
Un giorno a Sarajevo è un documentario girato a Sarajevo il 28 giugno 2014, in occasione del centenario dell'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando. Espandi ▽
Un giorno a Sarajevo è un documentario girato a Sarajevo il 28 giugno 2014, in occasione del centenario dell'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando. Celebrazioni tra il nostalgico e il kitsch viste dallo sguardo ironico della nota regista bosniaca. Recensione ❯
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Il giovane veterano di guerra Sasha (40) cerca di far fronte alla situazione politica irrisolta e ai disagi economici della Bosnia post-bellica, mentre suo padre Muhamed (63) non vuole rinunciare alle sue convinzioni in una società sempre più corrotta. Lacerata dai problemi dei due uomini, la madre Maria (62) si ammala, ed è proprio la sua malattia a ricompattare la famiglia. Quando i problemi iniziano ad accumularsi, infatti, sia Muhamed che Sasha capiscono che l'unica cosa che conta è proprio la famiglia, l'ultima oasi di pace di un uomo. Recensione ❯
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Un viaggio allucinante nell'intolleranza che ci farà scoprire un personaggio indimenticabile. Espandi ▽
All'età di 16 anni Ana è stata rinchiusa in un ospedale psichiatrico dai suoi genitori che, aiutati dal primario dell'ospedale, l'hanno fatta ricoverare per curarne l'omosessualità! Un viaggio allucinante nell'intolleranza che ci farà scoprire un personaggio indimenticabile. Recensione ❯
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Bura è un 35enne trombettista in una band di jazz-rock fusion che sta per sposarsi con la sua fidanzata, Jana, dalla quale aspetta un figlio. Le spese del matrimonio le copriranno i genitori di Bura, Zdravko e Marija. Gli amici di Jana, Slaven e Klara, si offrono di contribuire, ma senza risultato. Zdravko possiede un mattatoio e gli affari di famiglia vanno a gonfie vele. Il suo primogenito, Dragec, dirige l'impresa. Recensione ❯
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Saremo i campioni del mondo è la storia di quattro pionieri che crearono dal nulla la scuola jugoslava di pallacanestro, e che facilitarono l'espansione di questo sport in Europa. L'evento centrale è il gioco medaglia d'oro vinta ai Mondiali 1970 dalla Jugoslavia contro gli Stati Uniti . Recensione ❯
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Un documentario che racconta la vita di due sorelle: Eva, la regista e Mia la sorella maggiore con sindrome di down. Un ritratto intimo di una relazione speciale e non sempre semplice, ma sicuramente piena d'amore e di allegria. Recensione ❯
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