Un film narrato in prima persona. Da Elena Klimova che - promulgata in Russia la legge che proibisce «la propaganda di relazioni sessuali non tradizionali tra le giovani generazioni» - fonda Deti 404, gruppo di supporto per teenager gay, e dai 45 ragazzi che, a viso scoperto o protetti da anonimato, accettano di essere i protagonisti di questo film. Ai genitori, agli insegnanti, agli psicologi è proibito dire loro che sono sani. Ma lo farebbero, se una legge non li minacciasse di sanzioni? La macchina da presa entra nella vita quotidiana, a scuola, in famiglia ed espone la contraddizione: la cultura dell'omofobia dalle istituzioni è filtrata nelle relazioni. Un vero, terrificante ritratto della Russia contemporanea.