filippo catani
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domenica 2 settembre 2012
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una buona chiusura
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Sono ormai passati otto anni dalla morte di Dent e Batman si trova a fare i conti con un nuovo nemico che risponde al nome di Bane. Allo stesso tempo dovrà fare anche i conti con una intrepida ladra al servizio dello stesso Bane. Ma Batman continua ad essere tormentato dai fantasmi del passato e ha vissuto questi otto anni praticamente da recluso.
Partiamo dalla fine; diciamo che il finale di questa interessante trilogia che ha avuto il suo vertice nello splendido secondo episodio lascia soddisfatti. La storia funziona e non si abusa di superarmi o affini. Fra l'altro la storia che si costruisce è molto avvincente e lascia di stucco lo spettatore con diversi rovesciamenti di fronte.
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Sono ormai passati otto anni dalla morte di Dent e Batman si trova a fare i conti con un nuovo nemico che risponde al nome di Bane. Allo stesso tempo dovrà fare anche i conti con una intrepida ladra al servizio dello stesso Bane. Ma Batman continua ad essere tormentato dai fantasmi del passato e ha vissuto questi otto anni praticamente da recluso.
Partiamo dalla fine; diciamo che il finale di questa interessante trilogia che ha avuto il suo vertice nello splendido secondo episodio lascia soddisfatti. La storia funziona e non si abusa di superarmi o affini. Fra l'altro la storia che si costruisce è molto avvincente e lascia di stucco lo spettatore con diversi rovesciamenti di fronte. Inoltre, nonostante le smentite di Nolan, impossibile non vedere nel film alcune tamatiche che hanno attraversato e attraversano le cronache degli ultimi tempi. L'attentato alla borsa e le frasi pronunciate da Bane contro i capitalisti arricchitisi con avidità non suonano certo nuove a chi ha seguito gli sviluppi dei movimenti degli ultimi tempi. Certo è che lo stato messo poi in piedi da Bane è dominato dall'anarchia pura con i poliziotti bloccati nelle fogne. Detto questo, grandi complimenti a Tom Hardy che interpreta splendidamente il ruolo di Bane. Naturalmente non sfigura affatto Bale che però nel secondo episodio si era esaltato sfruttando il traino degli altri due coprotagonisti e davvero sensuale risulta anche la Hattaway finalmente lontana dai ruoli che solitam,ente interpreta. Infine menziona anche per l'ottima colonna sonora di Hans Zimmer.
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cenox
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domenica 2 settembre 2012
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il maestro dei finali: nolan
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Per una grande trilogia (che ha riscritto la storia dei film sui supereroi, con le sue atmosfere dark che tanto si addicono a Gotham City) ci voleva un gran finale, e Nolan riesce ancora una volta nell'impresa!! Certo, Bane (il villain) non è all'altezza del Joker di Ledger (e difficile sarà anche solo fare un'interpretazione all'altezza!) pure se si tratta di due personaggi diversi, ma la storia di questo kolossal (anche nella durata, ma senza mai annoiare) regala emozioni forti che non possono lasciare indifferenti. Ottimo il titanico cast e ottimi i colpi di scena che un grandissimo regista come Nolan (e pochi come lui) sa regalare. Mi mancherà certamente il suo Batman, ma grazie ai suoi film è riuscito a rendere ancora più celebre un e
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Per una grande trilogia (che ha riscritto la storia dei film sui supereroi, con le sue atmosfere dark che tanto si addicono a Gotham City) ci voleva un gran finale, e Nolan riesce ancora una volta nell'impresa!! Certo, Bane (il villain) non è all'altezza del Joker di Ledger (e difficile sarà anche solo fare un'interpretazione all'altezza!) pure se si tratta di due personaggi diversi, ma la storia di questo kolossal (anche nella durata, ma senza mai annoiare) regala emozioni forti che non possono lasciare indifferenti. Ottimo il titanico cast e ottimi i colpi di scena che un grandissimo regista come Nolan (e pochi come lui) sa regalare. Mi mancherà certamente il suo Batman, ma grazie ai suoi film è riuscito a rendere ancora più celebre un eroe che era dai tempi di Burton che non veniva celebrato così degnamente!
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rbachman
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giovedì 27 settembre 2012
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the fire rises
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Grandissimo film e grandissima conclusione per la saga, al livello dei suoi predecessori. Come ne Il Cavaliere Oscuro Nolan è riuscito ad andare oltre il genere supereroistico. Ottimo cast e colonna sonora di Hans Zimmer da Oscar !
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ultimoboyscout
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martedì 2 ottobre 2012
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deve esistere!
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Un pizzico sotto il peceente a pur sempre bellissimo e avvolgente. La differenza sta soprattutto nel cattivo, il Joker di Heath Ledger era l'antagonista perfetto che valeva tanto quanto l'eroe e ha deliziato il pubblico con quel suo sguardo folle e le sue iniezioni di paura. Bane, il nuovo villain, piace ma non affascina, ha un'ottima mente ma è un picchiatore, è più forte dell'eroe, predilige l'azione esplosiva ma ci si renderà conto che è un pupazzone comandato. Non si tratta del classico film sui supereroi o d'azione (per quanto appartenga a quel filone) ma affronta temi rilevanti nella moderna società in cui viviamo e non è un caso che lo scontro tra Batman e Bane avvenga a Wall Street.
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Un pizzico sotto il peceente a pur sempre bellissimo e avvolgente. La differenza sta soprattutto nel cattivo, il Joker di Heath Ledger era l'antagonista perfetto che valeva tanto quanto l'eroe e ha deliziato il pubblico con quel suo sguardo folle e le sue iniezioni di paura. Bane, il nuovo villain, piace ma non affascina, ha un'ottima mente ma è un picchiatore, è più forte dell'eroe, predilige l'azione esplosiva ma ci si renderà conto che è un pupazzone comandato. Non si tratta del classico film sui supereroi o d'azione (per quanto appartenga a quel filone) ma affronta temi rilevanti nella moderna società in cui viviamo e non è un caso che lo scontro tra Batman e Bane avvenga a Wall Street. Centrale è il tema delle conseguenze delle azioni a cui aggiungerci realtà e gravità che arrivano dal capitolo precedente, alle quali si aggiungono eredità e redenzione. Il tutto misto a sequenze imperdibili e incredibili, come quella del campo dei Giants che viene fatto esplodere mentre il numero 86 Ward corre a meta: quando si gira trova un enorme cratere che ha inghiottito gli altri giocatori. Le oltre due ore e mezza scorrono fluide, veloci e leggiadre e il film rappresenta il degno coronamento di uan trilogia che ha trattato per la prima volta un personaggio dei fumetti come fosse un personaggio reale, calandolo nella società contemporanea. I film d'azione di Nolan sono anche film di pensiero perchè lui è regista fortemente cerebrale: acanto ad Occupy Gotham ci sono riferimenti a Guantanamo, a terrorismo ed anarchia, instabilità economica e ridistribuzione delle ricchezze, è il trionfo del dark side ma senza il alto kitsch o trash. Il cast è stellare tutti seguono Nolan e lui sa come dirigere i suoi attori, riuscendo ad estrarre il meglio, d'altronde con Bale è il quant film mentre Hardy, Gordon-Levitt e la Cotillard vengono direttamente da "Inception". Senza contare che complessivamente ci sono ben quanttro premi Oscar tra gli attori! La brutalità è palpabile, non solo nell'azione ma anche negli occhi e nello sguardo di Hardy ma Nolan riesce ad andare oltre dando allo spettatore qualcosa di diverso che non ha mai visto prima, soddisfacendo le aspettative di chi ha amato i precedenti due capitoli, senza allontanarsene troppo. Non solo armi e nuovi veicoli ma anche un profondissima introspezione di Bruce che fa toccare con mano tutti i demoni che lo tormentano e le paure che lo pervadono. Nolan chiude la sua trilogia in maniera spettacolare, alla sua maniera, specchiandosi (forse troppo) nella sua innegabile capacità di costruire trame a incastro: meglio la seconda parte della prima, quando ingrana il processo di rinascita di Wayne che pende il sopravvento sul blockbuster per regalare momenti di cinema sentito, vibrante, stupendo. Film dilatato e labirintico che si dilunga nella prima parte, ma che sa quando esplodere, apportando qualche variazione al Batman che si conosce e elevando un attore sempre troppo sottovalutato che si fregia di un'altra magistrale interpretazione: Gary Oldman. Illuminante la regia per un film assolutamente fantastico!
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pink arrow
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lunedì 9 settembre 2013
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giochi di prestige
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Il capitolo conclusivo della splendida saga nolaniana - che reinventa e approfondisce la figura dell'Uomo-Pipistrello - si apre sulla scia de Il Cavaliere Oscuro, ma si riallaccia al primo episodio, il già lontano Batman Begins (2005), di cui riprende situazioni e tematiche, approfondendone il significato.
Sull'ottimo cast svetta l'interpretazione a tutto tondo di uno straordinario Christian Bale, la cui voce originale resta udibile in più passaggi, che si riappropria di quella preminenza negatagli nel secondo capitolo, regalandoci ancora una volta una performance dalle infinite sfumature espressive, con una presenza scenica da togliere il fiato (lo dico con l'obiettività di chi in tempi non sospetti lo apprezzò ne L'uomo senza sonno/The Machinist e non soltanto perché ora sono una balehead incallita).
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Il capitolo conclusivo della splendida saga nolaniana - che reinventa e approfondisce la figura dell'Uomo-Pipistrello - si apre sulla scia de Il Cavaliere Oscuro, ma si riallaccia al primo episodio, il già lontano Batman Begins (2005), di cui riprende situazioni e tematiche, approfondendone il significato.
Sull'ottimo cast svetta l'interpretazione a tutto tondo di uno straordinario Christian Bale, la cui voce originale resta udibile in più passaggi, che si riappropria di quella preminenza negatagli nel secondo capitolo, regalandoci ancora una volta una performance dalle infinite sfumature espressive, con una presenza scenica da togliere il fiato (lo dico con l'obiettività di chi in tempi non sospetti lo apprezzò ne L'uomo senza sonno/The Machinist e non soltanto perché ora sono una balehead incallita). Lasciamoci quindi travolgere dal ritmo incalzante di 165 minuti di puro cinema che scorre via veloce e leggero come un fiume in piena tenendoci col fiato sospeso fino all'ultimo fotogramma, in uno spettacolo assoluto dalla regia folgorante che pure non disdegna la profondità di contenuti imprescindibile da un intreccio multiforme. Lasciamoci incantare dal «dolce inganno» della magia di Nolan, che - sulle orme di The Prestige - in una sequenza ci distrae e nell'altra ci spiazza con la stessa tecnica di Teatralità & Inganno promulgata dalla Setta delle Ombre, subito adottata dal Giustiziere Oscuro per sublimare egoistiche vendette in sacrifici giustificati. Malgrado alcune svolte narrative annunciate e prevedibili (che per ovvi motivi anti-spoiler non posso svelare), il terzo capitolo della saga si annovera tra i lungometraggi più ricchi, riusciti e complessi che gli Annali del Cinema possano vantare. La visione del prezioso Inception dello stesso Nolan facilita indubbiamente l'intuizione di molti colpi di scena, per via della presenza di attrici/attori traslati dalla pellicola in questione e "riutilizzati" in maniera analoga in un sapiente gioco di specchi che affascina e sorprende.
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alone kaze
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giovedì 9 agosto 2012
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degna conclusione, lievemente sotto il 2°.
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Appena finito di vedere al cinema in Francia, dove domani è l'ultimo giorno in programmazione.
Forse sarò in controtendenza, ma devo dire che il regista ancora una volta non delude. La forza narrativa non è esaltante come in Batman Begins, dove veniva mostrato per la prima volta il Cavaliere Oscuro work in progress, e nemmeno quella di The Dark Knight che è indubbiamente travolgente. Effettivamente in questo terzo film più che Batman scopriamo il lato umano di Bruce Wayne. L'umanità che fa i conti con se stessa, con i propri limiti. Ciò non di meno Bruce Wayne conscio dei propri limiti continua a seguire il proprio ideale, nonostante gli accadimenti seguiti alle vicende del secondo film, indubbiamente nefaste per Batman ma forse rosee per Gotham City.
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Appena finito di vedere al cinema in Francia, dove domani è l'ultimo giorno in programmazione.
Forse sarò in controtendenza, ma devo dire che il regista ancora una volta non delude. La forza narrativa non è esaltante come in Batman Begins, dove veniva mostrato per la prima volta il Cavaliere Oscuro work in progress, e nemmeno quella di The Dark Knight che è indubbiamente travolgente. Effettivamente in questo terzo film più che Batman scopriamo il lato umano di Bruce Wayne. L'umanità che fa i conti con se stessa, con i propri limiti. Ciò non di meno Bruce Wayne conscio dei propri limiti continua a seguire il proprio ideale, nonostante gli accadimenti seguiti alle vicende del secondo film, indubbiamente nefaste per Batman ma forse rosee per Gotham City.
The Dark Knight Rises è la degna conclusione della trilogia. Ovviamente dopo il film precedente che ha raggiunto un climax arduo a ripetersi il regista ha dovuto sostenere una gran sfida. La verità era che realizzare un film all'altezza del predecessore non era semplice. Tuttavia questo terzo Batman sa appassionare, sia per la sceneggiatura benché abbia qualche punto morto, sia per la potenza con cui viene presentato l'antagonista con tutta la sua crudeltà, sia per il "risorgere" di Batman. Non manca nemmeno un buon bolpo di scena, che i conoscitori dei fumetti di Batman potevano supporre.
Riguardo al villain Bane è tremendamente spietato, la sua causa segue un ideale completamente distorto, malato, che egli persegue in modo sadisticamente metodico. Benchè non sia machiavellico ne minimamente imprevedibile come il Joker egli compensa il tutto con una ferocia senza eguali pareggiata solo dalla sua forza estrema. Egli segue il suo piano punto per punto abbattendo ogni ostacolo sul suo percorso e distruggendo ogni speranza come un panzer demolirebbe tutto ciò che incontra. Batman compreso! Emblematico già nel trailer il tentativo estremo di Alfred di evitare l'inevitabile.
Chi ha letto il fumetto può star tranquillo: Bane non delude. La maschera che indossa è differente sia esteticamente che concettualmente, ma rende bene come simbolo di terrore e sofferenza che si abbatte su chi è vittima del suo piano. La leggenda della sua infanzia è in parte rimaneggiata, pur tuttavia il personaggio (pur discostandosi dall'originale) mantiene fattivamente lo stesso ruolo atrocemente devastante che ha nel fumetto.
Come contro Ra's al Ghul ed il Joker, Batman ha di fontre un degno avversario. Non ha la forza intelletuale del primo ne la follia del secondo, eppure il Cavaliere Oscuro mai è stato così vicino alla sconfitta.
In tutto questo l'interpretazione di Gordon è sempre carica di eroismo, quella di Lucius Fox di lungimiranza e sarcasmo. Catwoman (ma siamo sicuri sia "cat") sensuale e bivalente come spesso accade, da lei speravo in qualcosa di più, ma tutto sommato fa la sua parte. Poi c'è Blake, la sua figura porta sempre un alito di vento fresco carico di speranza. Blake da bravo poliziotto prima ed ispettore poi porta avanti una lotta partigiana tipica degli eroi senza macchia. In certe parti del film diviene quasi il protagonista, facendosi carico a suo modo di parte delle responsabilità del super eroe oscuro. Sa farsi apprezzare.
E per finire, c'è "qualcos'altro" di ben concepito ed ottimamente narrato, ma per scoprirlo dovrete vedere il film.
Il finale? Dopo tutto fa rinascere la speranza, ma non credo ci sarà un ulteriore seguito.
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eridanus
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mercoledì 22 agosto 2012
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nolan non delude mai!
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grandi attese per il terzo capitolo della saga di batman rivista da un grande regista. e si sa,quando si nutrono grandi attese per un film,il piu delle volte si rimane delusi,come è vero che i film che piu ci hanno piacevolmente colpito sono quelli a cui 'non davamo una lira' . NON é IL CASO DI NOLAN. e questo lo sapevo gia da quando mi sono accomodato sulla poltroncina del cinema. Per la verità,la prima parte non mi aveva entusiasmato così tanto,se pur con scene cinematografiche degne di nota. Ma mancava quel qualcosa,quella capacità del regista di farti entrare dentro il film con i suoi snodi della trama che non ti fanno pensare ad altro .Col passare dei minuti il film è stato un crescendo,nella falsa riga del predecessore e di Inception,e i brividi non sono mancati.
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grandi attese per il terzo capitolo della saga di batman rivista da un grande regista. e si sa,quando si nutrono grandi attese per un film,il piu delle volte si rimane delusi,come è vero che i film che piu ci hanno piacevolmente colpito sono quelli a cui 'non davamo una lira' . NON é IL CASO DI NOLAN. e questo lo sapevo gia da quando mi sono accomodato sulla poltroncina del cinema. Per la verità,la prima parte non mi aveva entusiasmato così tanto,se pur con scene cinematografiche degne di nota. Ma mancava quel qualcosa,quella capacità del regista di farti entrare dentro il film con i suoi snodi della trama che non ti fanno pensare ad altro .Col passare dei minuti il film è stato un crescendo,nella falsa riga del predecessore e di Inception,e i brividi non sono mancati. Certo,a dirla tutta non sono mancate anche 'americanate',come il personaggio di catwoman ben interpretato da una sensualissima Anne Hathaway ma troppo cinematografico o alcune battute sparate li tanto per ricordare che Batman è pur sempre un supereroe e quindi frutto della fantasia. Buona interpretazione degli attori,molti nomi altisonanti nel cast. Musiche epiche,davvero degne di nota.Sulla regia non esprimo giudizi,visto che sono di parte essendo Nolan uno dei miei registi preferiti. Ma credo di essere oggettivo affermando che la trilogia di Batman si discosta dal target consueto dei film con supereroi proprio grazie a lui e alla sua capacità di tessera la trama del film in modo da farla diventare un vortice affascinante nel quale è difficile non cadere . Tutto sommato,il film ,pur essendo un degno finale (oppure no?) della saga,è un gradino inferiore al'Cavaliere Oscuro',secondo me proprio perchè si è cercato di elevarlo volutamente a film 'Epico',dando molta più importanza a scene cinematografiche mozzafiato e personaggi forse troppo sparati che ai dettagli della trama. Comunque,difficilmente non vi piacerà,andate a vederlo e aspettatevi anche un gran film,che Nolan non vi deluderà!
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manuelito
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mercoledì 22 agosto 2012
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grazie nolan!
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Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno voto 9,5... Dopo tanta attesa arriva in Italia l'ultima parte della mitica trilogia de "Il Cavaliere Oscuro" diretta dall'ancor più mitico Christopher Nolan. Lo scorso capitolo ha fatto letteralmente impazzire i fan di Batman e tutti sperano di vedere un film ancor più bello di quello precedente. Sinceramente, io penso che aspettarsi un film migliore di quello precedente sia sbagliato. Nolan non ha diretto una trilogia sulle avventure del supereroe Batman, ma il percorso di vita che compie Bruce Wayne dopo l'evento che gli ha stravolto la vita da bambino. Lo fa creando, appunto, una trilogia dove nel primo film racconta la presa di coscienza, del protagonista, della sua missione di vita: ripulire Gotham dai criminali.
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Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno voto 9,5... Dopo tanta attesa arriva in Italia l'ultima parte della mitica trilogia de "Il Cavaliere Oscuro" diretta dall'ancor più mitico Christopher Nolan. Lo scorso capitolo ha fatto letteralmente impazzire i fan di Batman e tutti sperano di vedere un film ancor più bello di quello precedente. Sinceramente, io penso che aspettarsi un film migliore di quello precedente sia sbagliato. Nolan non ha diretto una trilogia sulle avventure del supereroe Batman, ma il percorso di vita che compie Bruce Wayne dopo l'evento che gli ha stravolto la vita da bambino. Lo fa creando, appunto, una trilogia dove nel primo film racconta la presa di coscienza, del protagonista, della sua missione di vita: ripulire Gotham dai criminali. Si crea così un personaggio che possa ispirare il bene: Batman!
Nel secondo film viene svilluppata questa sua doppia identità e il come sia un fardello essere Batman. Nasce così, in lui, la speranza che un giorno possa abbandonare la sua carriera da vigilante mascherato e avere una vita tranquilla e felice insiema alla sua amata. Ma un dramma lo colpisce ed è costretto a scappare e a nascondersi perdendo ogni speranza su una vita felice dopo aver abbandonato le vesti di Batman.
Infine, il terzo film conclude ciò che si è incominciato con in primo film. Batman è costretto a ritornare dopo che un terribile criminale ha intenzione di distruggere Gotham: Bane, interpretato magistralmente da Tom Hardy... L'interpretazione di Hardy è qualcosa di spettacolare. Questo personaggio, in certi momenti, sembra sfondare lo schermo per il carisma e la forza. Le sue scazzottate con Batman sono tra le più spettacolari della storia del cinema. Bane, però, non è solo muscoli, la sua intelligenza riuscirà a mettere in ginocchio l'intera Gotham. Sembrerebbe tutto perduto, ma finché ci sono uomini come il Commissario Gordon (il fenomenale Gary Oldman) e la new entry il detective Blake (interpretato da J.G.Levitt) c'è sempre speranza. Il personaggio del detective è straordinario ma per evitare spoiler è meglio non parlarne. Vi dico solo che l'interpretazione di Levitt è stata una delle sue migliori fino ad oggi. Ormai è un vero e proprio fenomeno. Ottime, anche, le interpretazioni di Michael Caine, Morgan Freeman, Christian Bale e della new entry Marion Cotillard. Un elegio speciale va fatto ad Anne Hathaway. La sua interpretazione di Selina Kyle è perfetta, per nulla volgare e molto simpatica. Peccato che non sia stata approfondita abbastanza nonostante la sua centralità nella storia.
Il film, comunque, non presenta altri grossi difetti. Si potrebbe, al massimo, recriminare per una prima parte un po lenta e noiosa che però inizia a carburare con il ritorno del Cavaliere Oscuro. Da qui in poi il film è un continuo crescendo di azione, spettacolarità e colpi di scena che sorprenderanno lo spettatore fino a fargli avere un infarto alla fine del film.
In conclusione posso solo dire grazie a Christopher Nolan per aver non cercato di fare un film migliore di quello precedente ma di aver realizzato un finale giusto per questa trilogia.
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ire.fior
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mercoledì 22 agosto 2012
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epilogo col botto!
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Sebbene io non sia una fan dei film sui supereroi, questo mi ha letteralmente tenuta attacata allo schermo per tutto il tempo, nonostante la sua lunghezza! I personaggi principali sono costruiti e interpretati in maniera magistrale, Nolan ha scelto degli ottimi attori per i nuovi personaggi che si uniscono ad un cast già di per se con i controfiocchi ! Non so se il film si attenga o meno alla storia di Batman del fumetto, non essendo un'appassionata non me ne intendo, ma trovo che dal punto di vista della trama questo film è il perfetto epilogo della saga, con l'introduzione di nuovi elementi ma che allo stesso tempo conclude e chiarisce perfettamente molti aspetti e avvenimenti visti nei primi due.
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Sebbene io non sia una fan dei film sui supereroi, questo mi ha letteralmente tenuta attacata allo schermo per tutto il tempo, nonostante la sua lunghezza! I personaggi principali sono costruiti e interpretati in maniera magistrale, Nolan ha scelto degli ottimi attori per i nuovi personaggi che si uniscono ad un cast già di per se con i controfiocchi ! Non so se il film si attenga o meno alla storia di Batman del fumetto, non essendo un'appassionata non me ne intendo, ma trovo che dal punto di vista della trama questo film è il perfetto epilogo della saga, con l'introduzione di nuovi elementi ma che allo stesso tempo conclude e chiarisce perfettamente molti aspetti e avvenimenti visti nei primi due. Secondo la mia opinione, l'unico neo che trovo in questo film è l'antagonista di questo terzo episodio, Bane, che non regge il confronto con il Joker del secondo. L'interpretazione non regge il paragone, ma c'è da dire che il personaggio di Joker di per sè è molto più interessante e intrigante di quello di Bane ( ci sarà un perchè se è uno dei cattivi più famosi dei fumetti! ). La colonna sonora è a dir poco magnifica, è la splendida cornice di questo film. A tutti quelli scettici come me su questo genere di film, consiglio vivamente di mettere da parte i pregiudizi e di andare a vederlo ( se non avete visto i precedenti però consiglio prima di vedere quelli, aiuta a seguir meglio la trama ! ). L'unica mia speranza è che non facciano un sequel : sarebbe un peccato oscurare un epilogo così ben fatto con un ipotetico sequel un po' troppo allungato.
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alcoholfueledtommy
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mercoledì 29 agosto 2012
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i limiti degli uomini e degli eroi
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Batman si è ritirato da 8 anni, un'accusa di omicidio e tutto il peso di un amore perduto e di una rispettabilità sacrificata in nome del bene comune. Saprà ritornare quando Gotham rischia di ridiventare una zona di guerra, e ,soprattutto, sarà all'altezza della situazione?
Sperando che non arrivino troppo presto improbabili reboot, ecco la conclusione del ciclo datato 2005 del Cavaliere Nero: più fumettoso dei precedenti, ha in attivo un' avvincente trama corale ,concentrata adeguatamente sui (molti) personaggi e situazioni, e il controllo assoluto delle scene d’azione, a tratti di respiro epico. Bane (Tom Hardy, eccellente) è un cattivo coi fiocchi, zero battutine da T-shirt e forza distruttiva di un panzer, peccato per la voce italiana da televendita.
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Batman si è ritirato da 8 anni, un'accusa di omicidio e tutto il peso di un amore perduto e di una rispettabilità sacrificata in nome del bene comune. Saprà ritornare quando Gotham rischia di ridiventare una zona di guerra, e ,soprattutto, sarà all'altezza della situazione?
Sperando che non arrivino troppo presto improbabili reboot, ecco la conclusione del ciclo datato 2005 del Cavaliere Nero: più fumettoso dei precedenti, ha in attivo un' avvincente trama corale ,concentrata adeguatamente sui (molti) personaggi e situazioni, e il controllo assoluto delle scene d’azione, a tratti di respiro epico. Bane (Tom Hardy, eccellente) è un cattivo coi fiocchi, zero battutine da T-shirt e forza distruttiva di un panzer, peccato per la voce italiana da televendita. In passivo una Catwoman (Anne Hathaway) insipida e poco graffiante ,un piccolo dettaglio nel finale e poco altro. Mancano forse le atmosfere cupe e poliziesche del secondo episodio, per il resto Nolan è cresciuto: non cerca di essere realistico a tutti i costi (quindi soprassediamo su qualche momento meno verosimile) e costruisce un discorso interno sui limiti umani, sul senso dell'eroismo e sul dolore (vero tema centrale del film, come i primi due che erano incentrati rispettivamente sulla paura e sul caos) con vero piacere del racconto. Le annose discussioni sulla trama e sui significati politici (presenti, ma meno rilevanti di quanto sembri) lasciamole ai fanboy del Web e ai giornalisti. Blockbuster serio e completo, magari imperfetto ma appassionante e godibile. Il Batman di Nolan e Bale ci mancherà.
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