Titolo originale | Jesse Stone: Benefit of the Doubt |
Anno | 2012 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Robert Harmon |
Attori | Tom Selleck, Kathy Baker, Kohl Sudduth, Gloria Reuben, Stephen McHattie, William Sadler Robert Carradine. |
MYmonetro | 2,75 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 13 gennaio 2014
CONSIGLIATO SÌ
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Jesse Stone torna al suo ruolo di capo della polizia nella cittadina di Paradise nel Massachusetts dopo essere stato licenziato perché inviso ai politici locali. L'occasione è data dall'uccisione di colui che lo aveva sostituito, William Butler, e di un collega nell'esplosione dell'auto di servizio dopo che erano stati attirati in un tranello da una telefonata anonima. Nei resti dell'auto di Butler vengono rinvenuti eroina e denaro. Stone però vuole concedere al non amato collega il beneficio del dubbio e inizia a indagare.
Le brevi storie che vedono al centro la figura del detective Stone ispirate ai romanzi di Robert B. Parker debbono avere un certo successo se dal 2005 ne sono state prodotte otto di cui sei dirette da Robert Harmon indimenticabile regista di The Hitcher-La lunga strada della paura. La loro qualità risiede non tanto nell'intreccio narrativo che porta alla scoperta del colpevole ma quasi esclusivamente nella presenza del protagonista Tom Selleck e nel mood che ne deriva. Stone, in particolare in questa occasione, è un uomo che sopravvive a se stesso conservando però una solidità di fondo. Radiato dalla polizia di Los Angeles per alcolismo e privato del ruolo di capo anche nella cittadina di Paradise vive con il proprio cane anche se il suo fascino su donne di età diverse potrebbe mitigarne la solitudine. Dietro allo sguardo deciso si nasconde un uomo che ha continuamente perso occasioni nella vita e che sa di non poter tornare indietro. Indaga perché spinto da un'etica che va al di là delle personali antipatie in una narrazione che si avvale più di dialoghi intrisi di malinconia che non di colpi di scena non escludendo il classico conflitto a fuoco ma non puntando tutte le proprie carte su di esso.
Tutte le storie di "Jesse Stone", capo della polizia anche se"sub judice"esprimono la volontà dell'attore di esprimersi anche come autore, ossia sceneggiatore di questa serie, molto"autoriflessiva"e psicologica, di rimessa in discussione di sé da parte di Jesse Stone, già capo della polizia in crisi per l'abbandono da parte della moglie molto [...] Vai alla recensione »