A morte!

Film 2010 | Drammatico, 83 min.

Regia di Gianluca Sulis. Un film con Marco Biscardi, Manrico Gammarota, Giovanni Carroni, Tino Petilli, Barbara Devigus. Cast completo Genere Drammatico, - Italia, 2010, durata 83 minuti. Uscita cinema giovedì 17 maggio 2012 distribuito da Galusè Film. - MYmonetro 3,09 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Condividi

Aggiungi A morte! tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento giovedì 9 dicembre 2021

Due uomini, rappresentanti del mondo cinico ed egoista, vengono rapiti e tenuti prigionieri nel cuore della Sardegna.

Consigliato sì!
3,09/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA
PUBBLICO 3,17
CONSIGLIATO SÌ
Scheda Home
News
Critica
Premi
Cinema
Il sequestro di un docente universitario e di un politico raccontati con la rabbia di chi vuole ribellarsi a un'Italia senza speranza.
Recensione di Fabio Secchi Frau
Recensione di Fabio Secchi Frau

Lo studente di Lettere Marco (Biscardi), tormentato e arrabbiato, decide di sequestrare, con un gruppo di colleghi, il suo docente universitario e un politico; un crimine mosso da quello stesso senso di ingiustizia che animarono anche le Brigate Rosse negli Anni di Piombo. Questo lo porterà, attraverso i numerosi confronti con le sue vittime, a riflettere sul passato, sul presente e sul futuro dell'Italia, fra cause e conseguenze di una classe politica menefreghista, ma anche a trovare un bagliore di speranza fra le braccia innamorate della sua fidanzata.
Dopo aver sfiorato il mondo dell'infanzia e quello della follia con La fontana di Morù, il sardo Sulis mira al mondo della politica italiana con una pallottola audiovisiva dallo stile anomalo, mescolando thriller, dramma, squisita letteratura e metafore. Tra i temi proposti non manca quello che attualmente è più caro ai giovani precari, ovvero la sfiducia nei confronti di quelle istituzioni che dovrebbero difendere i diritti e il futuro, ma che invece pensano, da singoli, ai loro soli corrotti interessi. La condizione di ribellione, però, prevede di passare nell'inferno della realtà nostrana, in una dimensione allegorica che vira verso il luogo dei privilegiati, in cui le giovani vittime affogano nell'immobilità, candide nelle vesti come vittime sacrificali greche, mentre i vecchi ricchi satiri sono sempre vincenti e sempre lo saranno, perché anche eliminandone uno, ne arriverà un altro e, se si elimina anche quello, ne arriverà ancora un altro e così via... Pellicola dalla struttura articolata in flashback senza un ordine cronologico, intervallati da alcune scene puramente simboliche, sceneggiatura meticolosa e forte di una certa poesia, inquadrature fisse ma raffinate, attori magnetici (su tutti si alza il sire Tino Petilli, una sorta di Emil Jannings sardo). E finale con qualche brivido e forse anche qualche illusione. Di certo, questa ricerca del Male italiano, per quanto a metà strada fra utopia e realtà, lascia l'amaro in bocca e quindi raggiunge tutte quelle che sono le aspettative di chi guarda.

Sei d'accordo con Fabio Secchi Frau?
Powered by  
PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
sabato 9 giugno 2012
trilly10

 Il sequestro di un politico e di un docente universitario è l’occasione per un giovane studente indignados di mettere sotto processo due simboli di un sistema fallito e in via di disfacimento. L’idea è intrigante e i temi toccati straordinariamente attuali ma il montaggio è lento e nemmeno i flash back o gli intermezzi surreali danno vivacità alla narrazione. [...] Vai alla recensione »

Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati