burton99
|
venerdì 20 luglio 2012
|
un film emblematico e straordinario
|
|
|
|
Batman, oltre a lottare contro corruzione e criminalità organizzata, se la deve vedere con Joker, criminale pazzoide che, forse, non desidera altro che il caos. Il procuratore Harvey Dent salverà Gotham, ma poi cadrà schiavo della cattiveria, nelle mani di un sistema che lo ha cambiato radicalmente, da buono a cattivo. Cosa conterà di più: il caso o l'umanità delle persone che sono ancora disposte a credere? Batman lotterà per un finale buono, rivelando la parte buona e oscura dei personaggi che operano della storia.
E' un film grandioso "Il cavaliere oscuro"; perchè emblematico dal punto di vista totale (morale, etico, visivo, interpretativo, registico, per la caratterizzazione dei personaggi e della loro psicologia).
[+]
Batman, oltre a lottare contro corruzione e criminalità organizzata, se la deve vedere con Joker, criminale pazzoide che, forse, non desidera altro che il caos. Il procuratore Harvey Dent salverà Gotham, ma poi cadrà schiavo della cattiveria, nelle mani di un sistema che lo ha cambiato radicalmente, da buono a cattivo. Cosa conterà di più: il caso o l'umanità delle persone che sono ancora disposte a credere? Batman lotterà per un finale buono, rivelando la parte buona e oscura dei personaggi che operano della storia.
E' un film grandioso "Il cavaliere oscuro"; perchè emblematico dal punto di vista totale (morale, etico, visivo, interpretativo, registico, per la caratterizzazione dei personaggi e della loro psicologia). Nolan accetta la sfida di innovare il cine - comic, trasformandolo in un vero e proprio film, con trama a sè stante e accessibile a tutti anche se fuori da ogni conoscenza del fumetto d'origine. Questo Batman cinematografico ha poco del primo, colorato e, oggi, da ridere, Batman, e di quelli di Burton e di Schumacher, ma ne risulta il migliore, proprio perchè unico nel suo genere. Finale colmo di speranza nonostante triste e malinconico, in una parola, un finale "necessario".
Per citare il commissario Gordon nel finale del film: "Perchè Batman è l'eroe che Gotham merita, ma non quello di cui ha bisogno adesso".
[-]
|
|
[+] lascia un commento a burton99 »
[ - ] lascia un commento a burton99 »
|
|
d'accordo? |
|
erre
|
martedì 29 luglio 2008
|
blasfemia o una meravigliosa sorpresa
|
|
|
|
Potrebbe essere una delle prime volte dove una cover cinematografica riesce a suscitare le stesse emozioni (forse anche di più) dell' originale capolavoro; molto soggettivo come pensiero. Per quanto riguarda gli effetti speciali ( cosa a cui non si dovrebbe dare tanto peso) non c' è, chiaramente, paragone visto l' evoluzione, da quel punto di vista, che ha avuto il cinema in questi ultimi anni. Batman. Gli interpreti: Keaton in quello di Burton o Bale in quello di Nolan, a mio modesto parere molto simili e molto bravi, entrambi rispecchiano il batman del fumetto seguito da quello dei cartoni, forse Bale riesce meglio nella parte di Bruce Wayne.Il dilemma. Joker: il bravissimo e sfortunato Heath Ledger o l' immenso Nicholson, bè a parere mio Nicholson rimane di un altro livello, la pazzia che lasciava trasudare da ogni poro di jocker, in maniera cosi naturale, aveva dello straordinario, ma, in ogni caso, onore al due volte sconfitto (film e vita) Ledger che comunque è perfetto in ogni attimo del lungometraggio.
[+]
Potrebbe essere una delle prime volte dove una cover cinematografica riesce a suscitare le stesse emozioni (forse anche di più) dell' originale capolavoro; molto soggettivo come pensiero. Per quanto riguarda gli effetti speciali ( cosa a cui non si dovrebbe dare tanto peso) non c' è, chiaramente, paragone visto l' evoluzione, da quel punto di vista, che ha avuto il cinema in questi ultimi anni. Batman. Gli interpreti: Keaton in quello di Burton o Bale in quello di Nolan, a mio modesto parere molto simili e molto bravi, entrambi rispecchiano il batman del fumetto seguito da quello dei cartoni, forse Bale riesce meglio nella parte di Bruce Wayne.Il dilemma. Joker: il bravissimo e sfortunato Heath Ledger o l' immenso Nicholson, bè a parere mio Nicholson rimane di un altro livello, la pazzia che lasciava trasudare da ogni poro di jocker, in maniera cosi naturale, aveva dello straordinario, ma, in ogni caso, onore al due volte sconfitto (film e vita) Ledger che comunque è perfetto in ogni attimo del lungometraggio. La conclusione:... è veramente difficile ma credo che la magia di Burton sia unica, comunque complimenti a Nolan per non aver sminuito Batman e per aver creato un film, sicuramente divertente, ma con un solida, filosofica e astuta morale sulla giustizia, sulle sue varie sfaccettature e sulle inevitabili contraddizioni che genera, non è un film fine a se stesso, è questo l' importante, al di la dei paragoni.
[-]
[+] joker
(di rocki)
[ - ] joker
[+] bruce wayne/batman
(di witchblue)
[ - ] bruce wayne/batman
[+] su jocker per entrambi
(di erre)
[ - ] su jocker per entrambi
[+] blasfemia o una meravigliosa sorpresa
(di leni)
[ - ] blasfemia o una meravigliosa sorpresa
[+] riguardo joker...
(di fede90)
[ - ] riguardo joker...
[+] secondo me...
(di marvelman)
[ - ] secondo me...
[+] in effetti...
(di witchblue)
[ - ] in effetti...
[+] due film diversi
(di massimiliano di fede)
[ - ] due film diversi
[+] concordo con chi mi ha preceduto !!!
(di alexscorpio)
[ - ] concordo con chi mi ha preceduto !!!
|
|
[+] lascia un commento a erre »
[ - ] lascia un commento a erre »
|
|
d'accordo? |
|
slask
|
martedì 21 settembre 2010
|
un film epocale da un regista eccezionale
|
|
|
|
Non mi dilungo in fiumi di parole, che questa pellicola comunque meriterebbe, perchè finirei per sforare data la mia passione per l'uomo pipistrello e per il cinema di un certo tipo, pertanto mi limito solamente ad un'osservazione.
Per fare un buon film bastano pochi elementi ma buoni, per fare un gran film serve qualche grande trovata in più;
per fare un capolavoro servono:
- una regia professionale, sobria e pulita, ma anche capace di brillare ad ogni fotogramma e sorprendere fino alla fine.
- una sceneggiatura solida, potente e dalle ampie vedute, che fornisca una narrazione senza eguali accostata ad un approfondimento equilibrato e genuino dei personaggi.
- un cast che non solo funzioni al meglio prendendo singolarmente la prova di ogni attore, ma che formi una performance di gruppo incredibilmente efficace e struggente, a partire dai protagonisti fino alle comparse.
[+]
Non mi dilungo in fiumi di parole, che questa pellicola comunque meriterebbe, perchè finirei per sforare data la mia passione per l'uomo pipistrello e per il cinema di un certo tipo, pertanto mi limito solamente ad un'osservazione.
Per fare un buon film bastano pochi elementi ma buoni, per fare un gran film serve qualche grande trovata in più;
per fare un capolavoro servono:
- una regia professionale, sobria e pulita, ma anche capace di brillare ad ogni fotogramma e sorprendere fino alla fine.
- una sceneggiatura solida, potente e dalle ampie vedute, che fornisca una narrazione senza eguali accostata ad un approfondimento equilibrato e genuino dei personaggi.
- un cast che non solo funzioni al meglio prendendo singolarmente la prova di ogni attore, ma che formi una performance di gruppo incredibilmente efficace e struggente, a partire dai protagonisti fino alle comparse.
- un montaggio intelligente e razionale, che dosi il ritmo del film e lo faccia letteralmente esplodere nei momenti più intensi.
- colonna sonora epica ed evocativa, che si unisca alla perfezione con le immagini e dia ad ogni scena quel tocco d'arte e sentimento che manca per completare il quadro d'insieme.
- fotografia d'alta scuola, non come i blockbuster usa e getta cui siamo abituati.
- scenografie imponenti e realistiche, che immergano completamente lo spettatore nel mondo che si trova davanti, quasi a fargli respirare l'atmosfera che pervade la storia.
quando tutti questi elementi sono congiunti insieme alla perfezione, fino a formare un grande e meraviglioso affresco cinematografico, siamo indubbiamente in presenza di un capolavoro, di un film destinato a ritagliarsi una fetta di storia della settima arte e di fungere da punto di riferimento per le successive pellicole che usciranno e che dovranno necessariamente confrontarsi con esso.
Nell'attuale panorama cinematografico mondiale probabilmente nessuna pellicola, quantomeno negli ultimi 10 anni, aveva raggiunto o meritato tale attributo. THE DARK KNIGHT ha finalmente interrotto questa lunga astinenza.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a slask »
[ - ] lascia un commento a slask »
|
|
d'accordo? |
|
peppe97
|
giovedì 24 febbraio 2011
|
una pellicola "memorabile"
|
|
|
|
Molto convincente ancora una volta Nolan che ci regala un film basato sulle avvanture del supereroe Batman,però materializzato ai nostri tempi.Certo,il merito va anche a Heath Ladger,che,haimè,non è riuscito a vedere il successo che ha ottenuto;il premio oscar postumo è senz'altro meritato,dal punto di vista critico.Che posso dire più?Soltanto che sicuramente sarà una pellicola che resterà nella storia del cinema e che,io spero sinceramente,avrà un sequel!?
|
|
[+] lascia un commento a peppe97 »
[ - ] lascia un commento a peppe97 »
|
|
d'accordo? |
|
dragon
|
domenica 27 luglio 2008
|
uno dei pochi film d'azione psicologici
|
|
|
|
Batman. Un eroe standard, che salva il mondo dai "cattivi" per far trionfare il bene. E' questa l'immagine che moltissimi film, negli anni, ci hanno trasmesso dell'Uomo Pipistrello. Ma questo film è diverso. Non vuole dare il messaggio di una superstar che, dopo tante peripezie, riesce a sconfiggere il nemico, tra l'altro senza nemmeno tante difficoltà. Ne "IL CAVALIERE OSCURO",infatti, c'è una forte componente psicologica, che si etrinseca soprattutto nell'allegoria del modo reale, la quale si manifesta soprattutto nel primo tempo, dove il film, più che(appunto)un film d'azione, è più un political thriller. Nel secondo tempo, invece, emerge la parte più prettamente action e anche un pò fantasy.
[+]
Batman. Un eroe standard, che salva il mondo dai "cattivi" per far trionfare il bene. E' questa l'immagine che moltissimi film, negli anni, ci hanno trasmesso dell'Uomo Pipistrello. Ma questo film è diverso. Non vuole dare il messaggio di una superstar che, dopo tante peripezie, riesce a sconfiggere il nemico, tra l'altro senza nemmeno tante difficoltà. Ne "IL CAVALIERE OSCURO",infatti, c'è una forte componente psicologica, che si etrinseca soprattutto nell'allegoria del modo reale, la quale si manifesta soprattutto nel primo tempo, dove il film, più che(appunto)un film d'azione, è più un political thriller. Nel secondo tempo, invece, emerge la parte più prettamente action e anche un pò fantasy.La sceneggiatura è particolarmente immersiva ed adempie allo scopo di creare un'atmosfera dark e angosciante. Buona la regia, che, a differenzedi molti altri film dello stesso genere, fa comprendere a pieno anche le scene più confuse. Si riscontra, inoltre, anche una parte filosofica. Il film lascia un certo senso d'angoscia, agendo appunto sulla psicologia,facendo riflettere sulla brutalità e sull'ingiustizia che ci sono nel nostro mondo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dragon »
[ - ] lascia un commento a dragon »
|
|
d'accordo? |
|
andy taylor
|
domenica 27 luglio 2008
|
il male assoluto e l'eroe tormentato
|
|
|
|
Forse perchè in mezzo c'è stato l'11 settembre, ma il Joker di Ledger è assai più terrificante di quello di Nicholson. Ledger traspone sullo schermo il Male allo stato puro che uccide per il solo gusto di farlo. Joker non vuole soldi, non vuole potere. E' il terrorista ch uccide quanta più gente possibile.
Di contro abbiamo un eroe tormentato, che si interroga sulla correttezza del suo mofo di combattere un male, quasi allegoria di un mondo che fatica a trovare la maniera giusta di combattere quella terrificante e imprevedibile esplosione malefica che ha avuto origine nel 2001.
Nolan trae da un fumetto un film profondo che si interroga sulle radici del Bene e del Male. Se Joker è il Male assoluto, privo di regole (e lo rinfaccia allo stesso Batman ''io non ho regole, tu si'') il Bene dov'è? E' il procuratore distrettuale che combatte con le armi della legge o il cavaliere oscuro che va oltre la legge per far trionfare il bene?
Film cupissimo e pessimista, dove l'eroe si ritrova ad essere braccato.
[+]
Forse perchè in mezzo c'è stato l'11 settembre, ma il Joker di Ledger è assai più terrificante di quello di Nicholson. Ledger traspone sullo schermo il Male allo stato puro che uccide per il solo gusto di farlo. Joker non vuole soldi, non vuole potere. E' il terrorista ch uccide quanta più gente possibile.
Di contro abbiamo un eroe tormentato, che si interroga sulla correttezza del suo mofo di combattere un male, quasi allegoria di un mondo che fatica a trovare la maniera giusta di combattere quella terrificante e imprevedibile esplosione malefica che ha avuto origine nel 2001.
Nolan trae da un fumetto un film profondo che si interroga sulle radici del Bene e del Male. Se Joker è il Male assoluto, privo di regole (e lo rinfaccia allo stesso Batman ''io non ho regole, tu si'') il Bene dov'è? E' il procuratore distrettuale che combatte con le armi della legge o il cavaliere oscuro che va oltre la legge per far trionfare il bene?
Film cupissimo e pessimista, dove l'eroe si ritrova ad essere braccato. Anche se resta una luce di speranza: il Joker, che a mò di autentico diavolo scopre mette a nudo i lati più oscuri anche nelle persone apparentemente votate al bene, fallisce quando crede di poter costringere al male tramite l'istinto di sopravvivenza la popolazione di Gotham.
Non sono un fan di Batman e ritengo i lavori di Burton opere minori della filmografia del regista di ''Edward Mani di Forbice'' e della ''Sposa cadavere''. Ero abbastanza scettico, invece mi sono trovato di fronte ad un'opera dai molteplici livelli di lettura non riassumibili in una recensione.
Bravo Nolan. Cinque stelle.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a andy taylor »
[ - ] lascia un commento a andy taylor »
|
|
d'accordo? |
|
darius
|
lunedì 28 luglio 2008
|
attualissimo e coinvolgente
|
|
|
|
Nolan è andato ben oltre il piano estetico - fumettistico, prevalente nella versione di Burton, per dare maggior corpo psico-sociale ai suoi eroi. L'interpretazione di Ledger è davvero strepitosa; giustissimo che gli si dia, come si invoca da più parti, un Oscar postumo. Mi permetto di sottolineare le analogie letterarie che ho colto nel film, in primis la somiglianza psicologica di questo Batman con il detective privato Continental Op, creato dal grande Dashiell Hammett nel 1929, protagonista oscuro ed enigmatico, quasi metafisico, di " Red Harvest " ( Raccolto rosso ), tradotto in Italia col titolo " Piombo e sangue ". Questo detective, anonimo e cinico, ripulisce la città di Personville su ordine dei maggiorenti e dei magnati del posto, corrotti fino al midollo come la locale polizia, scatenando una guerra tra le gang che produrrà un vero massacro.
[+]
Nolan è andato ben oltre il piano estetico - fumettistico, prevalente nella versione di Burton, per dare maggior corpo psico-sociale ai suoi eroi. L'interpretazione di Ledger è davvero strepitosa; giustissimo che gli si dia, come si invoca da più parti, un Oscar postumo. Mi permetto di sottolineare le analogie letterarie che ho colto nel film, in primis la somiglianza psicologica di questo Batman con il detective privato Continental Op, creato dal grande Dashiell Hammett nel 1929, protagonista oscuro ed enigmatico, quasi metafisico, di " Red Harvest " ( Raccolto rosso ), tradotto in Italia col titolo " Piombo e sangue ". Questo detective, anonimo e cinico, ripulisce la città di Personville su ordine dei maggiorenti e dei magnati del posto, corrotti fino al midollo come la locale polizia, scatenando una guerra tra le gang che produrrà un vero massacro. Alla fine
" I gave them back their city, neat and clean and ready to go to the dogs again "
Il detective restituisce ai potenti la loro città, linda e pinta e pronta ad andare in malora di nuovo. Diversamente dalla città di Nembo Kid - Superman, Gotham City è una città corrotta ed ambigua, preda della corruzione di politici e poliziotti, della violenza delle mafie internazionali. I suoi difensori, però, non sono angeli, bensì essi sono ambigui e oscuri. Lo sono Batman ( donde il titolo ), il procuratore distrettuale, il capo delle operazioni di polizia; il volto di Aaron Eckart, nella parte finale del film, assume un alto valore simbolico in questo senso, a rappresentare l'ambigua doppiezza
dell'animo umano. Le reali motivazioni di Wayne e del poliziotto sono sfuggenti e contraddittorie al punto che essi stessi ne sembrano inconsapevoli. Insomma, un ritratto attualissimo del nostro mondo e della nostra umanità, ricca di luci e, forse soprattutto, di ombre.
Il successo che sta ottenendo il film se lo merita tutto. Nolan dimostra, ancora una volta, che ci si può servire di una sofisticatissima spettacolarità non per mere ragioni commerciali, bensì per interrogarsi filosoficamente sul nostro destino.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a darius »
[ - ] lascia un commento a darius »
|
|
d'accordo? |
|
nikcena
|
martedì 29 luglio 2008
|
nolan è l'arma de il cavaliere oscuro
|
|
|
|
mi piacerebbe sapere qual'è la prima cosa che è balenata x la testa di christoper e jonathan nolan davanti al tavolino del primo giorno di stesura di sceneggiatura, ma ancor di + il giorno che hanno accettato il progetto! probabilmente uno dei due avrà detto: "allora scriviamo il tutto facendo finta che nn stiamo facendo batman!" e alla fine quando hanno consegnato il tutto m vedo uno della produzione dire "e batman?" e i due nolan fare all'unisono "porc...ecco cosa dovevamo ricordarci!" e il tutto si è chiuso cn la produzione che fa "vabbè c penserà david (goyer) a fare qualke ritocchino!".
scusatemi la battuta, ma valutare quest'opera risulta molto difficile, paradossalmente sembra di aver visto due film diversi, uno d'autore e uno d'intrattenimento puro, fusi insieme a meraviglia! del resto nn poteva essere altrimenti quando alla sceneggiatura si mettono jonathan nolan e david goyer, sceneggiatori dalle caratteristiche uno agli antipodi dell'altro!
ecco quindi mescolarsi temi e concetti filosofici complessi e mera retorica, che va presa e accettata, xkè nn dobbiamo mai dimenticarci il contenitore dove tutto ciò è inserito! semmai il problema è che Nolan sia voluto andare oltre la semplice filosofia fumettistica, abbia voluto calcare la mano, aggiungere ben altri concetti, mantenendo xò intatta "l'essenza" di un comics-movie!
la critica che muovo io è che i fratelli nolan abbiano usato un genere di pellicola sbagliato x inserire certe tematiche! eppure nn posso fare a meno di pensare che nolan, abbia voluto dare uno scossone al genere, abbia detto "questi concetti nn li userò mai in un film mio, preferisco continuare a parlare di memoria e metafore sul cinema! stà roba che nn m appartiene beccatevela in un film che nn m appartiene! dicono che in molti parleranno di questo film? bene, daremo un senso a quello starnazzare!"
nn voglio parlare di rivoluzione al genere, xò dopo questa pellicola possiamo cominciare a sperare che qualcosa ad hollywood cambi, che tutto ciò venga preso da esempio x future produzioni!
cambiando discorso e concludendo, adesso l'accoppiata nolan-bale comincia il solito walzer già visto dopo batman begins, dove i due si dichiarano nn disponibili x un sequel, cn il risultato, cm già visto, di farsi concedere da warner un pò di libertà e magari la pèossibilità di cinematrasi in qualcosa di diverso, infatti si dice che la prossima fatica di nolan, sarà portare sul grande schermo una delle + vekkie sceneggiature scritte da suo fratello! naturalmente il buon bale nn mancherà alla festa, entrambi poi, si parla quindi tra almeno 3 anni, torneranno alle prese cn l'ultimo e conclusivo (su questo nolan è stato categorico) atto delle avventura di batman, l'ormai ex-fumetto (cit.
[+]
mi piacerebbe sapere qual'è la prima cosa che è balenata x la testa di christoper e jonathan nolan davanti al tavolino del primo giorno di stesura di sceneggiatura, ma ancor di + il giorno che hanno accettato il progetto! probabilmente uno dei due avrà detto: "allora scriviamo il tutto facendo finta che nn stiamo facendo batman!" e alla fine quando hanno consegnato il tutto m vedo uno della produzione dire "e batman?" e i due nolan fare all'unisono "porc...ecco cosa dovevamo ricordarci!" e il tutto si è chiuso cn la produzione che fa "vabbè c penserà david (goyer) a fare qualke ritocchino!".
scusatemi la battuta, ma valutare quest'opera risulta molto difficile, paradossalmente sembra di aver visto due film diversi, uno d'autore e uno d'intrattenimento puro, fusi insieme a meraviglia! del resto nn poteva essere altrimenti quando alla sceneggiatura si mettono jonathan nolan e david goyer, sceneggiatori dalle caratteristiche uno agli antipodi dell'altro!
ecco quindi mescolarsi temi e concetti filosofici complessi e mera retorica, che va presa e accettata, xkè nn dobbiamo mai dimenticarci il contenitore dove tutto ciò è inserito! semmai il problema è che Nolan sia voluto andare oltre la semplice filosofia fumettistica, abbia voluto calcare la mano, aggiungere ben altri concetti, mantenendo xò intatta "l'essenza" di un comics-movie!
la critica che muovo io è che i fratelli nolan abbiano usato un genere di pellicola sbagliato x inserire certe tematiche! eppure nn posso fare a meno di pensare che nolan, abbia voluto dare uno scossone al genere, abbia detto "questi concetti nn li userò mai in un film mio, preferisco continuare a parlare di memoria e metafore sul cinema! stà roba che nn m appartiene beccatevela in un film che nn m appartiene! dicono che in molti parleranno di questo film? bene, daremo un senso a quello starnazzare!"
nn voglio parlare di rivoluzione al genere, xò dopo questa pellicola possiamo cominciare a sperare che qualcosa ad hollywood cambi, che tutto ciò venga preso da esempio x future produzioni!
cambiando discorso e concludendo, adesso l'accoppiata nolan-bale comincia il solito walzer già visto dopo batman begins, dove i due si dichiarano nn disponibili x un sequel, cn il risultato, cm già visto, di farsi concedere da warner un pò di libertà e magari la pèossibilità di cinematrasi in qualcosa di diverso, infatti si dice che la prossima fatica di nolan, sarà portare sul grande schermo una delle + vekkie sceneggiature scritte da suo fratello! naturalmente il buon bale nn mancherà alla festa, entrambi poi, si parla quindi tra almeno 3 anni, torneranno alle prese cn l'ultimo e conclusivo (su questo nolan è stato categorico) atto delle avventura di batman, l'ormai ex-fumetto (cit. Farinotti)!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a nikcena »
[ - ] lascia un commento a nikcena »
|
|
d'accordo? |
|
blo
|
giovedì 31 luglio 2008
|
why so serious?
|
|
|
|
The Dark Knight voto: 10 (da attribuire al modo che ha Nolan di realizzare film sul Cavaliere Oscuro) 7 e mezzo-8 è il voto che merita come film in generale, e il mezzo voto in più lo guadagna tutto con lo splendido montaggio che è un autentico miracolo nell' ormai era dei videoclippari, Wanted e Iron Man docet. Batman Begins era il principio di un nuovo modo di vedere l'uomo pipistrello, una versione più adulta e meno fantasiosa, The Dark Knight è l'evoluzione naturale e più congeniale del primo film. E' azione pura, cosa che mancava in Batman Begins, narrata in maniera interessante senza mai cadere nel commerciale nonostante si stia parlando di Batman, apparte il Bat-pod e le evoluzioni che L'uomo pipistrello compie su di esso, ma la colpa di questo si deve attribuire sicuramente alla Major più che al regista.
[+]
The Dark Knight voto: 10 (da attribuire al modo che ha Nolan di realizzare film sul Cavaliere Oscuro) 7 e mezzo-8 è il voto che merita come film in generale, e il mezzo voto in più lo guadagna tutto con lo splendido montaggio che è un autentico miracolo nell' ormai era dei videoclippari, Wanted e Iron Man docet. Batman Begins era il principio di un nuovo modo di vedere l'uomo pipistrello, una versione più adulta e meno fantasiosa, The Dark Knight è l'evoluzione naturale e più congeniale del primo film. E' azione pura, cosa che mancava in Batman Begins, narrata in maniera interessante senza mai cadere nel commerciale nonostante si stia parlando di Batman, apparte il Bat-pod e le evoluzioni che L'uomo pipistrello compie su di esso, ma la colpa di questo si deve attribuire sicuramente alla Major più che al regista. Si può parlare di capolavoro se si considera il fatto che dopo il 97 la gente non nè poteva più del Cavaliere Oscuro, mentre oggi il botteghino lo incorona sovrano incontrastato. Capolavoro perchè prima di Nolan nessuno si sarebbe sognato di paragonare un film su Batman a capolavori del calibro di Heath, Il Padrino, Scarface, Gli Intoccabili, certo si tratta sempre di un film basato su un fumetto e quindi è normale che non potevamo avere un vero e proprio nuovo gangster movie all'altezza dei grandi classici, ma comunque resta il fatto che con la nuova saga di Nolan oggi vedono i film di Batman anche i 50 enni non appassionati di fumetti ma meri cinefili. La trama è ben costruita ma si notano sin da subito alcune pecche dovute sicuramente ai tagli (che ci sono stati nonostante vogliano farci credere il contrario) è facile capire che manca più di mezz'ora soprattutto se si considera la durata della prima proiezione che non era 2 ore e 26(durata montaggio definitivo) ma su questo ritorneremo frà un pò. E causate anche dal modo che ha Goyer di scrivere (non mi hanno esaltato Blade trinity e il Corvo 2), non che non abbia fatto un buon lavoro ma a mio avviso Nolan dovrebbe affiancarsi altri co-sceneggiatori per il terzo film, lasciando riposare Goyer che vuoi o non vuoi è meno realista, quando scrive si intende, di Chris e anche Jonathan suo fratello, non è l'ideale inquanto propone idee che vogliono risultare contorte ma che allo stesso tempo rischiano di apparire semplicemente banali...Olson, Hanson, Helgeland, Mary Harron o addirittura Andrew Kevin Walker andrebbero sicuramente meglio come co-sceneggiatori, ma i miei restano ininfluenti suggerimenti e basta, senza nulla togliere a Jonathan Nolan e David Goyer. Passiamo ora all'analisi dei personaggi visto che della trama possiamo aggiungere che in fine risulta godibile nonostante non sia chissachè...è abbastanza semplice abbiamo il team di poliziotti giudici e avvocati alle prese con la mafia con connesse conseguenze tragiche dovute proprio all'affronto fatto dalla giustizia alla malavita, in più c'è il paladino oscuro l'uomo senza macchia sempre sull'orlo del baratro, il tutto narratoci con grande maestria. Batman-Bruce Wayne (Bale) : E' ormai nel pieno della sua attività di vigilante, non più tormentato dalla morte dei genitori ma intriso di angosce e paure sempre al limite della paranoia, agire giustamente oltrepassare ogni limite senza mai cadere nel torto e nell'ingiustiza seguire le regole nonostante una forza irrefrenabile lo spinga ad infrangerle. Dopo Batman Begins l'unico modo di trattare il personaggio era quello usato in TDK. Bale risulta ancora una volta credibilissimo, un pò di muscoli in meno ma ricordiamoci sempre che questi attori girano tanti film nel giro di pochi anni e spesso contemporaneamente sono impegnati su più set , la forma fisica migliore adatta ad ogni film è difficile da raggiungere se per i vari copioni bisogna adattare anche l'aspetto fisico. Bello il modo di arrangiarsi in un mega container nel frattempo che venga ultimato Wayne Manor, bello anche l'attico come nuova 'provvisoria' dimora. Alfred(Michael Caine): usero pochissime parole per descrivere il suo personaggio e la sua interpretazione: semplicemente perfetto, Alfred è Michael Caine non riuscirò mai più a vedere un altro attore in questo ruolo la sua ironia da un altro tocco di classe al film così come in Batman Begins la sua interpretazione è magistrale. ScareCrow (Cillian Murphy) nel film appare per qualche minuto ma questo già si sapeva è Goyer a trattare la storia del personaggio è sembra proprio che un epilogo decente non glielo voglia dare (ma le scene tagliate di cui parlerò alla fine c'entrano pure per questo villan). Maroni, Checen, Lau e Gambol gangster credibili ma un pò da strapazzo soprattutto gli ultimi due, anche se qualcosa è stato tagliato anche sulla storia di Gambol che alla fine nel montaggio finale l'abbiamo solo in due scene. Rachel (Maggie Gillenhall) è il miglior rimpiazzo degli ultimi tempi e non fa rimpiangere la signora Cruise. Il suo personaggio risulta più credibile e l'uscita di scena è azzeccatissima il personaggio ha una giusta evoluzione iniziata in BB e terminatac egregiamente in TDK. Commissario Gordon (Gary Oldman) ormai amo quest'attore soprattutto dopo Harry Potter e Batman Begins senza dimenticare Dracula o la Lettera Scarlatta. Questa volta rispetto al primo film è più risoluto e sembra crederci di più, così come nel fumetto cos' appare in TDK(E siamo già a tre personaggio che sembrano esser usciti direttamente dai disegni dei comic book, e non è cosa da poco visto che qualcuno dice che Nolan si distacca dal fumetto, e allora Pat Hingle con Burton non c'entrava una mazza con il fumetto ma andava a pennello con la serie anni 60). Harvey Dent-2 facce (Aaron Eckhart) dovrei dire che anche lui sembra uscito direttamente dal fumetto, forse Russel Crowe (quello del Gladiatore però)sarebbe stato ancora più perfetto ma Eckhart dimostra di essere un professionista dalle carte in regola il personaggio nel film a mio avviso ha il giusto spazio sia come procuratore che come villan è la figura tragica e Nolan c'è lo fa percepire in maniera perfetta ed elegante, bello l'accenno ai suoi trascorsi alla disciplinare quando ha iniziato la sua scalata per diventare procuratore indagando sui poliziotti corrotti guadagnandosi il soprannome di Harvey 2facce. Io spero che non ritorni in un sequel e quindi che sia morto definitivamente, sarebbe l'ideale visto che un uomo da quelle tremende ustioni a meno che non accetti degli innesti di carne non se nè può andare in giro normalmente. Se Nolan lo farà uscir di scena così non ci si può lamentare ha trattato ancora una volta un personaggio irreale in una maniera reale e credibile (anche qui qualche taglio di scene è stato fatto). Ramirez, l'altro poliziotto corrotto responsabile del sequestro di Rachel e Dent, più il fedele collega di Gordon che alla fine del film si lascia prendere in ostaggio da Joker sono tutti e tre personaggi da contorno che possonbo starci benissimo all'interno della trama anche se Flass avrebbe potuto sostituire il poliziotto corrotto che 2facce uccide nel bar, ma visto che Gordon è stato promosso tenente e Loeb commissario è normale che gli agenti sotto i loro comando cambino. Niente da dire sul sindaco e sulla morte ad effetto del giudice che esplode in auto qualcosina in più si poteva fare per uccidere Loeb una sparatoria imboscata stile il Padrino, quando uccidono Sonny, sarebbe risultata grandiosa. Reese e Hengel potevano anche non esserci anche se il primo ci fa fare qualche risata per la sua inettitudine. Lucius Fox (Morgan Freeman) è ancora una volta un ottimo fornitore ufficiale di mezzi e dispensatore di ausilii anche se questa volta Wayne lo tiene all' oscuro del mega progetto con i telefonini che tracciano mappe virtuali, un idea innovativa ma un pò stramba...l'idea sarà stata di Goyer o di Jonathan che potrà mai dirlo...Anche con Freeman qualche scenetta è saltata... E ora passiamo a Joker(Heath Ledger): E meno male che per alcuni il compianto Heath era un attore inespressivo...Semplicemente fantastico il suo lavoro, il suo Joker è quello dei fumetti, l'assoluto, il re dei furfanti e del caos, non si sa chi sia nè da dove venga è semplicemente Joker. In realtà nei fumetti è più macchietta che altro, ma in TDK Ledger non sfocia mai nel macchiettistico cronico vedi Nicholson, lo stesso fatto di esporre sempre una storia diversa delle origini delle sue cicatrici ci fa capire che il suo è un personaggio in continua lucida ma schizzofrenica evoluzione... E' così malvagio da risultare simpatico, il suo è un disprezzo totale per l'ordine e la giustizia, l'unico modo di vivere in questo mondo è senza regole, un anarchico spinto al crimine da un qualcosa di intrinseco alla natura stessa dell'uomo un Ernesto Cheguevara cattivo, un terrorista rivoluzionario amante del caos...un qualcuno che ha deciso di ribellarsi all'ipocrisia dell'uomo, qualcuno che è tanto matto da opporsi all'ordine naturale delle cose qualcuno che ha compreso che non esiste una giustizia divina e che vive senza regole dopo tutto chi le fa le regole se non noi semplici uomini, che tutto siamo tranne che giudici imparziali. Joker di Nolan e Ledger è tutto questo, e in questo sta tutta la grandezza del film. Ora passiamo a quello che più vi interesserà...molti di voi sapranno che sin da settembre scorso le speculazioni e gli spoiler si sprecavano specialmente da certi utenti come i Brian Knight... e quando gli ho chiesto che fine avevano fatto alcune scene ho saputo ciò che non avrei voluto sapere: Scene eliminate: A inizio film lo scontro con ScareCrow durava di più il gas di Crane fa si che agli occhi dei presenti in scena anche i cani risultassero distorti e mostruosi ma qualcuno ha deciso che Nolan doveva rimuovere queste scene troppo crude, Fox che mostra a Wayne il nuovo costume e l'aggeggio che lo porterà via dal palazzo di Hong Kong (Nolan nel montaggio definitivo ci mostra solo un momento quello che riguarda i pezzi da assemblare sul nuovo costume ma mancano ben 4 minuti nei quali i due si scambiano battute riguardo il nuovo mantello il contenitore sulle spalle le lenti per la visione sonar il palloncino d'aggancio e il sistema di ossigenazione da inserire nel casco maschera sul modello dei piloti dell'aviazione per porre rimedio a questi tagli è bastato inquadrAre sul tavolo del container-batcaverna il casco dei piloti top gun). Joker irrompe alla riunione dei gangster: nella versione definitiva lo si vede entrare di spalle in scena sghignazzando ma in origine lo si vede uccidere i due scagnozzi addetti al metal detector anche questa scena è saltata perchè per qualcuno si vedeva troppo Joker che sfregiava. Joker e Gamble: il trasporto nella busta nera del finto cadavare di Joker durava di più e c'erano più battute scambiate tra i due. Batman a Hong Kong c'era qualcosina in più ma non mi è dato saperlo, Joker fa il blitz a casa di Wayne qui non capisco cosa sia saltato in mente a Nolan, più di 7 minuti mandati al vento se non ci sarà una director' cut, allora Joker è in un vicolo uccide qualcuno forse dei ragazzi in skate, ne ruba uno sale in skate e scorre via per la strada arriva in una specie di parco divertimenti già qui vediamo parcheggiato il camion slaughter is the best medicine entra in una specie di cella frigorifero di un altro camion è una specie di macello qui vediamo molti soui scagnozzi sembrano tutti sotto l'effetto di una droga poi il disegno del progetto del telefonino nella pancia del ragazzo obeso c'è anche lui tra gli scagnozzi e vediamo Joker avvicinarsi a lui con in mano un coltello e la mascherina da infermiera con una grossa siringa in mano...poi si torna alla scena del party in onore di Harvey Dent, qui quando vediamo le scene che ci raccontano che Joker vuole uccidere il giudice Dent e Loeb vediamo di nuovo Joker nel macello sembra aver terminato con il grassone, un inquadratura mostra in un angolo buio di questo posto alcune vittime del Clown che hanno i sorrisi squarciati o allargati fino all'estremo con ferri da macellaio. Joker viene chiamato fuori sono venuti a prenderlo sale in auto alla guida c'è un suo scagnozzo joker dice prenderemo Harvey Dent sono un uomo di parola...Scena dell'ascensore e irruzione al party,un faccia a faccia tra Alfred e Joker non mi è dato sapere cosa si dicono però la scena sembra che c'era... Scena dell'uscita dall'ospedale di Harvey 2facce si reca con il pigiama da paziente in una stanza si guarda allo specchio parla prima il lato buono e poi quello bruciato in uno scatolo trova il vestito bruciacchiato dell'incidente lo indossa l'ospedale comincia ad esplodere si da alla fuga. In fine Joker viene portato ad Arkham sembra che qualcuno lo affidasse alle cure di una certa dottoressa Harley Quinzel un buonasera dottoressa e un primo piano del clown chiudevano il film... Dimenticavo c'era anche la scena dove Batman prende la batmobile e corre ad inseguire Joker che vuole prendere dal blindato Dent(scena presente nel trailer) e quella dove Batman dopo essere scomparso dalla strada dove si è scontrato con Joker (Batpod vs camion con seguente ribaltamento) appare sulle auto della polizia parcheggiate nel commissariato quando Joker viene portato per la prima volta in carcere, qui chiede a Gordon di poterlo interrogare, questa scena è stata tagliata per creare l'effetto sorpresa quando si accendono le luci nella sala dell'interrogatorio, e vediamo batman colpire da dietro il Joker. Tutto questo avrebbe sicuramente allungato il film un pò troppo ma speriamo che verrà fatta una director'cut per ora sembra di si ma non si sa con sicurezza.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a blo »
[ - ] lascia un commento a blo »
|
|
d'accordo? |
|
chiara lazzeri
|
giovedì 14 agosto 2008
|
gotham coprotagonista del cavaliere oscuro
|
|
|
|
Gotham City è attraversata da un raggio di speranza; i criminali continuano ad affollare le strade e i poliziotti continuano a morire nell'esercizio del proprio dovere, ma la gente riesce a vedere una piccola luce nell'oscurità e i centri del potere sono adesso nelle mani di uomini più lungimiranti ed onesti: questa l'atmosfera che accoglie il volo notturno di Batman e che accoglie anche lo spettatore che si accinge alla visione di The Dark Knight. Come nel precedente episodio, Batman Begins, ancora Nolan inserisce tra i protagonisti della vicenda la città stessa, Gotham City, in tutte le sue mille sfaccettature: dalle sfavillanti feste dell'alta società nell'attico di Bruce Waine, agli angoli bui dei quartieri in rovina.
[+]
Gotham City è attraversata da un raggio di speranza; i criminali continuano ad affollare le strade e i poliziotti continuano a morire nell'esercizio del proprio dovere, ma la gente riesce a vedere una piccola luce nell'oscurità e i centri del potere sono adesso nelle mani di uomini più lungimiranti ed onesti: questa l'atmosfera che accoglie il volo notturno di Batman e che accoglie anche lo spettatore che si accinge alla visione di The Dark Knight. Come nel precedente episodio, Batman Begins, ancora Nolan inserisce tra i protagonisti della vicenda la città stessa, Gotham City, in tutte le sue mille sfaccettature: dalle sfavillanti feste dell'alta società nell'attico di Bruce Waine, agli angoli bui dei quartieri in rovina. E la città è il fine in nome del quale agiscono tutti gli uomini probi della storia. Lo stesso Batman mette al primo posto il benessere di Gotham e dei suoi abitanti, anche a costo di sacrificare se stesso (o meglio entrambe le identità di se stesso). E come la città ha i suoi mille lati divergenti e dissonanti, anche Batman-Bruce Waine non è un personaggio monolitico: è tormentato, in bilico, a tratti sfiduciato e stanco, ma in fondo all'animo sempre pronto a credere nelle possibilità umane di ristabilire giustizia ed equità. Ad aiutarlo ci sono i suoi due straordinari collaboratori Alfred e Lucius: due strepitosi (come sempre) Micheal Caine e Morgan Freeman che ci regalano straordinari duetti con Christian Bale. Ma a contrastare Batman c'è un personaggio terribile nella sua follia e mancanza di leggi, freni e ragioni alla malvagità: un cattivo da albo del cinema a cui da vita e sorriso un Heath Ledger ispirato e profondo. Nessun aspetto dei personaggi è lasciato al caso, come nessun angolo della città è descritto senza cura: Nolan cura ogni dettaglio ininterrottamente per 2 ore e mezza, creando un film che esce dal genere della mera trasposizione cinematografica del fumetto. The Dark Knight offre in un action movie anche un ottimo ritratto di una metropoli moderna, nonchè un'analisi delle sfaccettature della psiche umana. Ottimo risultato per una pellicola incentrata sulle gesta notturne di un supereroe con mantello e orecchie da pipistrello.
[-]
[+] gothan city ??
(di rudy_50)
[ - ] gothan city ??
|
|
[+] lascia un commento a chiara lazzeri »
[ - ] lascia un commento a chiara lazzeri »
|
|
d'accordo? |
|
|