laurence316
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sabato 4 febbraio 2017
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il miglior cine-comic di tutti i tempi
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Il 6° film di Nolan rappresenta qualcosa di unico nella storia dei cine-comics. Non è un vero e proprio sequel, ma nemmeno un prequel e tantomeno un remake: è, cosa più unica che rara, semplicemente, e come dovrebbe sempre essere, un film a sé stante, indipendente, che può essere visto tranquillamente anche da coloro i quali si fossero persi il capitolo precedente. Ma la sua peculiarità risiede soprattutto nel suo straordinaria capacità di trascendere i limiti del genere e i suoi stilemi, la sceneggiatura stupisce con una costruzione drammaturgica adulta, in grado di affrontare tematiche mature e complesse. Non è un banale film di supereroi, è un oscuro e violento thriller d'azione vicino al noir e al dramma, un film dalle tinte fosche e dalle molteplici sfaccettature.
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Il 6° film di Nolan rappresenta qualcosa di unico nella storia dei cine-comics. Non è un vero e proprio sequel, ma nemmeno un prequel e tantomeno un remake: è, cosa più unica che rara, semplicemente, e come dovrebbe sempre essere, un film a sé stante, indipendente, che può essere visto tranquillamente anche da coloro i quali si fossero persi il capitolo precedente. Ma la sua peculiarità risiede soprattutto nel suo straordinaria capacità di trascendere i limiti del genere e i suoi stilemi, la sceneggiatura stupisce con una costruzione drammaturgica adulta, in grado di affrontare tematiche mature e complesse. Non è un banale film di supereroi, è un oscuro e violento thriller d'azione vicino al noir e al dramma, un film dalle tinte fosche e dalle molteplici sfaccettature. Presenta una trama per nulla scontata, la quale si addentra, fra le altre cose, in riflessioni psicologiche del tutto inedite per il genere. Ne Il cavaliere oscuro i personaggi hanno tutti un loro spessore e non sono mai ridotti al ruolo di semplici macchiette. Il Joker di Ledger, uno dei villain cinematografici più azzeccati di sempre, ne è un brillante esempio. E' una personalità complessa, esattamente come nei comics da cui è tratto, le sue motivazioni per quanto folli non sono mai banali. Anche il Batman di Bale, modellato sulla base di pietre miliari del fumetto quali Il ritorno del Cavaliere Oscuro e Il lungo Halloween, è un personaggio molto più complesso, contraddittorio e tormentato di quelli presentati in precedenti versioni cinematografiche. E, di conseguenza, anche il film di cui è protagonista è un film molto più vario e articolato dei precedenti, è un tremendo racconto di corruzione, potere, doppiezza e paura. Cupo e notturno, cattura completamente lo spettatore, tra dialoghi memorabili e scene d'azione indimenticabili (la rapina iniziale, il ribaltamento del camion a seguito del forsennato inseguimento fra il Joker e Batman, e via di questo passo). La regia è sicura, la fotografia perfetta e funzionale, così come il montaggio, la scenografia e i costumi. E una menzione speciale merita sicuramente la colonna sonora ad opera di H. Zimmer e J.N. Howard. Tutto concorre a fare de Il cavaliere oscuro probabilmente il miglior film di supereroi mai realizzato e uno dei migliori film della stagione. Un film che non si lascia certo dimenticare facilmente, una nuova vetta del genere e sicuramente il migliore della lunga serie dedicata a Batman.
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camilla zamboni
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lunedì 28 luglio 2008
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esperienza statunitense
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18 luglio 2008, 00:01.
Multisala a Columbus, Ohio.
Primo spettacolo di "The Dark Knight" trasmesso alla stessa ora in tutti gli Stati Uniti.
Tutto il pubblico trattiene il fiato, poi cori da stadio all'apparizione dei titoli di testa.
Due ore e quarantacinque minuti.
Un film perfetto, perverso, oscuro, inquietante.
Un personaggio, che riassume il film, lo caratterizza, oscura la performance di tutti gli altri e resta impresso nella mente come il marchio del pipstrello.
Heath Ledger’s Joker.
Un capolavoro di malvagità, intelligenza, umorismo nero. Un mix incontrollabile - e incontrollato per la maggior parte del film - che esplode sullo schermo come le bombe che si diverte a preparare e far detonare.
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18 luglio 2008, 00:01.
Multisala a Columbus, Ohio.
Primo spettacolo di "The Dark Knight" trasmesso alla stessa ora in tutti gli Stati Uniti.
Tutto il pubblico trattiene il fiato, poi cori da stadio all'apparizione dei titoli di testa.
Due ore e quarantacinque minuti.
Un film perfetto, perverso, oscuro, inquietante.
Un personaggio, che riassume il film, lo caratterizza, oscura la performance di tutti gli altri e resta impresso nella mente come il marchio del pipstrello.
Heath Ledger’s Joker.
Un capolavoro di malvagità, intelligenza, umorismo nero. Un mix incontrollabile - e incontrollato per la maggior parte del film - che esplode sullo schermo come le bombe che si diverte a preparare e far detonare. Un attore fantastico, che ha lasciato una perfomance da Oscar prima di andarsene.
Ho pianto pensando che non ci sarà nel seguito, e non sarà in gardo di recitare più nulla: ma ha lasciato un signor testamento, una di quelle interpretazioni che danno i brividi e restano sotto pelle. Ha cancellato il Joker di Jack Nicholson, che consideravo insuperabile.
Altro aspetto incredibile del film, il sonoro: basso, vibrante, fastidioso e invadente. “Sbagliato”, a tratti. Note prolungate all’eccesso, che feriscono le orecchie e lasciano storditi, e mostrano una Gotham dove la speranza viene meno e la follia è dietro l’angolo.
È molto vero, questo nuovo Batman. Christian Bale fa bene il suo lavoro, e la sua voce roca e profonda è perfetta per il personaggio. Maggie Gyllenhaal rende Rachel affascinante, intelligente, dalla bellezza non comune ma dal fascino innegabile. Fidanzata con Harvey Dent (e se il nome suona familiare, sapete anche cosa succederà…) ma legata a Bruce Wayne, ha espresso bene il dilemma sentimentale che è molto marginale nella trama.
Ma, ancora, Ledger. Inarrivabile.
Il suo Joker incanta, sin dalla prima apparizione. Il pubblico rideva, batteva le mani, urlava pro o contro il Joker; personaggio estremo, con una nota di disperazione che lo rende più umano e una predominanza di cinica follia che lo consacra come icona. Mi ha ricordato - molto - Alex DeLarge di A Clockwork Orange (Arancia Meccanica).
È la prima volta che assisto a una proiezione a mezzanotte. Usciti alle 3, siamo stati investiti da un gruppo di invasati vestiti e truccati da Joker che correvano ad assistere alla seconda proiezione alle tre. Alle tre del mattino. Ed era tutto pienissimo (qui non hanno i posti assegnati).
Adoro questo aspetto fanatico degli States.
p.s.il doppiaggio italiano è fenomenale (anche se detesto il doppiaggio)
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(di massimiliano di fede)
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(di alexscorpio)
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fedson
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giovedì 29 agosto 2013
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preparatevi a essere stupiti!
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Gotham City. Corruzione, mafia, malavita e soldi. Tanti soldi. Il crimine organizzato della famigerata Gotham si trova in un vicolo cieco, soffocato e spremuto in tutti i modi possibili dal cavaliere oscuro, Batman, il procuratore distrettuale, Harvey Dent e il tenente James Gordon. Oltre a questi, entra in scena un misterioso individuo; carico di rabbia, odio e vendetta; pronto a far bruciare l'intera città in nome dell'anarchia. Ma qui a Gotham, l'anarchia ha un nuovo nome: Joker. L'attesissimo sequel di "Batman Begins", sempre nato dalla penna e dalla carta di Bob Kane, colpisce il segno diventando presto uno dei più grandi film di supereroi di sempre.
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Gotham City. Corruzione, mafia, malavita e soldi. Tanti soldi. Il crimine organizzato della famigerata Gotham si trova in un vicolo cieco, soffocato e spremuto in tutti i modi possibili dal cavaliere oscuro, Batman, il procuratore distrettuale, Harvey Dent e il tenente James Gordon. Oltre a questi, entra in scena un misterioso individuo; carico di rabbia, odio e vendetta; pronto a far bruciare l'intera città in nome dell'anarchia. Ma qui a Gotham, l'anarchia ha un nuovo nome: Joker. L'attesissimo sequel di "Batman Begins", sempre nato dalla penna e dalla carta di Bob Kane, colpisce il segno diventando presto uno dei più grandi film di supereroi di sempre. L'immenso talento di Kane nel creare storie e la genialità di Nolan, danno vita ad un Batman tutto nuovo; più forte, più moderno. Più reale! I grandi edifici grigi e spenti della Gotham di Kane si tramutano in bui e minacciosi grattacieli pronti ad essere il vero campo di battaglia tra il Cavaliere e il Joker. Due personaggi opposti che fioriscono in due realtà distinte quanto simili. Entrambi si considerano dei cani randagi, abbandonati dal branco e al proprio triste destino. Entrambi indossano una "maschera" che ricopre il loro volto segnato dall'ira e da silenzi infiniti. Entrambi sono degli antieroi che si combattono per un loro profitto, materiale o morale che sia. Se il Cavaliere si batte contro il crimine organizzato e la feccia dell'oscura e corrotta Gotham cercando di portarla all'ordine insieme ai due veri eroi (Dent e Gordon), ecco che il Clown stravolge tutto secondo i suoi piani, partoriti da una mente instabile ma brillante che diventa emblema di quanto la follia, a Gotham, non riconosce alcun limite. Emblema, soprattutto, di un'autorità venuta dal nulla, fresca e nuova, che si fa strada tramite le inesistenti leggi di un'anarchia meschina, marcia, pericolosa e folle. Christopher Nolan scrive e dirige quello che può essere considerato il suo film più personale. Si vede e si sente tutto del giovane regista britannico: la sua genialità nell'intersecare situazioni e personaggi che lui stesso riesce a modificare nel tempo con una disinvoltura impressionante; l'abilità tecnica e grafica di cui Nolan si è sempre distinto a testa alta; la sua illimitata classe nel girare scene dotate di un'azione e di una potenza visiva mai vista e, ultimo ma non ultimo, il suo sconfinato amore per l'Uomo Pipistrello. Utilizzando interpreti di alta scuola, Nolan padroneggia la sua Gotham con personaggi coraggiosi, umani e sensibili: ognuno con la sua storia, ognuno col proprio destino, ma uniti nella loro più profonda intimità a noi scoperta (basta pensare alla scena dell'interrogatorio del Joker, forse quella che più incarna la morale del film). Christian Bale interpreta un Bruce Wayne alle prese con i propri problemi di cuore e un Batman alle prese con una Gotham nel caos più totale; Aaron Eckhart si immedesima abilmente nell'impavido procuratore distrettuale, paladino dalle solide morali su una fortuna prima creata e poi lasciata al caso; Gary Oldman è un perfetto James Gordon, poliziotto che sacrificherebbe la propria vita per far vigilare la giustizia sulla città in cui vive. E se questi tre colossi di personaggi non bastano, ecco che emerge, su tutti, quello che viene considerato uno dei più grandi cattivi della storia del cinema (e della storia di Batman): il Joker. Heath Ledger applica il trucco da guerra del suo clown (Joker), entrando all'interno di un personaggio fuori dagli schemi, assurdo, estremamente complesso ma meravigliosamente interpretato da una performance che è riuscita ad accattivarsi critica, fan, applausi, riconoscimenti di ogni tipo, nonché un posto nella lista dei miglior cattivi del mondo cinematografico! E' un Joker mai visto, il suo. Aggressivo, introverso ed estroverso, personalmente enigmatico e psicologicamente distruttivo; disegnato da una morale illogica e a tempo stesso logica che rende il suo essere imprevedibile, moralmente inamovibile e terribilmente reale! Uno dei più grandi film d'azione di tutti i tempi, magistralmente scritto, grandemente diretto e magistralmente interpretato! Preparatevi a essere stupiti!
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(di rudy_50)
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tony montana
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mercoledì 17 novembre 2010
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il miglior film di batman di tutti i tempi.
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Dei sei – per ora – film dedicati all’eroe nato dalla mente di Bob Kane, questo è sicuramente il migliore, un autentico action thriller cupo e per certi versi violento.
Christopher Nolan, ha confezionato quello che probabilmente è il suo capolavoro, mostrandoci doti registiche di altissimo livello.
Nolan, con questo film, recupera e applica le atmosfere oscure, crepuscolari e apocalittiche del capolavoro del graphic novel di Frank Miller, Il ritorno del Cavaliere Oscuro, mostrando esplicitamente, di avere le idee chiare sulla storia da raccontare.
Ora Batman, non è più il vigilante che combatte i mafiosi, in bilico fra l’eroe e il fuorilegge, ma è un autentico difensore della giustizia affermato, temuto dai criminali, cupo collega della polizia e che rappresenta il braccio violento della legge, che non esita a utilizzare, se necessario, la violenza, per raddrizzare i torti, tuttavia, non scappa dal suo codice d’onore: mai uccidere.
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Dei sei – per ora – film dedicati all’eroe nato dalla mente di Bob Kane, questo è sicuramente il migliore, un autentico action thriller cupo e per certi versi violento.
Christopher Nolan, ha confezionato quello che probabilmente è il suo capolavoro, mostrandoci doti registiche di altissimo livello.
Nolan, con questo film, recupera e applica le atmosfere oscure, crepuscolari e apocalittiche del capolavoro del graphic novel di Frank Miller, Il ritorno del Cavaliere Oscuro, mostrando esplicitamente, di avere le idee chiare sulla storia da raccontare.
Ora Batman, non è più il vigilante che combatte i mafiosi, in bilico fra l’eroe e il fuorilegge, ma è un autentico difensore della giustizia affermato, temuto dai criminali, cupo collega della polizia e che rappresenta il braccio violento della legge, che non esita a utilizzare, se necessario, la violenza, per raddrizzare i torti, tuttavia, non scappa dal suo codice d’onore: mai uccidere.
Ma con l’arrivo di un anarchico pazzo e squilibrato che si fa chiamare Joker, principe in ascesa del crimine, che con poche azioni scuote violentemente l’equilibrio di Gotham, per Batman arrivano i problemi.
Ma non è solo il Joker, la sorpresa che attende gli spettatori in questo nuovo film di Batman. Ne Il Cavaliere Oscuro viene introdotto anche il personaggio di Harvey Dent, il procuratore distrettuale che fa di tutto per sconfiggere il crimine, senza utilizzare una maschera, un personaggio eroico in cui Batman, vede il suo perfetto sostituto e decide di gettare la spugna.
Ma anche l’apparentemente incorruttibile Dent, infine, dopo aver perso il suo unico amore, sfigurato in volto e nell’orgoglio, fa emergere il suo lato oscuro, divenendo, con l’aiuto di una moneta, l’incarnazione del bene e del male, decidendo la vita e la morte, e di conseguenza, diventando un criminale.
Alla fine, Batman, per non infangare la reputazione di Dent, si addossa le colpe degli omicidi di quest’ultimo, che giustamente, venga onorato come eroe, che agiva contro il crimine a volto scoperto.
La regia, rispetto al precedente episodio, migliora, e mette in scena alcune sequenze d’azione davvero ben riuscite. La lunga durata, non pesa, visto che Nolan, dirige con il giusto ritmo, anche le scene in cui l’azione manca.
Anche l’aspetto della sceneggiatura, migliora rispetto a Begins, con vari riferimenti a Heat – La sfida e ai film d’azione di John Woo e rendendo, questo film, come già detto, il più cupo e violento della saga. Le scene, inoltre, sono accompagnate dalle meravigliose melodie di Hans Zimmer e di James Newton Howard, che creano anche una buona drammaticità al racconto.
Il film, è necessario sottolineare, è retto completamente dall’ottimo Heath Ledger, morto a ventotto anni, poco prima della distribuzione della pellicola.
Ispirandosi al criminale di The Killing Joke di Alan Moore, al teppista neopunk Alex di Arancia Meccanica e al protagonista di Il corvo, Ledger da vita al miglior Joker mai visto in un film di Batman. Lo script, ha modellato perfettamente l’interpretazione di Ledger, e riesce a risultare un personaggio molto più interessante dello stesso Batman e anche di Due Facce.
Ovviamente, per chi conosce la storia editoriale di Batman, il Joker di Nolan è completamente diverso da quello del fumetto – per quanto riguarda le origini – ma in una cosa sono in comune: entrambi vogliono mostrare al mondo che Batman è un gigante dai piedi d’argilla, facilmente corruttibile come tutti gli uomini e per niente invincibile.
E questo è sicuramente un punto di forza a favore di Ledger e del suo personaggio.
Il finale, rischia di trascinarsi un po’ troppo frettolosamente, ma comunque rimane valido, ben riuscito e in sintonia con quello che è un gran film.
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tyler durden
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giovedì 24 luglio 2008
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non mi sono ancora ripreso!!!
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Avevo aspettative altissime su questo film, sinceramente stavo diventando matto a furia di aspettare il 23 luglio e in genere quando capita una cosa del genere il film delude sempre un po... Ma questo film va oltre ogni cosa, oltre ogni immaginazione, ma ci rendiamo conto di cosa è riuscito a creare Nolan da un fumetto!? Prendetemi per matto ma lo considero uno dei film più belli che ho mai visto, il migliore mai creato da un fumetto. Il film è molto lungo, questo poteva stancare, soprattutto per la complessità degli accadimenti. Invece non stanca per niente, anzi emoziona ad ogni inquadratura, ogni dialogo (mai fuori posto). I personaggi principali (Batman, Dent, Gordon, Joker) sono presentati benissimo nei loro punti di forza e nelle loro debolezze.
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Avevo aspettative altissime su questo film, sinceramente stavo diventando matto a furia di aspettare il 23 luglio e in genere quando capita una cosa del genere il film delude sempre un po... Ma questo film va oltre ogni cosa, oltre ogni immaginazione, ma ci rendiamo conto di cosa è riuscito a creare Nolan da un fumetto!? Prendetemi per matto ma lo considero uno dei film più belli che ho mai visto, il migliore mai creato da un fumetto. Il film è molto lungo, questo poteva stancare, soprattutto per la complessità degli accadimenti. Invece non stanca per niente, anzi emoziona ad ogni inquadratura, ogni dialogo (mai fuori posto). I personaggi principali (Batman, Dent, Gordon, Joker) sono presentati benissimo nei loro punti di forza e nelle loro debolezze. E questo Joker, mi ha messo paura, la follia anarchica e implacabile e la sua mania omicida portano Gotham al caos totale. Nessuno riesce a fermarlo, è un criminale fuori dalla logica, nemmeno arrestarlo è servito. Vincitori non ce ne sono, perdenti nemmeno, o forse tutti. Il regista di Memento e The Prestige (vedeteli se non l'avete ancora fatto) si pronuncia così in un altro capolavoro, il suo stile ormai è inconfondibile e la genialità con la quale ci mostra le sue storie lo rendono uno dei migliori registi del nuovo millennio, per me è il migliore.
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juniorboni
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martedì 29 luglio 2008
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era ora
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Finalmente quest'anno posso MERITATAMENTE dare cinque stelle a un film! Ci sono poche parole per descrivere la "soddisfazione" che si prova dopo aver visto questo Batman. Certo il film è già entrato nei record e probabilmente incasserà oltre il miliardo di dollari in tutto il mondo appollaiato tra il Il ritorno del re e La maledizione del forziere fantasma (Titanic è imprendibile...), e forse è giusto così. In fin dei conti dovrebbero essere premiati i film che piacciono, che ti fanno staccare la spina dal tuo mondo noioso o solo monotono, film che ti fanno sognare e che ti immergono in un mondo totalmente lontano dal tuo (proprio come Il signore degli anelli e I pirati dei caraibi)....ma qui la vera bellezza del film è il male, il fattore che ti ipnotizza e ti fa entrare letteralmente dentro il film.
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Finalmente quest'anno posso MERITATAMENTE dare cinque stelle a un film! Ci sono poche parole per descrivere la "soddisfazione" che si prova dopo aver visto questo Batman. Certo il film è già entrato nei record e probabilmente incasserà oltre il miliardo di dollari in tutto il mondo appollaiato tra il Il ritorno del re e La maledizione del forziere fantasma (Titanic è imprendibile...), e forse è giusto così. In fin dei conti dovrebbero essere premiati i film che piacciono, che ti fanno staccare la spina dal tuo mondo noioso o solo monotono, film che ti fanno sognare e che ti immergono in un mondo totalmente lontano dal tuo (proprio come Il signore degli anelli e I pirati dei caraibi)....ma qui la vera bellezza del film è il male, il fattore che ti ipnotizza e ti fa entrare letteralmente dentro il film. Gotham non è lontana dall'essere l'esempio di una qualsiasi città del mondo; nel film le cose si concludono male, la bella muore, il buono si lascia corrompere dal male, il giusto viene perseguitato.
La scena che secondo me ha donato più anima di tutto al film è quando Caine sta per dare la lettera a Bale, ma non gliela da per non mostrargli che si sbagliava sull'amore di Rachel...un supereroe che sbaglia nella vita e zoppica quando viene colpito troppo forte...quasi come a voler insegnare che chiunque di noi potrebbe essere diventare Batman se solo lo volesse.
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il cinefilo
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lunedì 31 maggio 2010
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un film d'azione intenso e memorabile
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Il film in questione racconta la lotta di Batman(un eccellente Christian Bale)contro il perfido,sadico e pervertito Joker(che,interpretato da H.Ledger è,a mio giudizio,il miglior "cattivo"in assoluto della cinematografia su Batman e forse superiore anche al joker di Jack Nicholson del originale film di Tim Burton).
Christopher Nolan ha realizzato con questo film(che non sembra nemmeno il sequel di BATMAN BEGINS)il film hollywoodiano più "adulto" e meno "scemo" che il sottoscritto abbia avuto modo di visionare.
Innanzitutto mi ha colpito molto positivamente,appunto,la sublime interpretazione di Ledger(quel oscar postumo alla sua memoria se lo è perfettamente meritato)ed è probabilmente lui il vero protagonista di questo piccolo capolavoro assolutamente unico nel panorama cinematografico fondato solo sugli effetti speciali di molti film odierni.
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Il film in questione racconta la lotta di Batman(un eccellente Christian Bale)contro il perfido,sadico e pervertito Joker(che,interpretato da H.Ledger è,a mio giudizio,il miglior "cattivo"in assoluto della cinematografia su Batman e forse superiore anche al joker di Jack Nicholson del originale film di Tim Burton).
Christopher Nolan ha realizzato con questo film(che non sembra nemmeno il sequel di BATMAN BEGINS)il film hollywoodiano più "adulto" e meno "scemo" che il sottoscritto abbia avuto modo di visionare.
Innanzitutto mi ha colpito molto positivamente,appunto,la sublime interpretazione di Ledger(quel oscar postumo alla sua memoria se lo è perfettamente meritato)ed è probabilmente lui il vero protagonista di questo piccolo capolavoro assolutamente unico nel panorama cinematografico fondato solo sugli effetti speciali di molti film odierni.
La sceneggiatura di Christopher Nolan e Jonathan Nolan è ammirevolmente intrisa di filosofia e di alcune riflessioni sul concetto stesso di "giustizialismo urbano" e che,applicati alle storia di uno dei supereroi da fumetto più famosi del mondo diventano una immensa e dolente "parabola metaforica" sulla mancanza di giustizia che rischia di attanagliare la società in cui viviamo.
IL CAVALIERE OSCURO è,a mio giudizio,l'unica opera hollywoodiana che riesce a fondere magistralmente il mero intrattenimento con una forma di"analisi"quasi psicologica sulla parte "oscura"che alberga in ogni essere umano ma che viene però "bilanciata" dalla ragione(il personaggio di Batman/Bruce Wayne esprime palesemente due personalità)e gli effetti speciali(peraltro orchestrati magnificamente e senza mai sprofondare nella baracconata come in PIRATI DEI CARAIBI)sono perfettamente integrati e funzionali alla storia(e non è un merito da poco).
La scenografia con cui viene "costruita" una Gothan City oscura fino a sfiorare il concetto di "gotico" è affascinante e molto più riuscita che nel precedente capitolo e se avesse vinto un oscar non sarei stato affatto sorpreso...si tratta,a tutti gli effetti,di un piccolo grande film.
P.S:imploro la redazione di mymovies di non cancellare questa recensione considerata la "passione" con cui è stata scritta.
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spoerri
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lunedì 18 agosto 2008
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monumentale!
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Il più bel film di Batman fin da ora, anzi forse l'unico vero film di Batman, quello che finalmente ne coglie la sua dimensione oscura.
Neanche Tim Burton, per quanto i suoi Batman siano diversissimi da quelli di Nolan da rendere difficile un confronto veramente fondato, aveva dato una cos' gran qualità.
Di proporzioni monumentali, e non solo per la durata, è comunque straordinariamente robusto e non ha mai momenti vuoti, poi non è banale anzi, la sua trama tende sempre a cambiare e a sorprendere.
L'interpretazione di Ledger è maestosa, da sfumature e profondità al suo batman, superiore anni luce dal Jocker di Nicholson che era fin troppo patinato e vittima degli anni '80; il suo Joker è folle, selvaggio ma anche fragile nella sua pazzia e nel dolore che emana dalle cicatrici coperte dal trucco mai così triste e perverso.
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Il più bel film di Batman fin da ora, anzi forse l'unico vero film di Batman, quello che finalmente ne coglie la sua dimensione oscura.
Neanche Tim Burton, per quanto i suoi Batman siano diversissimi da quelli di Nolan da rendere difficile un confronto veramente fondato, aveva dato una cos' gran qualità.
Di proporzioni monumentali, e non solo per la durata, è comunque straordinariamente robusto e non ha mai momenti vuoti, poi non è banale anzi, la sua trama tende sempre a cambiare e a sorprendere.
L'interpretazione di Ledger è maestosa, da sfumature e profondità al suo batman, superiore anni luce dal Jocker di Nicholson che era fin troppo patinato e vittima degli anni '80; il suo Joker è folle, selvaggio ma anche fragile nella sua pazzia e nel dolore che emana dalle cicatrici coperte dal trucco mai così triste e perverso.
Insomma da vedere, bello, denso e potente!
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[+] errore di battitura
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marvelman
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venerdì 28 maggio 2010
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capolavoro assoluto
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Efficace ogni minuto, ogni secondo, in ogni inquadratura e in ogni dialogo...verosimiglianza da vendere a peso d'oro agli altri film di supereroi, rimane il migliore della scuderia DC assieme all'eccellente primo capitolo, senza contare i primi grandissimi Batman di Burton, solo Watchmen è una spanna al di sotto mentre tutti gli altri vari superman returns, v per vendetta ecc sono cibo per pesci a confronto...si eleva a miglior cine-fumetto assieme ai primi 2 spider-man, x-men e iron man ma relegarlo a questa categoria è come un gravissimo INSULTO, è un film potente e realistico diretto dal GENIO di Christopher Nolan che non sbaglia mai un film, mai una mossa, mai una sceneggiatura (accompagnato dalla moglie Emma e dal fratello Johnathan), questo pezzo di cinema racchude drammaticità, gangster, poliziesco, azione, supereroi e molto più di quanto vuole far credere, l'interpretazione di Ledger è semplicemente SOPRA ogni comprensione e detta legge ogni movimento che fa.
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Efficace ogni minuto, ogni secondo, in ogni inquadratura e in ogni dialogo...verosimiglianza da vendere a peso d'oro agli altri film di supereroi, rimane il migliore della scuderia DC assieme all'eccellente primo capitolo, senza contare i primi grandissimi Batman di Burton, solo Watchmen è una spanna al di sotto mentre tutti gli altri vari superman returns, v per vendetta ecc sono cibo per pesci a confronto...si eleva a miglior cine-fumetto assieme ai primi 2 spider-man, x-men e iron man ma relegarlo a questa categoria è come un gravissimo INSULTO, è un film potente e realistico diretto dal GENIO di Christopher Nolan che non sbaglia mai un film, mai una mossa, mai una sceneggiatura (accompagnato dalla moglie Emma e dal fratello Johnathan), questo pezzo di cinema racchude drammaticità, gangster, poliziesco, azione, supereroi e molto più di quanto vuole far credere, l'interpretazione di Ledger è semplicemente SOPRA ogni comprensione e detta legge ogni movimento che fa...
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[+] da vedere e rivedere
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djd
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lunedì 18 agosto 2008
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alcuni motivi x apprezzare il cavaliere oscuro(2)
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I continui richiami alla realtà contemporanea mi hanno spiazzato, e il realismo del film sta anche nel suo farci percepire che per un finale in cui i buoni vincono, il prezzo da pagare è altissimo (motivo per cui alcuni critici hanno smontato il film con una critica sterile quanto inutile, per cui dopo Iron Man i film di questo genere avrebbero smesso di essere pessimisti e Il cavaliere oscuro quindi sarebbe arrivato fuori tempo. Macchissenefrega, dico io!). Alcuni critici hanno sollevato anche una nuova questione: è giusto che si parli di argomenti così importanti in un film tratto da un fumetto? Non si rischia di banalizzarli? Per come la vedo io non è così, perché un film è sempre un'opera di fantasia, che prende spunto dalla realtà.
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I continui richiami alla realtà contemporanea mi hanno spiazzato, e il realismo del film sta anche nel suo farci percepire che per un finale in cui i buoni vincono, il prezzo da pagare è altissimo (motivo per cui alcuni critici hanno smontato il film con una critica sterile quanto inutile, per cui dopo Iron Man i film di questo genere avrebbero smesso di essere pessimisti e Il cavaliere oscuro quindi sarebbe arrivato fuori tempo. Macchissenefrega, dico io!). Alcuni critici hanno sollevato anche una nuova questione: è giusto che si parli di argomenti così importanti in un film tratto da un fumetto? Non si rischia di banalizzarli? Per come la vedo io non è così, perché un film è sempre un'opera di fantasia, che prende spunto dalla realtà. Qualunque film potrebbe rischiare di banalizzare argomenti importanti, non solo un fumetto. Sono d'accordo che la mitizzazione del Joker possa essere pericolosa, ma allora cosa dovremmo dire di tutti i gangster movie? Questo non è un semplice film di evasione e di azione, quando si esce dalla sala non si ha l'appagamento di un qualsiasi Spiderman o anche del precedente Batman Begins, ma un senso di inquietudine. E se Il cavaliere oscuro non è perfetto, se il suo impianto scricchiola un po', è proprio a causa di queste sue caratteristiche, che hanno richiesto una sceneggiatura piuttosto complessa e ambiziosa che lo espone a molte critiche e a molti rischi di mancare il bersaglio. E questo per me è già un ottimo motivo per cui il film, pur bellissimo, di Tim Burton non sarà mai capace di reggere il confronto. Tra l'altro il Batman di Tim Burton aveva la sua carta vincente nell'atmosfera molto originale, gotica e cartoonesca al tempo stesso, non certo nella sceneggiatura, che pur non tentando nemmeno di arrivare alle vette de Il cavaliere oscuro (probabilmente i tempi non erano neanche maturi per farlo), aveva parecchi difetti (il ritmo molto lento, poca aderenza al fumetto, il personaggio di Batman poco sviluppato e il Joker che praticamente non aveva nessuna motivazione nelle sue azioni, al contrario del film di Nolan). Ad esempio nel film di Burton, neanche si pensa a chiedersi perché tutti quegli uomini lavorino per il Joker. E questo detto da uno che ha conosciuto e amato Batman proprio grazie a quel film. E adesso veniamo a quello che è sulla bocca di tutti. L'interpretazione di Heath Ledger. Premetto ricordando quanti hanno detto che il successo del film e l'entusiasmo per il personaggio di Joker siano dovuti alla triste dipartita dell'attore, e cercando di sfatare alcuni miti. Non è chiaro se Heath Ledger si sia suicidato o meno. E' morto per un overdose di farmaci che prendeva a causa della sua insonnia. Al momento della morte stava recitando in un film di Terry Gilliam e aveva già terminato le riprese del Cavaliere oscuro. E' importante quello che ha detto Christian Bale, e cioè che attribuire la sua morte al personaggio del Joker significa sminuire la professionalità di Ledger. Sono pienamente d'accordo. E possibile che tanti non lo capiscano! E' un attore, è il suo lavoro! Ma uno può fare una morte del genere solo per il suo lavoro, maddai!!! E' difficile anche parlare di speculazione, visto che era ovvio che la campagna pubblicitaria fosse incentrata sul Joker, il personaggio più potente del film. Tra l'altro, era cominciata ben prima della morte dell'attore (ho scaricato il trailer del Joker una settimana prima che morisse).
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