Australia

sembra una favola, anche se l'idea generale è bella e seria... per esprimerla meglio c'era bisogno del film piu realistico.

Opportuna premessa: ho sentito definire da più parti Australia un polpettone. Lo è: un polpettone lungo tre ore. Quindi, se pensate che il film classico sia ormai morto e sepolto e sia inutile riesumarlo nel 2009, se non siete disposti a vedere una lunga storia romantica, se non avete almeno un pochino di tenerezza nel cuore, non andate a vederlo. Se invece siete un pochino meglio disposti e vi sedete al cinema consapevoli che dovrete stare su quella poltroncina parecchio tempo e che potreste aver bisogno di un po' di pazienza, allora benvenuti e buona visione. Forse però un'altra premessa è dovuta: a voi amanti del Baz Luhrmann di Moulin Rouge!, non aspettatevi altrettanto scoppiettante fantasia. [+]

Opportuna premessa: ho sentito definire da più parti Australia un polpettone. Lo è: un polpettone lungo tre ore. Quindi, se pensate che il film classico sia ormai morto e sepolto e sia inutile riesumarlo nel 2009, se non siete disposti a vedere una lunga storia romantica, se non avete almeno un pochino di tenerezza nel cuore, non andate a vederlo. Se invece siete un pochino meglio disposti e vi sedete al cinema consapevoli che dovrete stare su quella poltroncina parecchio tempo e che potreste aver bisogno di un po' di pazienza, allora benvenuti e buona visione. Forse però un'altra premessa è dovuta: a voi amanti del Baz Luhrmann di Moulin Rouge!, non aspettatevi altrettanto scoppiettante fantasia. Questo è semplicemente un altro film. Un film imperfetto, che probabilmente ha disatteso almeno in parte le aspettative, soprattutto perché manca di originalità (tanto nella storia quanto nella messa in scena) e presenta personaggi piuttosto schematici, senza guizzi e senza troppa indagine psicologica. Bene. Appurato questo, io ritengo invece che Luhrmann abbia ottenuto esattamente l'obiettivo che si era prefissato, realizzare il sogno di raccontare non solo una storia d'amore, ma una storia d'amore disegnata sullo sfondo della sua terra: non l'Australia che tutti conosciamo dalle brochures turistiche, ma quella arida, difficile, spettacolarmente bella dell'interno. E rappresentando allo stesso tempo una pagina triste e infamante della storia australiana, quella delle "Generazioni rubate" di giovani aborigeni mezzo sangue che venivano strappati alle famiglie per essere educati da comunità cattoliche. Per realizzare tutto ciò Luhrmann ha scelto la forma più appropriata al suo progetto, quella del classico film epico hollywoodiano degli anni Quaranta, da Via col vento a Il Mago di Oz (non a caso esplicitamente citato a più riprese). Come Via col vento, Australia parla dei grandi temi dell'amore, della guerra e del razzismo, e mischia la storia fittizia alla storia reale (in questo caso il bombardamento di Darwin durante la Seconda Guerra Mondiale). Come Via col vento vuole essere non solo una storia, ma la storia di un intero territorio. Ecco il progetto di Luhrmann, ecco Australia, che è insieme western classico, film epico, storia romantica e film di guerra. Non c'è niente da dire, è un film che rispetta i canoni dei film classici, senza sorprese: nonostante le mille peripezie si sa chi morirà e chi vivrà, perché è così che deve essere. Eppure ciò non impedisce alla storia di appassionare, di strappare qualche lacrima qui e là, di dare soddisfazione. Il che può piacere o non piacere. Si può essere d'accordo o meno con le scelte di Luhrmann, ma non si può dire che non abbia realizzato un film perfettamente aderente al suo intento. [-]

Brava Kidman, affascinante Jackman, trama solida, buoni sentimenti, sottofondo storico eppure manca qualcosa. Come se la magia di Nullah e del nonno non permeasse tutto il film ma sono alcune parti....

molto emozionante!!!

film stupendo andate a vederlo. lo scettico, di nome e di fatto? vai a vederti un film con bud spencer che lo capisci di più. qui la metà delle persone il film non l'hanno visto state sicuri.

Imbarazzante. Questo è l'aggettivo più appropriato. I buoni troppo buoni, i cattivi troppo cattivi, la cadenza troppo lenta, la storia che più scontata non si può, la recitazione degli interpreti appena sufficiente. Le uniche due note meritevoli: il bambino e gli esterni a campo lungo (quelli veri, non quelli in computer grafica che sarebbero stati plausibili 20 anni fa). Guardatevi una telenovela in tv e risparmiate i soldi per qualcosa che meriti davvero.

I dialoghi di questo film sembrano scritti dai concorrenti del Grande Fratello con la supervisione di Costantino, la trama è decisamente poco credibile,così come gli sfondi dipinti. Chi mai potrebbe davvero pensare che la Kidman a cavallo con la sua cravattina, riuscirebbe a spostare ben 1500 capi di bestiame ??? Per non parlare del personaggio di king george, sempre magicamente ed incomprensibilmente presente in ogni scena, che nell'ultima sequenza del film, con i suoi muscoli da culturista, riesce a strappare un pezzo di ferro ed a scagliarlo con precisione millimetrica a trecento metri di distanza..

Da questo film mi aspettavo di più. Australia ricalca alla perfezione Via Col Vento, Nicole Kidman è una "moderna?" Rossella O'Hara. In fatto di regia da Baz mi aspettavo più stile, quello che solo lui sa imprimere ai suoi film. E poi se la prima parte è meravigliosa, la seconda parte rovina il film: troppo scontata, banale e noiosa. Che dire dei due attori principali? Nicole Kidman brava, ma con qualche riserva. Hugh Jackman mi ha sorpreso. Fotografia meravigliosa Colonna sonora appena sufficiente (possibile nessun compositore sia riuscito a creare un tema portante per questo kolossal?)

da vedere!!!

prof egiziano...guarda che tutti gli attori del cast sono australiani! ma ci sei? si vede che devi essere un vecchio zitello che si guarda film polacchi sottotitolati in ceco e magari nn ci capisce un cavolo ma va a fare il gradasso con gli amici al bar...ma impara a vivere! bel film davvero, commovente e così dolce..bravissima come sempre la kidman ormai non la ferma più nessuno. bravo anche jackman. bravissimo il piccolo nullah, il migliore. bellissimi anche tutti i costumi e la fotografia è una delle più belle mai viste.