Australia

bellissimo!!

Da come era stato POMPATO dalle recensioni (addirittura il nuovo "Via col vento" !? ) mi sarei aspettato molto di più. La prima parte ricorda "Il fiume rosso" (quello con John Wayne), ma con troppa Computer Grafica. La seconda ricorda "Pearl Harbor", sempre con Computer Grafica. Comunque è da vedere: un buon film, ma NON eccezionale.

Il voler denunciare l'incredibile razzismo degli Australiani nei confronti dei meticci non giustifica un film "fatto" al computer e che quindi spesso non fà ben vedere i veri splendidi paesaggi australiani(anche quelli veri paiono finti); c'è la totale assenza dell'incredibile fauna selvatica: si vede solo un canguro ucciso al volo ed un cangurino che da grande sarà un probabile ubriacone (forse ne ha ben motivo!); in alcuni momenti è troppo lento e con dialoghi tipo "hai figli?- no!e tu?- non ne posso avere!".Si deve dire che nei primi 30,40 minuti la regia è piacevole ma poi tutto cambia per arrivare, lentamente, ad un finale, sì da classico polpettone con tutti i suoi pregi ed i tanti difetti, ma anche "lungo":difatti sembra che il film sia finito ed invece. [+]

Il voler denunciare l'incredibile razzismo degli Australiani nei confronti dei meticci non giustifica un film "fatto" al computer e che quindi spesso non fà ben vedere i veri splendidi paesaggi australiani(anche quelli veri paiono finti); c'è la totale assenza dell'incredibile fauna selvatica: si vede solo un canguro ucciso al volo ed un cangurino che da grande sarà un probabile ubriacone (forse ne ha ben motivo!); in alcuni momenti è troppo lento e con dialoghi tipo "hai figli?- no!e tu?- non ne posso avere!".Si deve dire che nei primi 30,40 minuti la regia è piacevole ma poi tutto cambia per arrivare, lentamente, ad un finale, sì da classico polpettone con tutti i suoi pregi ed i tanti difetti, ma anche "lungo":difatti sembra che il film sia finito ed invece...ancora qualche minutino non guasta!!! [-]

una spettacolare vicenda tra un aristocratica e un mandriano, Baz Luhrmann ci prorpone in maniera perfetta il nuovo cult della storia del cinema. Nicole Kidman sempre più in forma, pronta ad interpretare qualsiasi ruolo pur di avere critiche positive, spero solo che vada alla nomination all'oscar per questo film, perché è davvero sensazionale come del resto Hugh Jackman che la affianca nel migliore dei modi. signori e signore, ragazzi e ragazze bambini e bambine vi invito a vedere questo film così che voi possiate vivere un avventura come non mai.

A me sinceramente tutta questa tragedia non mi è parsa.Le 3 ore che hanno caratterizzato il film si sono invece rivelate molto scorrevoli,forse perchè non avevo grandissime aspettative e non mi aspettavo di vedere un capolavoro da cineteca.Non è certo all'altezza di MOULIN ROUGE!,ma non ci scordiamo che sono prodotti completamente diversi tra di loro.Il minimo comun denominatore che unisce queste 2 opere (più le altre 2 della trilogia del red courtain - ROMEO + GIULITTA e BALLROOM-GARA DI BALLO) )è uno solo:l'amore.E ritengo che Luhrmann si sia voluto concentrare soprattutto su questo aspetto:raccontare una storia d'amore.D'altra parte "amore" è la prima parola che compare appena inizia il film,quando il logo della casa di produzione di Luhrmann stesso dice che "una vita vissuta senza amore è una vita vissuta a metà". [+]

A me sinceramente tutta questa tragedia non mi è parsa.Le 3 ore che hanno caratterizzato il film si sono invece rivelate molto scorrevoli,forse perchè non avevo grandissime aspettative e non mi aspettavo di vedere un capolavoro da cineteca.Non è certo all'altezza di MOULIN ROUGE!,ma non ci scordiamo che sono prodotti completamente diversi tra di loro.Il minimo comun denominatore che unisce queste 2 opere (più le altre 2 della trilogia del red courtain - ROMEO + GIULITTA e BALLROOM-GARA DI BALLO) )è uno solo:l'amore.E ritengo che Luhrmann si sia voluto concentrare soprattutto su questo aspetto:raccontare una storia d'amore.D'altra parte "amore" è la prima parola che compare appena inizia il film,quando il logo della casa di produzione di Luhrmann stesso dice che "una vita vissuta senza amore è una vita vissuta a metà".Il film è questo,una classica storia d'amore che raccoglie tutti i possibili clichè,tutte le "frasi fatte",tutti quei luoghi comuni che un'esperienza del genere comporta.La storia sa di "già visto",però ritengo che non ci si stanchi mai di provare e di rivivere quelle emozioni che un film del genere comporta.Perlomeno per coloro che hanno VOGLIA di viverle.AUSTRALIA è stato costruito apposta:amori e paesaggi mozzafiato per togliere il fiato e scaldare il cuore.Cerchiamo quindi di andare oltre al fatto che il bambino ferma la mandria cantando (anche se più che per merito suo secondo me dipende dall'onnipresente nonno)perchè nel gioco del bambino-stregone ci può stare,e concentriamoci su tematiche come il razzismo che facciamo finta di non vedere anche nel nostro mondo attuale.E lasciamoci scappare anche una lacrima,perchè vedere trionfare l'amore secondo me è la cosa più bella e soddisfacente che ci sia.Non a caso "qualcuno" disse :la cosa più grande che tu possa imparare è amare e lasciarti amare...Forse qualche criticone di turno,che vuole paragonare questo film ai precedenti di Luhrmann,se l'è dimenticato... Se vogliamo trovare una nota negativa direi che si concentra tutta nel doppiaggio della voce di Hugh Jackman(davvero inascoltabile),mentre molto simpatica risulta quella del bambino e altrettanto convincente quella di Nicole Kidman. [-]

i protagonisti sono modesti, come attori perchè la bellezza non è sinonimo di bravura, a parte i tre personaggi aborigeni, belli bravi interessanti, ma la storia . . . incredibile polpettone scontato, profili dei personaggi al minimo storico, scene e tempi sbagliati, va bene che se vai al cinema per commuoverti e per piangere tutto va bene, ma un poco di senso critico non dovrebbe mai mancare, il film può essere visto ma parlare di bello, bellissimo ecc. quello proprio no, poi paragonarlo a via col vento, non scherziamo, quel film ha condizionato la storia del cinema, questo . . . .

Polpettone onesto e politicamente corretto (anche troppo), in verità mai noioso anche se si poteva stringere qualcosa; il mestiere c'è e nonostante la storia sia abbastanza scontata si sentiva frusciare più di un fazzoletto in sala verso la fine. Quello che secondo me è mancato è stata proprio l'Australia, probabilmente mi aspettavo qualcosa di più da una "dichiarazione d'amore" verso quel grande Paese, come si era letto nei mesi scorsi, meno cartolina è più "wilderness", ma a questo punto sarebbe stato un altro film...

Il film è davvero scontatissimo come sono scontate anche le interpretazioni degli attori, davvero banale con scene davvero ridicole e al limite dell'impossibile come il bambino che danza per fermare la mandria. I doppiaggi sopratutto quella del bambino fanno letteralmente schifo. Noioso e più che altro....non finisce mai....... Davvero un peccato

Logorroico. Noioso. Privo di mordente. Senza passione. In sintesi deludente. Senza contare che è stato doppiato in modo ridicolo. Da Luhrmann, dopo il capolavoro di Moulin Rouge, mi aspettavo ben altro. Se questo è il miglior film che è riuscito a fare dopo 7 anni di silenzio devo ricredermi sulla sua genialità. meriterebbe una stelletta sola, ma ne aggiungo un'altra per gli splendidi paesaggi austraiani e con la speranza che si sia trattato solo di uno scivolone.

che delusione attendere sette anni quello che un tempo è stato uno dei miei registi preferiti! al punto che avevo pensato di scriverci la mia tesi sulla sua visionarietà! sul suo postmodernismo mai banale, mai scontato! che delusione, dicevo, attendere sette anni e poi recarmi al cinema, piena di aspettative e vederle si miseramente crollare davanti ai miei occhi minuto dopo minuto, fino ad attendere la fine del film come una liberazione! e dire che i primi dieci minuti ,forse anche venti,và ,sembrava andar tutto bene... e già il mio cuore sussurrava bentornato baz!! poi improvvisamente sembra che qualcuno gli abbia letteralmente strappato la videocamera di mano, oppure che qualche spirito lo abbia posseduto. [+]

che delusione attendere sette anni quello che un tempo è stato uno dei miei registi preferiti! al punto che avevo pensato di scriverci la mia tesi sulla sua visionarietà! sul suo postmodernismo mai banale, mai scontato! che delusione, dicevo, attendere sette anni e poi recarmi al cinema, piena di aspettative e vederle si miseramente crollare davanti ai miei occhi minuto dopo minuto, fino ad attendere la fine del film come una liberazione! e dire che i primi dieci minuti ,forse anche venti,và ,sembrava andar tutto bene... e già il mio cuore sussurrava bentornato baz!! poi improvvisamente sembra che qualcuno gli abbia letteralmente strappato la videocamera di mano, oppure che qualche spirito lo abbia posseduto... ed eccomi ad assistere a niente di meno che a un block buster scialbo, privo di personalità, retorico e melenso più dei filmacci alla pearlharbor, inutilmente lungo. insomma orribile. mi chiedo se questo sia un errore di percorso o se baz creda davvero che questa sia la giusta evoluzione di cui per anni parlava, dando l'addio alla sua trilogia della tenda rossa che tante meraviglie visive ci aveva regalato! spero davvero sia la prima e che in futuro il regista possa riscattarsi! per il resto Nicole sempre meravigliosa anche se con un volto leggermente deformato dalle cure estetiche e un pò svilita da un ruolo che fondalmentalmente potremmo anche dimenticare!Hugh jackman imbalsamato, superfluo, un bronzo di riace!e potrei continuare e continuare! baz noooooooooooooooooooooooooooooo [-]