Titolo originale | An Inconvenient Truth |
Anno | 2006 |
Genere | Documentario, |
Produzione | USA |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Davis Guggenheim |
Attori | Al Gore, Billy West (II), George Bush, George W. Bush, Ronald Reagan . |
Uscita | venerdì 19 gennaio 2007 |
Tag | Da vedere 2006 |
Distribuzione | Universal Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,15 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 1 dicembre 2017
Al Gore espone una serie di dati scientifici inattaccabili, tabulati, previsioni sul nostro prossimo futuro e risposte alla domanda su come affrontare il riscaldamento globale del pianeta. Ha vinto 2 Premi Oscar, Il film ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai Critics Choice Award, In Italia al Box Office Una scomoda verità ha incassato 168 mila euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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La condizione del pianeta e i rischi che corre a causa dei gas serra è la scomoda verità che Al Gore si è impegnato a diffondere di persona attraverso un tour che si è esteso ai quattro angoli della terra avviato dopo aver perso (momentaneamente) la corsa alla Casa Bianca. Conscio di andare incontro allo scetticismo delle persone ma forte delle sue ricerche nel campo e di vent'anni di esperienza (già nel 1992 aveva pubblicato il libro Earth in the Balance: Ecology and the Human Spirit sul quale si basa la sua attuale "predicazione") Gore espone una serie di dati scientifici inattaccabili, tabulati, previsioni sul nostro prossimo futuro e risposte alla domanda su come affrontare il riscaldamento globale del pianeta.
Il ritratto è sconfortante e per questo "scomodo"; scomodo per i governi, che al momento fanno finta di non sentire/vedere/sapere e scomodo per le persone che pensano non ci siano limiti allo sviluppo. In questo clima di scetticismo calcolato, Al Gore appare come un moderno Noè senza arca. Una scomoda verità non è un film da vedere sgranocchiando pop corn, sconfina addirittura dal documentario; è un cine-notiziario realistico quanto agghiacciante. Girato da Davis Guggenheim (regista di alcuni episodi delle serie tv NYPD Blue e E.R. e del lungometraggio Gossip) e ispirato presumibilmente ai film di Michael Moore, Una scomoda verità è una di quelle opere che vanno viste perché riguarda tutti, nessuno escluso. Se proprio dovessimo trovare delle falle, potremmo al limite criticare la scelta di inserire argomenti privati che dipingono l'"ex futuro presidente degli Stati Uniti" come un uomo senza pecche, dedito alla famiglia e alle sorti della terra. Al di là di questo, va apprezzato lo sforzo e la passione nel cercare a tutti i costi di portare l'attenzione pubblica sul dramma che ci attende se non interveniamo immediatamente. Siete pronti a conoscere la verità?
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Nel trailer di Una scomoda verità veniva sostenuta la tesi secondo chiunque avesse avuto a cuore il destino dei propri figli e del nostro pianeta avrebbe dovuto vedere il film. E aveva ragione. Al Gore ci porta dentro al problema del riscaldamento globale con un documentario reso chiaro ed efficace dall'abilità retorica dell'ex-vicepresidente, che alterna interessanti estratti [...] Vai alla recensione »
Mi servirebbe una recenzione di questo documentario
Io credo che più che un piacere, sia un dovere guardare questo film. Bellissimo, non troppo peso, obbligatorio!!
Trionfalmente accolto dalla platea progressista del Sundance e inviato in giro per i festival di mezzo mondo, Una scomoda verità di David Guggenheim descrive impietosamente lo stato precario di salute del nostro pianeta. La lotta contro il riscaldamento globale - e quindi contro la desertificazione, l'effetto serra, i cambiamenti di clima che in pochi decenni rischiano di mettere in dubbio la capacità [...] Vai alla recensione »
L'umanità è seduta su una bomba a orologeria. E, se la maggior parte degli scienziati del mondo ha ragione, ci restano solo dieci anni per evitare la catastrofe. Il rischio è di innescare una spirale distruttiva nel sistema climatico del pianeta: uragani, alluvioni, siccità, scioglimento delle calotte polari, epidemie, ondate di caldo letali mai registrate prima.
Questo è un film-documentario noioso ma necessario. È il resoconto delle conferenze che tiene in giro per il mondo Al Gore, l'ex futuro presidente degli USA, come dice ironicamente di se stesso. Si parla di surriscaldamento del pianeta e - a partire da Katrina e New Orleans - le sue terribili conseguenze. A meno che non si cambi radicalmente direzione.
Al Gore, ex futuro presidente degli Stati Uniti, come ama definirsi, torna sulla scena a sei anni dalla clamorosa sconfitta elettorale del 2000 per parlare di gas serra e riscaldamento terrestre. Argomenti destinati a divenire tragicamente ordinari ma che per anni sono stati negati da governi, scienziati e giornalisti. Dopo l'omonimo libro, l'ex braccio destro di Bill Clinton si propone come uomo immagine [...] Vai alla recensione »
A proposito di un-american, ecco Al Gore, che ha rinunciato a candidarsi alle presidenziale del 2008 nonostante il rilancio politico dovuto al suo film. An Inconvenient Truth, presentato a Cannes, parla della «fine del mondo», di come una valanga di ghiaccio precipiterà nel mare, spazzerà via le isole del Pacifico, inonderà Manhattan e allagherà il Ground Zero.
Un uomo percorre l'America, l'Europa, l'Asia in compagnia del proprio computer. Da quindici anni tiene conferenze che cominciano sempre con queste parole: "Il mio nome è Al Gore e dovevo essere il Presidente degli Stati Uniti". L'interesse di Una scomoda verità non risiede nelle qualità cinematografiche (David Guggenheim si accontenta di riprendere l'oratore e le immagini in "diaporama" che ne illustrano [...] Vai alla recensione »
Questa volta Bush non c'entra, almeno come bersaglio principale del documentario. E forse anche questo giova a Una scomoda verità di Davis Guggenheim, perché senza le gag involontarie e i paradossi ideologici del presidente degli Stati Uniti, la tesi di fondo ha contorni più definiti, l'oggetto dell'indagine risulta più evidente, la denuncia si fa più efficace.