Titolo originale | La Fille sur le pont |
Anno | 1999 |
Genere | Commedia |
Produzione | Francia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Patrice Leconte |
Attori | Vanessa Paradis, Daniel Auteuil, Luc Palun, Frederic Pfluger, Demetre Georgalas . |
MYmonetro | 3,37 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Adele, nottetempo, viene salvata dal suicidio da Gabor, un lanciatore di coltelli. Fare l'assistente in questo tipo di lavoro è molto pericoloso e l'uomo riesce a convincere solo aspiranti suicide a lavorare con lui. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes, In Italia al Box Office La ragazza sul ponte ha incassato 578 mila euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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Il film più riuscito del regista francese dai tempi di Il marito della parrucchiera. Girato in bianco e nero, la storia descrive un amore come solo i francesi sanno fare. Adele, nottetempo, viene salvata dal suicidio da Gabor, un lanciatore di coltelli. Fare l'assistente in questo tipo di lavoro è molto pericoloso e l'uomo riesce a convincere solo aspiranti suicide a lavorare con lui. Non sapendo dove andare Adele lo segue. Il loro rapporto rimane allo stadio dell'amicizia. Diventerà amore più tardi, dopo che Adele avrà conosciuto un altro uomo. Bravi entrambi gli interpreti.
Un film per sognatori, una favola moderna in bianco e nero. Daniel Auteuil, Vanessa Paradis e la genialità di Leconte a dirigere il tutto. L'ambientazione nel grande spettacolo del circo è una gradita novità, lontana dai soliti scenari scontati di molti altri film. Leconte sceglie un numero che da sempre entusiasma gli spettatori, quello del "lanciatore di coltelli".
Adèle è un bellissimo viso in primo piano che appare e scompare fra i titoli di testa. Occhi da cerbiatta,nasino francese,zazzera scompigliata,ha un sorriso da bambina con i denti un po’separati tra loro,l’imperfezione che serve alla bellezza per essere perfetta. Alla voce fuori campo racconta di sé,con incoscienza innocente,di quando andò via da casa per seguire il primo ragazzo, di come volesse [...] Vai alla recensione »
Adele è una giovane donna che passa da un amore all’altro senza soddisfazione; la va tutto storto ed è così depressa che sta per gettarsi dal ponte. Incontra Gabor le propone di lavorare con lui: farà il bersaglio nel suo show che è quello di lanciatore dii coltelli. Sfidando continuamente la fortuna, e aiutandosi con dei trucchi, Gabor conquista la fiducia [...] Vai alla recensione »
Un "ponte" tra due persone che si aggrappano a vicenda diventando due amanti inconsapevoli. Esprimono il loro rapporto attraverso degli sguardi che trafiggono nella stessa maniera in cui lo fanno i coltelli utilizzati durante il numero circense. Il non poter fare a meno l'uno dell'altra raccontato con gli occhi della fortuna. Tutto il film è poesia che rende protagonisti [...] Vai alla recensione »
ho inserito il termine "volteggia" nel titolo, perchè è questa la sensazione che mi ha dato in molti tratti del film..come se stessimo volteggiando col regista :D ballando un armonioso valzer eheh ottima la scelta del bianco e nero...rende il tutto più artistico ^^ intrigante il rapporto che si istaura tra i due protagonisti,che via via diventeranno sempre più [...] Vai alla recensione »
una bella metafora, raccontata in modo suggestivo, per dire della magia e del mistero dell'incontro vero , esistenziale, di due "metà", che potranno così magicamente realizzare se stessi. L'idea narrativa è originale, lo stile efficace: alcune sequenze rimangono nella memoria! L'uso del B/N è capace di creare un'atmosfera [...] Vai alla recensione »
Adoro Leconte, tutti i suoi ghirigori sulla fortuna, sul caso, ma non avevo ancora visto questo film che ho recuperato su raimovie, che ha il pregio di ripetere a stretto giro di giorni un film, in modo da poterlo ripensare e rivedere per bene. Che bianco e nero qui, signori...da levarsi tanto di cappello: la scena della mosca che plana sulla zoleltta di zucchero è meravigliosa.
Non mi stancherò mai di guardarlo. Grazie a Patrice Leconte.
Cominciamo ad innamorarci di Vanessa Paradis mentre parla a una non visibile interlocutrice (assistente sociale, psicologa?), forse sotto l'occhio di una telecamera, e racconta, rispondendo alle sue domande, una vita all'insegna della sfortuna, della casualità, di incontri malinconici, di uomini presi e spariti un attimo dopo. Difficile dire cosa sia la fortuna, soprattutto in un paese come la Francia [...] Vai alla recensione »
In bianco e nero, con la faccia meravigliosa di Vanessa Paradis (la cantante e attrice francese compagna di Johnny Depp), l'eclettico e bravo regista Patrice Leconte ( Il marito della parrucchiera, Monsieur Hire) racconta la storia d'una ragazza che voleva morire gettandosi da un ponte, che viene salvata da un lanciatore di coltelli, che diventa la sua partner-bersaglio.
Bellissima la prima immagine, incontro alla quale veniamo condotti piano piano: un viso di ragazza, scolpito, delicato, infantile nel senso in cui poteva essere infantile una Jeanne d'Arc, ci racconta (racconta ad un'interlocutrice invisibile) la sua giovane vita sbandata, la serie degli incontri casuali e sfortunati con uomini presto disinteressati a lei, e lo fa con una sorta di sbadata infelicità, [...] Vai alla recensione »
Rievocazione riuscita di antiche emozioni filmiche: Cocteau, Fellini e il nero americano anni 50. Una giovane suicida viene salvata da un lanciatore di coltelli, che la assume nelle sue pericolose esibizioni. In bianco e nero, lucido e scolpito. Vanessa Paradis e Daniel Auteuil ricordano gli amanti di Vigo (quelli di L'Atalante). Patrice Leconte conferma l'originalità e la fascinazione di ogni suo [...] Vai alla recensione »
Adele si sta gettando da un ponte, ma Gabor - un lanciatore di coltelli ("alla cieca") in cerca di una nuova partner - la ferma e la convince a seguirlo. Tra i due nasce qualcosa di personale e professionale. è ambientato ai nostri giorni, ma personaggi, attori, atmosfere circensi e velleità autoriali rimandano a La strada di Federico Fellini. Daniel Auteuil - "il Mastroianni del cinema francese" - [...] Vai alla recensione »
"Io non ho mai avuto niente, tranne la sfiga", dice alla psicoanalista che l'interroga la bella ragazza dai capelli stropicciati e dallo sguardo furbetto. Un attimo dopo la vediamo sporgersi da un ponte sulla Senna, pronta a suicidarsi. Ma dietro di lei c'è un uomo dalla voce calma, un lanciatore di coltelli ungherese in cerca di una nuova partner: "Tu sembri una ragazza che sta per commettere un errore", [...] Vai alla recensione »