Anno | 1998 |
Genere | Commedia drammatica |
Produzione | USA |
Durata | 93 minuti |
Regia di | Wes Anderson |
Attori | Bill Murray, Jason Schwartzman, Luke Wilson, Olivia Williams, Brian Cox, Seymour Cassel Owen Wilson. |
MYmonetro | 3,07 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 9 aprile 2014
Un adolescente innamorato espulso dalla scuola dei suoi sogni è alla ricerca di un proprio posto nel mondo In Italia al Box Office Rushmore ha incassato 777 .
CONSIGLIATO SÌ
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Max Fischer è un quindicenne che ha trovato la sua unica ragione di vita: frequentare la Rushmore Academy. Nerd occhialuto ma non secchione, con molteplici attività extra-curricolari all'attivo (tra cui l'allestimento di maestosi spettacoli teatrali), Max fa amicizia con il laconico e svogliato "uomo d'affari" Herman Blume e insieme a lui si scopre innamorato della dolce maestrina vedova miss Cross.
Questo amore impossibile e l'espulsione dalla Rushmore lo costringeranno a confrontarsi con un'inevitabile crescita emotiva e con la ricerca di un suo posto nel mondo al di fuori della scuola.
Il texano Wes Anderson, qui alla sua seconda opera (scritta, come la precedente e la successiva, insieme all'attore/amico fidato Owen Wilson) mette già in campo quelli che saranno i tratti caratteristici del suo cinema nei successivi I Tenenbaum (2001) e Le avventure acquatiche di Steve Zissou (2005): adolescenti inquieti e capricciosi, adulti immaturi e flemmatici si lasciano vivere in un mondo bizzarro e surreale illuminato dai colori pop della provincia americana. Accompagnate dalle note retrò di canzoni degli anni Sessanta e Settanta (Cat Stevens, i Kinks, John Lennon sono l' immaginario sonoro prediletto dal regista e dal suo fido collaboratore/compositore Mark Mothersbaugh), queste figure delicate, ironiche e malinconiche a un tempo, vanno a comporre un universo sentitamente autobiografico e nostalgico.
Tutto giocato sulla sottrazione e sul minimalismo a partire dalla recitazione (il viso imperturbabile di Bill Murray che getta in piscina una pallina da golf ne è l'esempio lampante), il film, lontano dalle solite commedie di ambiente studentesco, è un mosaico originale e intimista di personaggi infantili e contraddittori, ripresi con il tocco asciutto, personale e unico di un autore bizzarro quanto le sue creazioni.
Max, una sorta di alterego di Anderson, è un quindicenne dall'inventiva sorprendente che ama la Rushmore Academy e "trascurerà" questo amore solo in sostituzione di quello per la maestra miss Cross. Rushmore Academy: è qui che vive Max, nel senso strettamente letterario, la sua entusiasmante vita. Una vita che, in quanto sorprendente, non può tenere per sé.
Non che mi aspettassi un gran film, ma m'immaginavo qualcosina in più. Mentre Bill Murray interpreta un ruolo a lui congeniale e la maestrina è da sposare,(seduta stante),Max Fisher meriterebbe di scomparire dallo schermo sin dall'inizio. è un personaggio troppo viscido, Antipatico,leccaculo, saccente, bugiardo,invidioso. E naturalmente quando il personaggio principale possiede queste caratteristiche [...] Vai alla recensione »