Anno | 1992 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Mario Monicelli |
Attori | Paolo Panelli, Alessandro Haber, Marina Confalone, Pia Velsi, Monica Scattini Eugenio Masciari, Tommaso Bianco, Cinzia Leone, Renato Cecchetto, Riccardo Scontrini, Eleonora Alberti. |
MYmonetro | 3,26 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 8 giugno 2015
Problemi in famiglia. Si sta per festeggiare il Natale e tutti i parenti si riuniscono per il tradizionale cenone. Trieste e suo marito Saverio, un ca... Ha vinto un premio ai Nastri d'Argento,
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giovedì 6 febbraio 2025 ore 21,15 su LA7D
CONSIGLIATO SÌ
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Problemi in famiglia. Si sta per festeggiare il Natale e tutti i parenti si riuniscono per il tradizionale cenone. Trieste e suo marito Saverio, un carabiniere in pensione, hanno invitato proprio tutti. La psicologia in questo microcosmo un po' provinciale e un po' borghese si esterna in questo appuntamento che diventerà "velenoso". Il problema principale sono i due vecchi che dovrebbero essere ospitati da uno dei figli, ma questi ultimi sono ben lungi dal desiderarlo. Buona la regia ed efficaci le interpretazioni.
Credo che ogni anno non sia passato senza che abbia sentito il desiderio di rivedere questa particolarissima pellicola. Il ritratto verosimilmente cinico oltrechè spietato della commedia rispecchia le dinamiche tipiche di ciascuna famiglia italiana. Partendo dagli attori, prima su tutti la Marina Confalone, la storia si arricchisce delle loro eccellenti qualità interpretative, dall'inizio e via via, [...] Vai alla recensione »
Il maestro Mario Monicelli racconta in modo tragicomico un tipico raduno familiare in vista delle festività natalizie. Due anziani genitori che abitano a Sulmona ospitano i loro quattro figli con i rispettivi partner e figli. Tutto sembra scorrere come da canovaccio. Certo non manca qualche pettegolezzo e attrito, ma è inevitabile. Dopo avere anche festeggiato il Capodanno, per, cominciano [...] Vai alla recensione »
Parenti serpenti è un Natale in casa Cupiello rivisitato in chiave moderna ed ambientato negli anni ’90. Le fondamenta della famiglia tradizionale, che iniziavano a scricchiolare già nel 1931, sono crollate definitivamente nel 1992. Non c’è traccia del presepe, nella sala da pranzo campeggia l’albero di natale, simbolo del neo paganesimo rinato nel [...] Vai alla recensione »
Ritratto di famiglia in un interno,feroce e grottesco.Decisamente troppo.Nella prima parte il ritmo lascia a desiderare e la sceneggiatura(firmata oltre che da Monicelli,da Suso Cecchi d'Amico e Pietro De Bernardi) a più di un debito con "Cupo tramonto".I modelli da vecchia commedia all'italiana sono apprezzabili,e qualche tocco di humor cattivo va a segno.
Chi razza vòle fa Figlia femmena add’accummenzà. Chi vuol fare famiglia, Deve cominciare con una figlia femmina I rapporti genitori/figli non sono perfetti, ci mancherebbe. Cosa sono i figli per i genitori? Qualcuno dice la luce degli occhi, qualche altro dice il nostro futuro. Ed ancora: ingegnere, prete, Papa, meccanico, dottore, imbianchino, falegname, astronauta, [...] Vai alla recensione »
Una cinico e disilluso sguardo alla famiglia italiana Checchè ne dica il Morandini Monicelli è sempre un grandissimo in tanti capolavori passati (forse "la grande guerra" su tutti) e in questo film magari non capolavoro ma fatto comunque benissimo.
Tutti gli anni dal 1992 ad oggi mi vedo e mi rivedo un film che personalmente trovo straordinario.Ambientazione suggestiva,recitazione perfetta,dialoghi brillantissimi film di un realismo a tratti sconvolgente.Situazioni che si sono verificate un po' a tutti,uno strepitoso e cinico lavoro corale dove i pezzi s'incastrano a perfezione come in un bellissimo e composito puzzle.
Cattivissima commedia di Monicelli sulla famiglia italiana, provinciale e ipocrita. Le idee non mancano di certo e gli attori sono in gran forma - spiccano Cinzia Leone e Alessandro Haber - però non mi ha convinto del tutto. Davvero amaro.
Trovare un difetto al Maestro è sempre presuntuoso e pretestuoso. Una famiglia di provincia si incontra per trascorrere le festività natalizie insieme. Qualcosa andrà storto quando i genitori dei quattro figli, riuniti nella loro casa, non sapranno decidersi su a chi di loro toccherà tenere in casa i propri genitori. E' lo sguardo spontaneo di un bambino che saprà dire la verità.
Film che fà capire bene l' ipocrisia che esiste in famiglia. Il film inizia cosi: i genitori stanno in casa e stanno aspettando i loro 4 figli per passare insieme le vacanze natalizie ; Lina (Marina Confalone), Milena (Monica scattini), Alfredo(Alessandro Haber) e Alessandro( Eugenio Masciarti)Tutto più o meno tranquillo finchè mentre stavano pranzando la mamma decide di dire che si erano fatti anziani [...] Vai alla recensione »
Ottimo film diretto da un Maestro che riesce a rappresentare sulla pellicola una tipica situaizone famigliare dei primi anni 90 che finisce in ytragedia perchè, purtroppo, ,l'orrore quello vero si cela spesso tra i volti più intimi. Dialoghi ben scritti e interpretazione degli attori davvero oittime. Il film ha un buon ritmo e non risulta mai stancante.
Si comincia come in Benvenuti in casa Gori. In provincia, fratelli e sorelle, sposati e qualcuno anche con prole, tornano per le feste di Natale nella cittadina in cui sono nati e in cui li aspettano i vecchi genitori. Prima sono tutti buoni, si amano, si scambiano doni, poi, come nel film di Benvenuti, svelano presto i loro lati negativi, soprattutto quando – e qui è la novità – la mamma li mette [...] Vai alla recensione »