Titolo originale | Redl ezredes |
Anno | 1985 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Ungheria, Germania |
Durata | 140 minuti |
Regia di | István Szabó |
Attori | Klaus Maria Brandauer, Armin Mueller-Stahl, Gudrun Landgrebe, Károly Eperjes, Hans Christian Blech Jan Niklas, Dorottya Udvaros, Athina Papadimitriu, László Gálffi, Làszló Mensáros, Róbert Rátonyi, Tamàs Major, György Bánffy, Agnes T. Katona. |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ascesa e fulminea caduta nell'esercito austroungarico di Alfred Redl, perfetto ufficiale di un esercito e di una nazione che stanno disfacendosi (la p... Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, Il film è stato premiato al Festival di Cannes,
CONSIGLIATO SÌ
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Ascesa e fulminea caduta nell'esercito austroungarico di Alfred Redl, perfetto ufficiale di un esercito e di una nazione che stanno disfacendosi (la prima guerra mondiale è alle porte). Diventato un capo dei servizi segreti, viene tradito dalla propria omosessualità. Ricattato, è fatto passare per spia. Verrà costretto a suicidarsi. Dopo Mephisto un altro film notevole costruito da Szabò sulla misura del suo attore feticcio Brandauer.
IL COLONNELLO REDL disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€10,99 | – | |||
€10,99 | – |
Ottimo film, abbastanza aderente alla vera storia del Colonnello Redl, effettivamente spia al servizio della Russia alla vigilia della Grande Guerra. Una storia tragica, descritta in modo essenziale, quasi spartano che mostra ad un tempo tutta l'umana debolezza e grandezza. Spicca una contraddizione: il colonnello è un personaggio ambizioso e ambiguo, ma non mente quando si dice fedelissimo [...] Vai alla recensione »
Ottimo film, abbastanza aderente alla vera storia del Colonnello Redl, effettivamente spia al servizio della Russia alla vigilia della Grande Guerra. Una storia tragica, descritta in modo essenziale, quasi spartano che mostra ad un tempo tutta l'umana debolezza e grandezza. Spicca una contraddizione: il colonnello è un personaggio ambizioso e ambiguo, ma non mente quando si dice fedelissimo [...] Vai alla recensione »