Titolo originale | Shao Lin xiao zi |
Anno | 1983 |
Genere | Azione |
Produzione | Cina |
Durata | 99 minuti |
Regia di | Chang Hsin Yen |
Attori | Jet Li, Hai Yu, Chuen Hua-Chi, Yu Cheng-Hui . |
MYmonetro | 2,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Secondo capitolo della trilogia partita con Shaolin Temple e completata da Shaolin Temple 3, nonchè seconda apparizione sul grande schermo per Jet Li, in rampa di lancio verso l'olimpo del cinema di arti marziali.
CONSIGLIATO NÌ
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Secondo capitolo della trilogia partita con Shaolin Temple e completata da Shaolin Temple 3, nonchè seconda apparizione sul grande schermo per Jet Li, in rampa di lancio verso l'olimpo del cinema di arti marziali. Due famiglie esperte nel Kung Fu vivono sui lati opposti di un fiume: una, composta da allievi di sesso maschile, pratica lo Shaolin Wushu, l'altra, composta interamente da allieve, pratica lo stile della spada Wu-Tang. Il fiume funge da punto di incontro-scontro per i giovanissimi allievi delle due scuole, nonostante i divieti dei maestri-genitori, timorosi che i rispettivi segreti marziali vengano divulgati. Dinnanzi al pericolo le due fazioni uniranno le proprie forze. La formula è la medesima del primo episodio: impressionanti dimostrazioni di tecnica marziale legate alla bell'e meglio da ingenui intermezzi comici. La presenza di numerosi bambini nel cast, che vorrebbe riproporre sul grande schermo l'aria di cameratismo respirata nelle scuole di arti marziali cinesi, rappresenta l'unica innovazione rispetto all'episodio precedente. Nonostante le impressionanti doti funamboliche dei piccoli interpreti, la presenza costante e dispersiva di confusi siparietti e scene da 'musical-ortofrutta' (con Jet Li in una improbabile interpretazione canora) finisce per sfilacciare i già flebili ritmi dell'opera, con un sensibile calo di combattimenti incisivi e numerose escursioni ben oltre i limiti del proponibile. I maniaci del Kung Fu potranno consolarsi con il più classico dei rissoni finali da quindici minuti.