Anno | 1971 |
Genere | Poliziesco |
Produzione | Italia |
Durata | 92 minuti |
Regia di | Paolo Cavara |
Attori | Giancarlo Giannini, Barbara Bouchet, Barbara Bach, Claudine Auger, Silvano Tranquilli Rossella Falk, Nino Vingelli, Annabella Incontrera, Stefania Sandrelli, Daniele Dublino, Eugene Walter, Giancarlo Prete, Giorgio Dolfin, Fulvio Mingozzi, Ezio Marano, Carla Mancini, Guerrino Crivello. |
MYmonetro | 2,52 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Un sadico assassino immobilizza le sue vittime con una droga e poi le seziona ancora coscienti, imitando la tarantola. Un commissario e un poliziotto ...
CONSIGLIATO NÌ
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Un sadico assassino immobilizza le sue vittime con una droga e poi le seziona ancora coscienti, imitando la tarantola. Un commissario e un poliziotto privato individueranno il colpevole.
LA TARANTOLA DAL VENTRE NERO disponibile in DVD o BluRay |
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Difficile dire se l’eclettico e già affermato Cavara si ispirò al giovane Argento, regista imberbe, esordiente appena un anno prima nel 1970 con L’uccello dalle piume di cristallo, certo è che questo film ne ricorda molto lo stile, ma forse si trattò soltanto di un’influenza reciproca e del comune bisogno di soddisfare la richiesta del pubblico di allora di thriller a tinte forti con scene di estrema [...] Vai alla recensione »
Con un titolo che si associa alla moda che girava in quegli anni, basandosi sul nome di animali, questo giallo diretto da Cavara trova validi interpreti, in primis Giancarlo Giannini nei panni del Commissario Tellini, l'uomo indaga sugli efferati omicidi di belle donne uccise da un serial killer che prima le stordisce attraverso una puntura che contiene un medicinale in grado di immobilizzare le [...] Vai alla recensione »
Una sceneggiatura lacunosa ed una scrittura incerta sul registro da seguire azzoppano questo giallo ricco di dive e divine. La regia é valida,le musiche di Morricone orecchiabili e morbosette,coerenti con i vizi suggeriti e,talvolta,esibiti. In questo senso apre il film la splendida Bouchet,come sempre la più generosa nello spogliarsi.
Argento ha fatto scuola.Un efficientre derivato dell"Uccello dalle piume di cristallo".L'atmosfera è morbosetta e piuttosto violenta per l'epoca(il primo omicidio farà la gioia dei fan).Girato con eleganza e con qualche peronaggio interessante.Ma il tutto resta nei limiti di genere.La sceneggiatura non è particolarmente brillante,e oggi è fin troppo facile [...] Vai alla recensione »