Anno | 1970 |
Genere | Western |
Produzione | Italia |
Durata | 135 minuti |
Regia di | Sergio Corbucci |
Attori | Jack Palance, Fernando Rey, Franco Nero, Tomas Milian, Eduardo Fajardo, Gérard Tichy Karin Schubert. |
MYmonetro | 3,19 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 19 agosto 2010
Durante la rivoluzione messicana, un ambiguo generale dei ribelli libera un professore idealista, guida spirituale delle lotte rivoluzionarie.
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Durante la rivoluzione messicana, un ambiguo generale dei ribelli libera un professore idealista, guida spirituale delle lotte rivoluzionarie, solo per carpirgli il segreto di una cassaforte piena di denaro. Si accende una violenta lotta tra i seguaci del professore ed il torbido generale finché quest'ultimo non avrà la peggio.
Per mettere le mani su un malloppo, un mercante d'armi svedese e un peone si impegnano a liberare il capo di un gruppo di ribelli messicani. Tra mille disavventure finiranno per passare alla causa della rivoluzione. Divertente western avventuroso con toni di racconto popolare, aggiornato da riferimenti sessantotteschi: "non sarà il miglior western, ma è il miglior esempio di quanto il '68 sia penetrato negli strati più popolari e perché, quando i cortei stavano per scontrarsi con la polizia, mi veniva sempre in mente il finale e la musica di questo film" (S. Della Casa). Grande colonna sonora di Morricone. Prima di passare a Monnezza e di imbolsirsi, Milian era di un'irresistibile simpatia.
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Un rivoluzionario soprannominato Basco,e uno svedese,devono scortare un ideologo, capo di una rivoluzione pacifista,poiche solo egli è a conoscenza della combinazione per aprire una cassaforte.Peccato che il contenuto non è quello che ci si aspetta,o forse è quello il vero tesoro della vita.Sergio Corbucci (Django,il grande silenzio) continua implacabilmente con il western,e [...] Vai alla recensione »
Un rivoluzionario soprannominato Basco,e uno svedese,devono scortare un ideologo, capo di una rivoluzione pacifista,poiche solo egli è a conoscenza della combinazione per aprire una cassaforte.Peccato che il contenuto non è quello che ci si aspetta,o forse è quello il vero tesoro della vita.Sergio Corbucci (Django,il grande silenzio) continua implacabilmente con il western,e [...] Vai alla recensione »
Il film è del 1970, dunque di un'epoca "calda", più calda, decisamente, di quella in cui viviamo: Anche Sergio Corbucci, dunque, si era lasciato un po'contagiare dallo"spirito del tempo", non rinunciando a metaforizzare temi quali rivoluzione(qui è rappresentata quella messicana di Diaz, Madero, Zapata, ma ci si riferisce ad altro), lotta armata e/o [...] Vai alla recensione »
Vamos a matar, compañeros è il film di mezzo della trilogia corbucciana “revolucionaria” iniziata nel 1968 con Il mercenario e destinata a concludersi nel 1972 con Che c’entriamo noi con la rivoluzione? Il regista, che è anche autore del soggetto e che ha messo mano alla sceneggiatura, cerca di perfezionare i meccanismi già sperimentati in Il mercenario: [...] Vai alla recensione »
Praticamente il remake del precedente "Il mercenario"(del regista stesso),con il meccanismo però perfezionato(a cominciare dall'alleanza tra il "gringo"Svedese e il campesino Basco) e un livello di spettacolarità(grezzura tecnica trattenuta)più efficace.E di fatto gli inassi furono raddoppiati rispetto al prototipo.E' innegabile che il tutto sia scopiazzato da "Quien sabe?","Il buono,il brutto,e il [...] Vai alla recensione »
All’inizio del film Sergio Corbucci fa un po’ il verso al suo amico Sergio Leone. Mette uno di fronte all’altro Tomas Milian e Franco Nero immobili in attesa dell’inevitabile sparatoria ma, al colmo della tensione, fa partire una tranquilla voce fuori campo che accompagna il racconto all’indietro nel tempo. Il film diventa così un lungo e ininterrotto flashback [...] Vai alla recensione »
Nel suo genere, ma anche in qualcun'altro, uno di quei films che ti restano dentro; e vogliamo ragionare della canzone?
condivido con chi dice che vamos a matar companeros rubacchia le idee a tanti film(primo fra tutti il mercenario)ma è talmente energico ben recitato e divertente che è un capolavoro. da vedere e rivedere la canzoncina ti entra in testa e non esce più vamos a matar vamos a matar companeros