È il secondo film, dopo Asterix il gallico, tratto dal personaggio dei fumetti di René Goscinny e Albert Uderzo. Con un'animazione classica e t... Espandi ▽
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Sesta avventura del piccolo eroe creato da Goscinny e Uderzo, tradotta in lungometraggio. Asterix e la grande guerra è tratto da due racconti ... Espandi ▽
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Il protagonista e la protagonista sono in vacanza ai Tropici con qualche difficoltà all'orizzonte soprattutto per lei. Ruiz si aggroviglia nelle sue e... Espandi ▽
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Grazie a un ottimo lavoro di restyling Sharon Stone torna sullo schermo nel ruolo della seduttrice con istinti omicidi. Il film però ha molti dei difetti dei sequel e manca di fatto dell'alone di scandalo che gli si è costruito attorno. Espandi ▽
Dopo tredici anni Sharon Stone torna a vestire i panni di Catherine Tramell, la scrittrice accusata di uccidere i propri partner con un punteruolo da ghiaccio. Il fatto che la scena del delitto sia puntualmente descritta nei suoi romanzi la fa ritenere la principale indiziata. In questo secondo episodio ambientato a Londra, la bella Sharon non dovrà affrontare un poliziotto, ma uno psicologo che, suo malgrado, si troverà invischiato in un pericoloso gioco di seduzione. Recensione ❯
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Una commedia dal gusto tutto partenopeo che, come nella più antica tradizione napoletana, trova la sua carta vincente nei tre attori protagonisti: Ivo, Rosario e Peppe, a sognare la rapina che cambierà le loro vite. Espandi ▽
Per Ivo, Rosario e Peppe i giorni passano tra lavoro, problemi familiari e di vita quotidiana. I tre, amici da una vita, un po' per sbarcare il lunario, un po' per velleità artistiche, suonano in locali squallidi. La loro musica non viene apprezzata, ma insistono. Poi, improvvisa, la notizia: è morto Paolo e'Fierro, mafioso locale, noto per le sue rapine. O meglio, si è finto morto, per poter scappare con il bottino. Ma in una notte di luna piena, al cimitero, i tre si trovano ad assistere ad una scena macabra e misteriosa: il Boss, tipo inavvicinabile e pieno di cicatrici, fa escavare da due energumeni la tomba di Paolo e'Fierro e scopre quel che temeva...da allora in poi la tranquillità del paesino verrà insidiata. Recensione ❯
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Giovanna Gagliardo ripercorre dagli anni Sessanta a oggi numerose vicende storiche che hanno segnato un'epoca. Mezzo secolo di radicali cambiamenti in cui protagoniste sono le donne, le loro idee, le loro voci. Espandi ▽
Immagini di repertorio, sequenze di film, istantanee dal passato, canzoni e voci di donne si alternano nel documentario di Giovanna Gagliardo che ripercorre, dagli anni Sessanta a oggi, vicende storiche capaci di segnare un'epoca. Cinquant'anni di cambiamenti in cui, protagoniste, sono le donne e le loro storie: ragazze madri e orgogliose, manifestazioni femministe e adolescenti in minigonna, all'interno di un panorama in cui si ascoltano autorevoli voci femminili. Come quella di Tina Anselmi, che rivendica la parità di diritti tra uomo e donna; o voci di donne al potere, come Barbara Contini, governatore di Nassirya nell'Iraq dopo Saddam. Recensione ❯
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Libera rielaborazione di un monologo teatrale, duplice esordio per Benigni e Bertolucci. Commedia, Italia1977. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Mario, sottoproletario con complesso edipico ed altre inibizioni a livello esistenziale e sociale, si ribella solo a parole all'alienazione di vita e di comportamento prodotta dall'attuale società. Espandi ▽
Mario, sottoproletario con complesso edipico ed altre inibizioni a livello esistenziale e sociale, si ribella solo a parole all'alienazione di vita e di comportamento prodotta dall'attuale società. Anche in campo sessuale, Mario è fortemente "bloccato"; gli amici gli combinano gli scherzi più atroci, ma lui accetta qualsiasi realtà. Recensione ❯
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Che ci fanno Sam Neill e Sigourney Weaver in una fiaba? Apparentemente nulla se non si trattasse di un tentativo di rilettura basato sulle teorie dell... Espandi ▽
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È la biografia dei capi di Branco selvaggio, gli ultimi grandi fuorilegge del West. Sundance era il braccio e Butch il cervello. Espandi ▽
È la biografia dei capi di Branco selvaggio, gli ultimi grandi fuorilegge del West. Sundance era il braccio e Butch il cervello. Rapinarono banche e treni finché il cerchio degli agenti di Pinkerton si strinse intorno a loro e li constrinse a emigrare in Bolivia. Recensione ❯
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La regista ha visionato circa trecento ore di filmati relativi a quell'ormai storico 20 luglio 2001. Espandi ▽
La regista ha visionato circa trecento ore di filmati relativi a quell'ormai storico 20 luglio 2001. Quel pomeriggio a Genova Carlo Giuliani venne ucciso da un carabiniere. Il film rappresenta quella giornata cercando un distacco puramente documentaristico. Tuttavia la tesi emerge con grande chiarezza: le forze dell'ordine ebbero tutte le colpe e i no global (italiani, stranieri, tute nere, tute bianche che fossero) non ne ebbero nessuna. La grande, incomprensibile violenza - a volte occasionale (per paura e per difesa), a volte premeditata, come tutto l'episodio della scuola Diaz - da parte della polizia e dei carabinieri è un dato di fatto. Recensione ❯
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