Anno | 2009 |
Genere | Horror |
Produzione | USA |
Regia di | Luiso Berdejo |
Attori | Kevin Costner, Ivana Baquero, Gattlin Griffith, Samantha Mathis, Noah Taylor James Gammon. |
MYmonetro | 1,99 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 8 marzo 2011
Un padre single si trasferisce con i due figli in una casa in campagna. La figlia Louise inizia ad avere un comportamento inquietante.
CONSIGLIATO NÌ
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Lo scrittore John James si trova imprevedibilmente ad affrontare una situazione familiare problematica per la quale non è preparato. Abbandonato di punto in bianco dalla moglie, deve infatti occuparsi dei figli: il piccolo Sam e l'adolescente Louisa. Per dare un taglio al passato e trovare un posto adatto al lavoro e alle esigenze familiari, John si trasferisce con i figli in una grande casa isolata nella Carolina del Sud. Se Sam è ancora affezionato al padre Louisa gli si mette contro perché si sente totalmente sradicata dal proprio ambiente. Un giorno la ragazza scopre un tumulo funerario dei nativi indiani e da quel momento il suo carattere diventa ancora più chiuso e misterioso. Fino a quando ruggiti di belve nella notte ed episodi inspiegabili cominciano a preoccupare John.
Ci sono soggetti come il racconto di John Connolly (a cui il film si ispira) che potrebbero fornire un adeguato punto di riferimento per sviluppare una sceneggiatura che, pur attingendo ad alcuni elementi dell'horror, affronti il mai troppo analizzato tema della perdita e delle dinamiche che si instaurano tra un padre e una figlia adolescente. Una madre che abbandona il tetto coniugale lasciando entrambi i figli al marito è già di per sé un ottimo spunto di partenza. Se vi si aggiungono il cambio di abitazione e il diverso modo di reagire al distacco da parte di due esseri umani che vivono due passaggi della vita diversi si comprende come la materia di base non mancasse. L'elemento demoniaco poteva intervenire come detonatore dei conflitti.
Non è quello che accade nel film diretto da Luis Berdejo, qui al suo esordio nel lungometraggio ma già 'colpevole' della sceneggiatura di film come Quarantena. Berdejo si inserisce senza alcuna originalità nel filone ispanico (anche se qui la produzione è americana) che ripete se stesso (copiando quando può da altri) a partire da The Others. La o il protagonista (a seconda dei casi) adolescente diventa sempre più malefico man mano che i minuti trascorrono e il genitore di turno è sempre più impotente nei suoi confronti. Qui il ruolo tocca a Kevin Costner. Sempre meno capace di firmare il contratto giusto l'eroe di Balla coi lupi qui si trova davanti dei demoni pellerossa che sopravvivono da secoli ma che cadono sotto i colpi di fucile. Che abbia cambiato idea sui nativi?
THE NEW DAUGHTER disponibile in DVD o BluRay |
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Sicuramente hanno fatto film peggiori di questo ma di certo non può bastare un attore del calibro di Kevin Kostner per salvare un horror con una trama senza nessuna innovazione e che già dal titolo spiega metà film. Kostner interpreta il padre di una ragazza difficile dopo che la madre ha scelto di andare a vivere con un altro uomo abbandonando il tetto di casa.
Una casa, una possessione, una famiglia..ecco quello che presente questo film, che fino a metà non si capisce che cosa siano queste presenze, se mostri o alieni o fantasmi. Poi arriva lo studioso di turno che ci spiega che cosa sono questi tumuli, e alla fine si cerca di distruggerlo, il problema è che a Kevin Costner non gli viene in mente di chiedere come deve farlo quindi.
L'imbolsito Kostner in una debolissima storia horror che parte da un assunto mai visto: l'arrivo della famigliola (meno la madre) nella nuova,grande,isolata casa.. Il film si perde in mille rivoli per non approdare a nulla (contiene il peggior non-finale che abbia mai visto...); il disagio dell'adolescente posseduta ,il tumulo dei nativi vicino casa,l'incomunicabilita' padre-figlia,demo [...] Vai alla recensione »
Non è certo un capolavoro, "The New Daughter"(Luis Berdejo, 2009, da un racconto di John Connolly), anzi...Vaghe allusioni a una primitiva(diciamo meglio atavica) religione india, di tipo quasi animista, ma soprattutto, venendo al lato strettamente filmico, una sequela di rumori, di suoni forti , completamente avulsi da ogni logica narrativa, a sé stanti, senza alcuna logica [...] Vai alla recensione »
Il Kevin Costner de "Balla coi lupi" si getta, dopo un improbabile salto nello spiritual-mistico de "Il segno della libellula", in un horror sullo spiritismo nativo americano che sa di “stravisto”. Il prologo è molto affine a quello di “Nascosto nel Buio” e “Oscure Presenze a Cold Creek”. Fuga dalla orrifica città verso un paradiso rurale che mostrerà molti più demoni campestri di quelli cittadini. [...] Vai alla recensione »
Scontato, senza colpi di scena, finale irrisolto e ridicolo, nessuna immagine piú o meno chiara dei " cattivi". Mi chiedo ancora, spesso, come sia possibile trovare fondi per fim del genere e poi avere un incasso tale da ottenere un guadagno. Dove sono i cattivi? Non ci sono, o meglio, non si vedono MAI, sono solo voci e versi registrati da programma per pc.
Quando ho letto il titolo ho pensato a un film che riflettesse sui problemi adolescenziali che affliggono molti giovani e le loro famiglie come la ribellione nei confronti dell'autorità o il conflitto con se stessi.L'inizio del film ha alimentato la fiducia che riponevo nel film e nel cast,ma quando hanno fatto la loro comparsa quei demoni umanoidi ho dovuto ricredermi:il film non è stato un capolavoro [...] Vai alla recensione »
Fantozzi direbbe: " È una boiata pazzesca". Che delusione Kevin Costner, non sa proprio più scegliere dei copioni validi.
Tutto già visto, tutto prevedibile. Horror piuttosto noioso che non suscita nessun sentimento di paura. Il copione è piuttosto deboluccio e l'unica cosa che si salva è la regia di buon mestiere che riesce a far restare fino alla fine lo spettatore che con un regista meno dotato avrebbe interrotto la visione dopo nemmeno mezz'ora. Per il resto anche Costner, ininfluente sulla qualità finale del film [...] Vai alla recensione »
Padre (scrittore divorziato) e i suoi due figli adolescenti vanno a vivere in una grande casa isolata di campagna dove naturalmente il maligno è in agguato...La storia è rappresentata in modo scialbo, gli elementi messi in scena sono pochi e inefficaci, Costner ci mette impegno ma non funziona, la fase suspense si diluisce in una sceneggiatura piatta e per niente entusiasmante che affida [...] Vai alla recensione »
Lasciato dalla moglie, John (Costner) cambia vita e si trasferisce in una nuova cittadina assieme ai due figli, Louisa e Sam. Ambientarsi ad una nuova vita è difficile soprattutto per i ragazzi. La curiosità dei due, girovagando attorno alla loro villa, li porta a scoprire quella che si rivelerà essere un'antica sepoltura indiana, una sorta di cumulo di terra che all'interno [...] Vai alla recensione »
A differenza delle recensioni negative rilasciate da altri, penso che questo sia un bel film e che Kevin Coster faccia bene la sua parte, anche perchè secondo me non avrebbe accettato di recitare in questo film, se non lo giudicasse positivo, e anzi penso che K.C. sia uno dei pochi che reciti solo in film fatti bene e che abbiano anche un po di significati.
Tanta fatica per niente. Tanta Suspance per nulla. Kevin è li che recita solo per i soldi,l'ascia l'espressività a casa, insomma la miglior recitazione la fà il figlio più piccolo. Berdejo molto confuso si lascia impossessare anche lui dai Fantasmi del Tumulo.
Sinceramente pensavo molto peggio.....Nella parte finale del film sono molte le scene che regalano adrenalina e tensione allo spettatore, momenti di grande suspance per un finale pero' bruttissimo....peccato..il finale rovina veramente il film.... Complessivamente è un buon film...