Titolo originale | The Other Man |
Anno | 2008 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA, Gran Bretagna |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Richard Eyre |
Attori | Antonio Banderas, Abigail Canton, Amanda Drew, Romola Garai, Kas Graham Laura Linney, Liam Neeson, Laurence Richardson. |
MYmonetro | 2,31 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 20 dicembre 2012
Laura Linney e Antonio Banderas insieme in un thriller ad alta tensione. Al Box Office Usa L'ombra del sospetto ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 142 mila dollari e 56,6 mila dollari nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Peter è un esperto informatico sposato con Lisa, stilista di calzature. Hanno una figlia ormai grande, Abigail. Il lavoro di Lisa la conduce spesso in Italia. Un giorno la donna esce di scena lasciando il portatile e il cellulare. Ricevuto un messaggio destinato a Lisa da uno sconosciuto che si firma col nome Ralph, Peter si mette a cercare nei files del computer fino a quando trova delle foto esplicite della moglie a letto con un uomo. A questo punto decide di scoprire chi sia Ralph e lo ritraccia a Milano dove costui, di origini spagnole, si spaccia per uomo facoltoso. I due fanno conoscenza grazie agli scacchi di cui Ralph è appassionato giocatore. Peter ha un'idea precisa in mente: vuole ucciderlo.
Vedendo questo film c'è da chiedersi come un regista reduce da un meritato successo (Diario di uno scandalo con Judi Dench e Cate Blanchett) e che si avvale come soggetto di un racconto di Bernhard Schlink, autore di "The Reader" possa mancare così palesemente l'obiettivo. Viene sicuramente aiutato, nel nostro Paese, da un titolo assolutamente deviante. In originale il film si presenta come The Other Man ed è giusto così perché qui Peter non ha un sospetto bensì l'assoluta certezza dell'adulterio e la sua ossessione è appunto la ricerca dell'altro uomo. Ricerca che però si diluisce in breve tempo in 'simboliche' partite a scacchi e in rivelazioni sulla reale condizione di Ralph che rivelano ben poco. Tutto è convogliato verso il colpo di scena in prefinale (che non vi riveleremo) che dovrebbe proporre una rilettura sotto un'altra luce di quanto accaduto fino a quel punto. Solo che lo spettatore non si aspetta ormai più granché avendo visto disperdere la presenza di un cast di ragguardevole livello in camminate lungo le vie del centro di Milano e in conversazioni più pretenziose che efficaci.
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Hanno ripulito Antonio Banderas vestendolo come un agente della City, a Liam Neeson hanno anche affibbiato un doppiasggio da Terminator, con voce cupa e profonda mentre la sua, quella vera, è spenta e un po' nasale. Ma dopo i primi minuti si capisce subito che si è finiti,purtroppo, in una strada a fondo chiuso. La storia vacilla saltabeccando tra le delusioni affettive ed esistenziali innescate dai [...] Vai alla recensione »
Che noia mortale, film lento, pesante e confuso. Meglio Neeson che Banderas, per il resto non so proprio che dire perchè non mi è piaciuto nemmeno un pò!!
Non si capisce dove il film voglia andare a parare. Per tre quarti ha un senso, alla fine non si riesce a trovarne uno. Il film cade totalmente di tono e si perde pure in una sorta di birignao intellettualoide, con chiare esitazioni ed involuzioni registiche. Gli attori si prestano al gioco più o menoi svogliatamente. Meglio Banderas di Neeson, quest'ultimo evidentemente spaesato (inadatto [...] Vai alla recensione »
Il titolo ed il cast facevano pensare a tutt'altro. Film a tratti ridicolo (vedi la scena del ballo in fabbrica tra Lisa e Ralph/Rafe), personaggi mal caratterizzati e perciò, credo, interpretati con scarsa convinzione (specie da parte di Neeson), partite di scacchi mal coniugate al racconto di una storia d'amore......Insomma in una parola: deludente.
film comico involontario, a tratti ridicolo. Anche quel grande attore che è Liam Neeson riesce a fare una figuraccia... inguardabile
Partito con pretese interessanti, il film si adagia sulla monotonia e si regge sul nulla, con una trama scarna e mal approfondita e con un colpo di scena quasi a fine film mal riuscito. Il cast artistico invitava ad un giudizio positivo, ma anche gli attori ne escono fortemente ridimensionati da questo flop cinematografico.
A volte ci si chiede: perchè attori di una certa bravura cadano così in basso ??? Giuseppe
non è un capolavoro, ma mantiene una certa tensione, e il finale è anche sorprendente
Film da non vedere non racconta bene la trama di come e quando si sono conosciuti banderas e la donna deludente, la parte del marito e stato ottimo, solo che non percepisce che è stato cornificato,il marito quanto incontra l'amante della moglie un bel pugno sarebbe stato meglio !!!!!!!!! altro che scacchi !!!!!!! CMQ DELUDENTISSIMO !!!!!!!
Mi è piaciuto, mette in luce una verità disarmante, la possibilità di una doppia vita...il tema del tradimento è affrontato con molta delicatezza, ho trovato toccante la scena in cui i due uomini si confrontano sulla loro amata...ognuno dei due con la "pretesa" di conoscere la VERA Lisa...che in fondo era.
Film drammatico con attori gia' noti per il genere.Nel complesso il film non prende lo spettatore per l'argomento trattato.A mio parere un film inutile, discreto in quanto senza alcune senso etico.Voto 6
iniziato già da dieci minuti e devo dire che sono stata coinvolta dal primo momento che ho iniziato a guardare. L'ombra del dubbio, il dolore che vive il marito tradito che in ogni modo cerca di aggrapparsi alla vita passata, al tempo speso alla sua amata. Mano a mano che scorreva il film e avendo perso l'inizio ero convinta di tutt'altro inizio. Per me è stato davvero un bel racconto.
Despite its respected cast, accomplished director and distinguished source author, "The Other Man" is, at best, a minor work. That's not to say this atypical hybrid of romantic melodrama and twisty thriller should be avoided; there are several effective surprises and intellectual pleasures to be had here. But approaching the film with, let's say, lowered expectations may go a long way toward appreciating [...] Vai alla recensione »
There is an all-too-brief moment in “The Other Man” when this muddled little dud of a melodrama emits a dangerous charge. It arrives when Peter (Liam Neeson), a software designer who lives near Cambridge, England, discovers e-mail correspondence and pictures on the computer of his absent wife, Lisa (Laura Linney), that reveal her affair with another man.