Anno | 1996 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 80 minuti |
Regia di | Claudio Camarca |
Attori | Andrea Occhipinti, Antonello Fassari, Giuditta Del Vecchio, Francesco Dominedò, Francesco Meoni Loredana Solfizi, Licia Maglietta. |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Nella periferia romana vivono pastori molto particolari: potendo, rapinano e, dovendo, uccidono. Ci sono due fratelli innamorati della stessa donna, i...
CONSIGLIATO SÌ
|
Nella periferia romana vivono pastori molto particolari: potendo, rapinano e, dovendo, uccidono. Ci sono due fratelli innamorati della stessa donna, il "buono" è solo ladro, il cattivo è anche assassino. Viene ucciso un usuraio (Fassari) e la vicenda si conclude nel sangue con la polizia che assedia i pastori-assassini in una baracca. Tecnica molto americana, violenza iperrealista, una licenza strana ed efficace di un autore che cerca disperatamente (e ne ha tutte le ragioni) di emanciparsi dalla povertà del cinema italiano. Ma, tirate le somme, Camarca non riesce a fare quello che si proponeva. Il risultato è una contaminazione romanesco-tarantineggiante con troppi artifici. Una menzione per Occhipinti, efficace poliziotto. Un attore che non ha assolutamente ottenuto ciò che meritava. È bravo, bello, e ha appeal. Dunque inadatto al cinema italiano, che premia a oltranza attori come Silvio Orlando, che è bravo e basta, ma è sempre protagonista, supermacho e amoroso. Misteri del movimento italiano.