Anno | 2020 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Italia |
Durata | 78 minuti |
Regia di | Flavia Mastrella, Antonio Rezza |
Attori | Antonio Rezza, Patrizia Puddu, Silvana Cionfoli, Andrea De Santis, Armando Novara Francesca Cogodda, Ferdinando Cocco, Flavia Mastrella. |
Uscita | sabato 27 novembre 2021 |
Tag | Da vedere 2020 |
Distribuzione | Reading Bloom, Barz and hippo |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,22 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 23 novembre 2021
Un serial killer comincia a cercare la donna che gli ha stregato l'anima ma che non ha mai visto. In Italia al Box Office Samp ha incassato 7 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Samp è un killer che viene ingaggiato dal Presidente per eliminare i rappresentanti della tradizione. L’uomo ha problemi psicologici e una grande passione per la musica. Ha anche un’altra grande passione: quella per una donna che non ha mai visto né conosciuto ma ritiene possa essere la sua donna ideale. Dopo aver ucciso la madre si dedica al contempo agli omicidi commissionati e alla ricerca di colei che lo ha colpito con la sua assenza.
Mastrella e Rezza proseguono con questo film la loro ricerca sull’espressione corporea e verbale che hanno da sempre sviluppato sia sul versante teatrale che su quello cinematografico e che li ha portati ad ottenere prestigiosi riconoscimenti.
Dichiarano che le riprese sono iniziate 19 anni fa e terminate nel 2020 ma questo poco importa perché il loro sodalizio ha sempre agito sulla contemporaneità spesso anticipandone le apparenti aporie. La Puglia, con le sue radici e tradizioni che risalgono alla notte dei tempi e con una modernità imposta, non fa solo da location al film ma ne diventa protagonista. Con la sua musica (si inizia con una taranta), con i suoi edifici e con i volti di persone che non sono attori e a cui non viene chiesto di essere tali. In un film in cui i dollari sono di un verde fosforescente e le pseudo armi producono suoni ma non ferite, Rezza costruisce un personaggio la cui esagitazione è frutto di una ricerca disperata di pacificazione con se stesso e in cui la coazione a ripetere nasconde un bisogno di idealità che il mondo che lo circonda ha totalmente dimenticato. Al funerale del padre gli viene detto che non ha ottenuto la laurea perché ha scelto la facoltà sbagliata. Giurisprudenza è inutile perché la Legge è uguale per tutti. L’Economia no. È per questo motivo che i Presidenti per Mastrella e Rezza continuano a dominare la società. In attesa di qualcuno che li fermi.
“In Italia non esiste più il cinema indipendente”: così al Bellaria Film Fest, presentando Samp, Antonio Rezza ha espresso la sua profonda avversione nei confronti di logiche e modalità produttive degenerate. Il cinema – così come il teatro – è per i due autori una forma espressiva cui è necessario garantire una libertà che lo [...] Vai alla recensione »
Ci fu un tempo in cui Rezza e Mastrella provarono ad allargare al racconto cinematografico la coincidenza tra genuina ricerca avanguardistica e immediata accessibilità comica che ha reso grande il loro teatro. Samp viene da lì. E supera brillantemente l'anarchia distruttiva che era pregio e limite di Delitto sul Po (2002), a ridosso di cui fu iniziata, e poi mollata e ripresa fino al 2020, questa nuova [...] Vai alla recensione »
Samp. Con un titolo così, il rischio è che i tifosi genoani non lo vedano. Ma farebbero malissimo. Perché la nuova follia cinematografica di Antonio Rezza e Flavia Mastrella è un autentico toccasana, per chiunque voglia ridere o magari ghignare di fronte alle stranezze della vita, del cinema, dei più svariati linguaggi... e della Puglia, nella fattispecie.
Quella di Antonio Rezza e Flavia Mastrella - il duo com'è noto viaggia sotto le insegne di Rezzamastrella - è un'arte senza equilibrio, senza passato, senza riferimenti. Frantuma gli steccati di genere, non ha alcun rispetto per la logica, gioca con le parole, contesta i valori e la loro gerarchia, fa del tempo in scena e fuori scena materia flessibile.
Un film in corso d'opera, frutto della capacità di RezzaMastrella di pensare in movimento, dimostrandosi aperti a cambi di rotta. Quasi vent'anni di lavorazione dettati dalla volubilità della macchina cinema, alle calcagna di un killer allucinato assoldato da un boss per uccidere la tradizione. Un film che manda all'aria tanto la sceneggiatura quanto il set (girato ovunque venisse voglia di riprendere, [...] Vai alla recensione »
A Gravina si aggira un killer con una giacca rosa, ingaggiato da un uomo in giacca e cravatta per "distruggere le origini", sparando a tutti gli anziani del paese. Nel frattempo ricerca la donna ideale, quella che non esiste e si può solo inventare. Succedono anche altre cose bizzarre, ma è meglio accorgersi subito che provare ad abbozzare una trama di Samp, ultimo film di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, [...] Vai alla recensione »
L'arte sghemba di Flavia Mastrella e Antonio Rezza ci segue dall'inizio degli anni '90, come un refrain isolato che, tra cinema, televisione e teatro, insiste sulla visione di un mondo surreale, guardato di traverso, a partire da prospettive inquiete e inique rispetto al corrotto sentire comune. Era il '91 quando Antonio Rezza ci folgorava con la poesia pedestre di Suppietij, un cortometraggio che [...] Vai alla recensione »
Il ciclone surreale e folle di Antonio Rezza irrompe nei borghi del Salento, nei paesini tranquilli dove regna la calma piatta, con gli anziani che stanno seduti sotto il sole e le donne che preparano le orecchiette. È il nucleo narrativo di Samp, l'ultimo film della coppia teatrale RezzaMastrella, presentato come evento speciale alla 17a edizione delle Giornate degli Autori veneziane.