Anno | 2021 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Regia di | Fabio Resinaro |
Attori | Mario Sgueglia, Miriam Dalmazio, Libero de Rienzo, Paolo Rossi, Francesco Montanari Antonio Gerardi, Michele Placido, Gualtiero Burzi, Massimo Rigo. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,55 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 21 giugno 2021
Bravo, venditore di donne, vive a Milano godendosi la vita notturna della città. La sua vita cambia un giorno in cui incontra una donna che cambierà tutto il suo mondo.
CONSIGLIATO NÌ
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È il 1978. Nella Milano da bere dove Vallanzasca comanda la mala, Bravo, interpretato da Mario Squeglia, vive la sua vita tra locali di lusso, discoteche e bische in compagnia dell'amico Daytona, interpretato da Paolo Rossi. Bravo si definisce un imprenditore. Il suo settore sono le donne. Sì, perché lui le vende. Ma la vita di un venditore di donne non è facile. Sarà sconvolta dall'arrivo di Carla, interpretata da Miriam Dalmazio, che risveglierà in lui sensazioni sopite da tempo. Una sola notte fuori da una bisca cambierà tutto. Non si tratterà però dell'inizio di una nuova vita. Sarà l'inizio della fine.
Milano, 1978. Una sera all’uscita dell’Ascot, un locale del centro storico, Bravo, un protettore di prostituite che si occupa di trovare la donna giusta per clienti facoltosi, e il suo amico Daytona scommettono riguardo una ragazza intravista per strada e che Daytona vorrebbe conoscere. Bravo avvicina la ragazza con una banale scusa e organizza per l’amico una serata memorabile, [...] Vai alla recensione »
unica cosa buona del film , il povero Libero de Rienzo , poi il festival dell'assurdita'
Non ci ho capito tanto di questo film. Sarà pure un mio limite, ma ho fatto molta fatica a cogliere i collegamenti fra la trama del film ed i fatti di storia legati alla morte di Aldo Moro. Nel film c'è di tutto, come da classico: poliziotti corrotti, politici dalla squallida moralità, l'eroe buono (in questo caso "bravo"), donne inscrutabili e abili manipolatrici, [...] Vai alla recensione »
Resinaro è un buon professionista, ha stoffa... ma difetta di stile e rigore. Ma come si fa a mettere in scena una sceneggiatura così ridicola e abborracciata? Nella seconda parte del film, i colpi di scena si susseguono senza logica, col solo fine di stupire lo spettatore (mancano solo gli alieni) e il risultato di diventare fastidiosi e molesti.
Di Fabio Resinaro si era già parlato a più riprese, prima per l'action-thriller Mine (con Armie Hammer e co-diretto con Fabio Guaglione) e poi per la black-comedy Dolceroma. Ora, sbarca su Sky e Now Appunti di un venditore di donne, un magnifico noir tratto dall'omonimo romanzo di Giorgio Faletti, e dietro a cui c'è una macchina produttiva di tutto rispetto, da Luca Barbareschi a Rai Cinema.
Un po' a sorpresa è toccato a Fabio Resinaro (metà del duo Fabio & Fabio rivelatosi nel 2016 con il piccolo film fenomeno Mine) portare per primo sullo schermo un romanzo di Giorgio Faletti, fenomeno editoriale rilevantissimo nella nostra narrativa di genere che langue da anni in un limbo di occasioni mancate e false partenze, con tutti i suoi libri in mano (pare) a De Laurentiis.
Sono essenzialmente due i protagonisti di Appunti di un venditore di donne, film che sarà visibile, da domani, su Sky Cinema Uno, tratto dal romanzo omonimo di Giorgio Faletti. Oltre al tormentato Bravo, emerge, come co-protagonista, la città di Milano di fine anni '70, quando ancora non aveva assunto la caratteristica di «Milano da bere», ma che si prestava a intrecci tra politica e malavita, divertimento [...] Vai alla recensione »