Uno dei protagonisti più influenti della musica pop. David Bowie cambia il suo nome negli anni '60 per evitare paragoni con il leader dei The Mokees, Davy Jones. Nel 1969 ottiene il successo commerciale con il brano Space Oddity che viene utilizzato dalla BBC per mostrare i primi passi dell'uomo sulla luna. Lo spazio rimarrà al centro della carriera del musicista che inventerà l'alter ego Ziggy Stardust (è anche il titolo del concept album uscito nel 1972), una rock star venuta da un altro pianeta. Non è dunque strano che David Bowie viene scelto nel 1976 per interpretare Thomas Jerome Newton, un alieno che arriva sulla terra per procurare l'acqua e cercare di salvare il suo pianeta dalla siccità nel film L'uomo che cadde sulla terra (1976) di Nicolas Roeg. Non sarà l'unica apparizione del musicista sul grande schermo; recita, mostrando un notevole talento, in Furyo (1982) di Nagisa Oshima, Absolute Beginners (1986) di Julien Temple e Basquiat (1996) di Julian Schnabel.
Dopo essere apparso in un cameo in Zoolander di Ben Stiller, nel 2004 David Bowie si allontana dalle scene per un delicato intervento al cuore.
Tornerà per interpretare l'ingegnere inventore serbo-americano Nikola Tesla, uno dei geni dimenticati del secolo scorso, nel lungometraggio di Christopher Nolan, The Prestige.