È una delle attrici iraniane più famose, il cui lavoro negli ultimi dieci anni le ha fatto ottenere diversi premi cinematografici internazionali. Nessuna verità segna il suo debutto nel cinema americano.
Figlia dell'attore e regista teatrale Behzad Farahani, e sorella della famosa attrice Shaghayegh Farahani, Golshifteh Farahani, originaria di Tehran, ha iniziato da bambina con lo studio della musica e del pianoforte. Doveva proseguire la sua istruzione al Conservatorio di Vienna in Austria ma decise invece di tentare la carriera di attrice.
Presentata al pubblico dei teatri iraniani all'età di sei anni, Farahani ha debuttato nel cinema a quattordici anni nel film di Dariush Mehrjui The Pear Tree, per il quale ha vinto il Premio Crystal Simorgh come Migliore attrice nella Sezione Internazionale del 16° Fajr Film Festival a Tehran.
Succesivamente, ha ottenuto altre due nomination al premio Crystal Simorgh: per il suo lavoro nel film di Azizallah Hamidnejad The Tear of the Cold e per il film di Hamid Nematollah Boutique. Inoltre, ha ricevuto il riconoscimento del 2° Kazan Film Festival per il suo lavoro in The Tear of the Cold, ed ha vinto il premio di Migliore Attrice al 26° Festival dei Tre Continenti, a Nantes, Francia, per il suo ruolo in Boutique.
Tra i lavori più recenti della Farahani troviamo, il film di Bahman Ghobadi Half Moon, vincitore del Golden Seashell al Festival del Cinema di San Sebastian 2006; il controverso film di Dariush Mehrjuil "Santoori; e il film dello scomparso Rasool Mollagholi Poor M for Mother, film che ha rappresentato ufficialmente l'Iran come Miglior Film Straniero agli Academy Awards 2008. Tra gli altri suoi lavori troviamo Haft Parde, Deux Anges, The Fish Fall in Love, Bab'Aziz - The Prince Who Contemplated His Soul e The Wall.