Il presidente dell'Anica in audizione in Commissione al Senato
ROMA, 30 GIU - "La pandemia ha provocato,
dall'inizio dell'anno, la perdita di oltre 25 milioni di
spettatori nei cinema, una dimensione devastante, mai avvenuta
nella storia di queste industrie, che rappresentano la forma di
entertainment, cultura, socialità, più popolare ed accessibile
d'Italia". Lo ha detto il presidente dell'Anica Francesco
Rutelli in audizione nella 7/a Commissione del Senato su
"L'impatto del Covid-19 sul settore della cultura".
"Ancora nel mese di gennaio - ha proseguito Rutelli -,
avevamo registrato + 4 milioni di spettatori nelle sale, dopo un
anno già molto positivo. Poi, è iniziato il disastro".
"È importante - ha sottolineato ancora -che venga sostenuto
anche dal governo nelle prossime settimane l'esperimento di
Moviement Village, con arene all'aperto, drive-in e altri
fenomeni che consentano a tante persone di partecipare, e alle
decine di migliaia di persone che rischiano di non trovare più
il loro lavoro di poter ripartire.
"Aspettiamo con fiducia dal governo - ha concluso -
strumenti immediati per l'adeguamento del tax credit produzione,
col supporto per le misure di sicurezza: oneri importanti e
aggiuntivi per poter girare, per consentire la riapertura dei
set, tutelando la salute di maestranze, attori e lavoratori,
garantendo le coperture assicurative". (ANSA).
(ANSA)