È finalmente il giorno di Il traditore. In concorso anche Abdellatif Kechiche.
Dopo un'incursione non troppo fortunata a Hollywood, Xavier Dolan è tornato in Canada per girare un film low budget sui temi che gli stanno più a cuore. Ha così presentato a Cannes Matthias & Maxime nella cornice festivaliera che lo ha sempre accolto come 'ragazzo prodigio' e gli consegnò il prestigioso premio della giuria per l'opera che ha lanciato la sua carriera: Mommy. Totalmente a suo agio dunque il regista sul red carpet insieme ai suoi attori, alla prima volta su un palcoscenico così prestigioso. Tutt'altro che un'esordiente, invece, Léa Seydoux sulla Montée des marches per il film in concorso Oh Mercy! di Arnaud Desplechin, un regista che a Cannes non ha bisogno di presentazioni. Oggi però è il giorno che l'Italia cinefila aspettava. È infatti atteso a Cannes il regista Marco Bellocchio con il suo Il traditore. Il film, che competerà per la prestigiosa Palma d'Oro, racconterà la vita di Tommaso Buscetta, considerato il primo pentito di mafia che collaborò con la giustizia per smascherare l'organizzazione di Cosa Nostra. Ad accompagnare il regista sul tappeto rosso il protagonista Pierfrancesco Favino. Contraltare del titolo nostrano sarà nella giornata di oggi Mektoub, My love: Intermezzo, secondo capitolo dell'avventura intrapresa dal tunisino Abdellatif Kechiche nel seguire la vita del giovane Amin Yasmine. Il regista torna a Cannes dopo aver conquistato con La vita di Adele il pubblico e la giuria che gli consegnò la Palma d'Oro.